venerdì 29 agosto 2008

Idee per un Paese a supporto di una neo-amministrazione di Alberto Navarra



Cari amici del Blog, come sapete il Blog è aperto a tutti coloro che voglio scrivere un articolo, oggi ci hanno chiesto di poter pubblicare un articolo, secondo me anche molto interessante, intanto grazie Alberto per il tuo articolo, spero ne seguano altri.

Idee per un Paese a supporto di una neo-amministrazione

E' con un piacere irrazionale che ho notato il fiorire di un interessamento molto forte di diversi coetani e non, sulle sorti della nostra cittadina. Ma, a denigrazione di quanto di buono c'è nelle intenzioni di tutti, emerge un atteggiamento che è più orientato alla critica che alla propositività.

Mi riferisco ai diversi commenti che sono postati nei blog nati durante e post periodo elettorale, che hanno come fattor comune un crescendo di aspettative disattese e critiche verso la neo-amministrazione comunale.

Sarà tautologico e sicuramente ovvio, speso che non nocivo all'intelletto dei più, ma condurre una critica esasperata ed esasperante senza una propositività di fondo, fa divenire la critica stessa elemento di vacuità.

Eppure, molte idee sembrano girare nel cervello di tutti. Molte opioni su cosa è bene fare e su cosa non andava o andrebbe fatto. Tutto però si sintetizza in frasi come "l'amministrazione comunale non ha fatto questo..... l'amministrazione ha parzialmente affrontato il problema.... l'amministrazione ha altre priorità e non il bene dei cittadini".....
Se proprio è questo, ciò che pensiamo dell'amministrazione allora la preghiera che muovo è quella di lasciare le ombre della critica e prendere l'iniziativa. Essere propositivi, essere coloro che indirizzano una scelta che ne partecipano alla realizzazione. Essere strumento e fine di ogni azione della amministrazione locale.
E' un atteggiamento di collaborazione che rende più approcciabile una problematica.

Con questo, comunque, non da meno si richiede una particolare attenzione del vertice politico alle vere problematiche del Paese. Pensate, se ci fossero mille idee proposte e nessuna azione perseguita... allora quello sarebbe il momento della critica, una critica talmente forte che dovrebbe delegittimare la politica perchè è l'elettorato che non ne ritiene più una concreta utilità.

Garantisco a tutte le menti intelligenti, per le altre non c'è speranza, che il mio indirizzo non è stato mosso dalla vicinanza a chiunque faccia parte dell'attuale vertice politico. Credo di non conoscere nessuno, se non un incontro personale avuto con il sindaco che da uomo d'azienda posso ritenere persona attenta alle priorità e dotato di capacità manageriali che comunque vanno espresse e dimostrate con i fatti.

Tra tutti noi ci sono laureati in economia, ingegneria, etc...bene, è venuto il momento di fare una azione sociale. Ognuno di noi, dovrebbe presentare una idea di progettualità al comune. Faccio degli esempi: un piano di sviluppo territoriale, una analisi della domanda e offerta del turimo per verificare la coerenza del sistema turistico castellammarese, un piano di internazionalizzazione delle produzioni locali, un piano di recupero del debito pubblico e azioni di fund raising per l'individuazione di nuove risorse anche nel privato, un piano strategico di iniziative locali che siano sinergiche tra di loro e consentano di accedere ai finanziamenti della UE, un piano industriale per il rilancio delle attività produttive del paese, un piano di welfare locale che integri tutti gli attori sociali, un business case per valutare la convenienza nella creazione di una azienda multi-utilities per la gestione dell'acqua, rifiuti, etc......

Ecco, proposte come queste che ad oggi sono slogan pubblicitari ma che se approfonditi sarebbero vero patrimonio di conoscenze per l'azione dell'amministrazione.

Completo il mio pensiero, ringraziando quanti hanno avuto la pazienza di arrivare sino alla fine di queste righe. Concludo dicendo che l'amministrazione, soprattutto appena insediata, è sicuramente facilmente attaccabile su ciò che non fa. Ma un atteggiamento non costruttivo cosa consegnerà al nostro paese? Nulla! Potremmo dire che non sono stati bravi, efficienti, capaci... ma al paese non resterà nulla.

