venerdì 31 ottobre 2008

HAPPY HALLOWEEN

giovedì 30 ottobre 2008

APPROVATO DECRETO GELMINI: INTERVENTO AL SENATO DEL SEN. QUAGLIARELLO


Cari amici del Blog,
ieri in senato, è stato approvato il Decreto Gelmini sui tagli alla scuola. Chi come me ha seguito il dibattito al senato avrà sentito i vari interventi del dibattito, tra i vari interventi voglio portare alla vostra attenzione quello del Senatore Gaetano Quagliarello.
Potete visitare il sito del Senatore su www.gaetanoquagliariello.it

Ecco perché diciamo sì al decreto Gelmini
29 ottobre 2008
Signor Presidente, colleghi senatori, signor Ministro, signori del Governo,

siamo alla fine di un percorso parlamentare intenso, che ha conosciuto momenti di tensione, di confronto duro come è giusto che sia in democrazia, ma anche sforzi di comprensione reciproca e di fair play.

Permettetemi innanzi tutto di ringraziare tutti i colleghi del Popolo della Libertà che anche in questa occasione hanno dato prova di saper interpretare con umiltà, responsabilità e coerenza il ruolo di maggioranza parlamentare in un momento decisivo della storia del Paese, e hanno voluto rivendicare con forza, con il loro comportamento, il diritto della maggioranza stessa di assolvere agli impegni assunti con gli elettori. E' in nome di quel diritto, infatti, che noi sediamo in questa Assemblea.

Permettetemi in particolare di ricordare il lavoro che su questo provvedimento hanno svolto il collega Guido Possa, che ha presieduto i lavori della Commissione Istruzione; la collega Adriana Poli Bortone, che ne è stata la relatrice designata; il collega Franco Asciutti, capogruppo in quella stessa Commissione. A volte l'adesione ai processi democratici significa il sacrificio di legittimi protagonismi. Ma il risultato che oggi la maggioranza consegue, nondimeno, è intriso del lavoro e del contributo intelligente di questi colleghi: noi tutti ne siamo consapevoli.

Sono state dette molte cose non vere sul provvedimento che oggi approveremo. Non c'è tempo per smentirle tutte, ma su una cosa non è possibile transigere. Colleghi della sinistra, per decenni ci avete voluto far credere che l'economia fosse tutto e che il resto, compresa l'essenza delle persone, dovesse essere degradata a sovrastruttura. Per decenni la nostra opposizione nei vostri confronti è stata anche un'opposizione a questo modo di vedere le cose. Ora, improvvisamente, sembra quasi ve ne siate dimenticati, fagocitati come siete da quei salotti radical chic nei quali il riferimento alla cultura assai spesso viene utilizzato per coprire uno spaventoso vuoto di idee e di passioni vere.

In caso contrario, non si comprenderebbe come mai vi siete opposti a una norma che, imponendo ad autori ed editori di rinnovare i libri di testo solo in presenza di effettivi aggiornamenti, vuole evitare che la cultura degradi a strumento di sfruttamento per le famiglie meno abbienti.

Nondimeno i dati economici, sui quali voi siete sempre più distratti, sono una realtà della quale chi ha l'ambizione di governare un Paese non può fare a meno di tener conto, soprattutto nei momenti di crisi internazionale. Non neghiamo, perciò, che di questa situazione debba tener conto anche il nostro sistema scuola.

D'altro canto, nella storia italiana le riforme che in maniera più incisiva hanno segnato la nostra scuola, sono nate proprio da propositi di ristrutturazione della spesa. Pensiamo tra tutte alla riforma Gentile: so bene che si tratta di un parallelismo che per molti versi potrebbe risultare improprio, ma vorrei ricordare che anche Gentile si trovò alle prese con forti vincoli di bilancio, e nel ridurre le spese della scuola, eliminando le cosiddetti "classi aggiunte", tagliando gli sprechi e cercando di far coincidere l'organico di fatto con l'organico di diritto, seppe porre alla base della razionalizzazione contabile un progetto culturale complessivo sul quale costruì la sua riforma.

Tornando ai nostri giorni, dunque, deve esser chiaro che pur in una situazione difficile noi non siamo disposti a sottoporre a criteri di mera economicità il futuro dei nostri figli.