E' venuto il momento che il nostro paese abbia qualcosa; che si sviluppi, creda in una scommessa sfidante che è quella di divenire capofila del Golfo. E' necessario che il nostro paese abbia noi come risorsa. I castellammaresi !

Grazie a tutti.
Alberto

4 commenti:

Lentini Nicolò ha detto...

Voglio essere io il primo a lasciare un commento, all'articolo di Alberto. Ho intrapreso questo viaggio del Blog, quasi un anno fa, non volevo avere uno dei tanti Blog, di critica e di polemica, ma il mio intento è stato quello di monitorare il lavoro svolto dall'amministrazione comunale, essere propositivo, e mettere a disposizione le mie idee per la crescita del mio paese. Rientra in questo obiettivo il recupero della Chiesa Rupestre nella Grotta di Santa Margherita, che può avere un risvolto sia culturale, artistico, turistico e anche può dare lavoro ad alcuni castellammaresi.
Le critiche che ogni tanto metto sono lontane dall'essere poco costruttive, apprezzo il Sindaco Bresciani e sono certo che quest'uomo può fare la differenza e dare una svolta al paese, anche se lo blocca la sua inesperienza politica, e la sua vicinanza a politicanti anche provinciali che per il paese non hanno mosso neanche un dito. Bisogna essere vigili, specie sull'operato della giunta, il sindaco ha assunto un atteggiamento dialogico con i suoi elettori, e sembra molto attento ad ascoltare le problematiche dei cittadini, gli occorre una spinta per far partire il motore.
Bisogna dire anche che la critica e la polemica apre al dibattito e produce interesse. Il successo di un blog è dato soprattutto dall'interesse che riesce a suscitare, le tematiche che tratta, non essendo un comunista e essendo un democratico moderato, le critiche e le polemiche non sono mai denigratorie, quelle preferisco lasciarle fare a determinati giornalisti di sinistra che fanno solo sterile polemica e creano danno di immagine.

Anonimo ha detto...

La critica, la dialettica e la presenza di un contradditorio sono garanzia per la democrazia. Ben vengano i giornalisti di sinistra che sanno, solitamente perchè più capaci, elaborare un pensiero critico. Circa la realtà comunista che è presente in Paese e di cui sono il rappresentante è stata l'unica forza politica che ha criticato la vecchia amministrazione Ancona e sappiamo che fine ignobile abbia fatto questa. Sulla nuova amministrazione abbiamo basato la critica su atti amministrativi. Concordo sulla forte potenzialità dei cittadini qualora siano capaci di produrre oltre alla protesta, legittima, anche la proposta e ricordo che questa pratica che dà voce ai cittadini è quella democrazia partecipata promossa a più livelli da Rifondazione Comunista. Altre forze politiche tipo PD e PDL preferiscono forme di democrazia delegata, che da un lato sono degenerate nella figura del capro espiatorio (vedi Veltroni), dall'altro nel leederismo di Berlusconi che, pur definendosi liberale disattende i pricipi base del liberalismo: conflitto d'interessi e antithrust. Giacomo Galante

Anonimo ha detto...

Ma c'a fariiiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

Ringrazio Nicolà e Giacomo per i loro commenti. Voglio solo sottolineare il messaggio che voglio trasferire con quell'articolo. Un vivo interesse per la propositività verso coloro che sono chiamati a gestire la cosa pubblica. Concordo che la critica costruttiva, il contradditorio che giunga ad azioni responsabili e l'interazione tra le diverse forze politiche siano condizione necessaria ma non sufficiente per cominciare a fare. Servono sempre e comunque delle idee. Sono ancora d'accordo nel monitorare costantemente l'operato dell'amministrazione, ricercando sempre elementi di stimolo per coloro che governano il Paese. Restiamo su questa direttrice, sproniamo la propositività di tutti, chiediamo ad ognuno di fare una proposta ed ai vostri amministratori di ascoltarla. Grazie a tutti