Se abbiamo proposto il maestro unico, il ritorno ai voti, il voto in condotta, è perché siamo convinti che nella scuola debba tornare ad abitare un principio di autorità e di rispetto; che si debba arrestare quel processo di degradazione che sempre più sovente sfocia in bullismo e offende i più deboli e i più indifesi.

Si deve smettere di considerare il comparto istruzione come un grande parcheggio per masse mal pagate e ancor peggio considerate nella società. Il maestro deve tornare a suscitare quell'antico riconoscimento sociale che aveva quando era in grado di penetrare i cuori e le menti dei bambini, e deve avviarsi verso quel livello di retribuzione che meritano coloro cui affidiamo il compito di formare il cittadino del futuro. A questo mira il nostro provvedimento, ed è questo il primo passo per una riforma ancora più ambiziosa.

Non voglio però sottrarmi al confronto con il movimento, invero non così numeroso come vorrebbero far credere i mass media, che in questi giorni si è mobilitato contro i provvedimenti sulla scuola e soprattutto contro quelli sull'università che ancora non esistono. In passato, dal '68 in poi, l'acquiescenza delle classi dirigenti nei confronti di queste forme di protesta ha generato drammi individuali e drammi sociali. Per questo credo che l'unico modo per manifestare attenzione e rispetto nei confronti di questi giovani sia quello di dire loro la verità.

Non è la prima volta che gli studenti si mobilitano contro il loro futuro e vengono resi massa di manovra, di interessi di elite corporative. E' accaduto anche nel '68, quando il movimento studentesco si coagulò contro la cosiddetta legge Gui, uno degli sforzi più importanti di elaborazione riformatrice del centrosinistra che guidava allora il Paese. Il fallimento di quella legge ha avuto conseguenze devastanti per il nostro sistema universitario. Anche allora la mobilitazione studentesca si collegò alle resistenze di corporazioni interne all'università - gli incaricati, gli assistenti - che volevano il posto ope legis, ovvero senza concorso. Lo hanno avuto, sulla pelle dei giovani che allora ingannarono mettendo allora le basi per la corruzione e il deterioramento che sono poi proseguiti per decenni.

Ma allora, quantomeno, si era nel pieno della cosiddetta stagione dell'opulenza. Vi erano risorse, tra cui il sapere, e si chiedeva che fossero "democratizzate". I modi per farlo si sono rivelati sbagliati, ma l'obiettivo era comprensibile.

Io vengo dal mondo universitario. So bene quante persone vi lavorano con dedizione, tirano la carretta con stipendi risibili, sostenute solo dalla passione per la ricerca. Non sputerò nel piatto nel quale per tanto tempo ho mangiato. Ma chiedo agli studenti che oggi protestano se sono sicuri di stare dalla parte di questa parte migliore; o se invece, con il loro atteggiamento, non stanno difendendo sprechi inammissibili: 5500 corsi di laurea per i quali è possibile oggi laurearsi in cura del cane e del gatto o in acquacultura; bilanci truccati; corridoi di dipartimenti in cui lo stesso cognome appare anche su dieci targhette; una struttura del corpo accademico per cui le risorse sono sempre più impegnate a creare professori ordinari a scapito di giovani ricercatori che restano soli con le loro illusioni.

L'università è malata e bisogna cambiarla. Non serve chiedere più fondi se questi verranno dissipati. Scuola e università statali, insomma, se vogliono essere davvero popolari devono essere riportate a un livello di eccellenza che consenta a chi proviene da classi sociali disagiate di modificare la sua condizione. Meritocrazia è sinonimo di democrazia. Se invece prevale un falso egualitarismo e si continua a favorire una scuola e un'università di serie C, si premia chi ha i mezzi per accedere alle università migliori e più costose, spesso all'estero.

Noi dobbiamo questa chiarezza di linguaggio a chi protesta, ma soprattutto la dobbiamo a quei tanti giovani che sono la maggioranza silenziosa del Paese, che pensano che per il loro futuro sia proficuo seguire i corsi, dare gli esami e magari esprimere fiducia nei meccanismi della democrazia rappresentativa.

Questa maggioranza silenziosa inizia a parlare nei blog, a farsi sentire con raccolte di firme e cartoline inviate ai rettori. Non ha alle spalle i mass media e il clamore degli slogan di piazza, ma deve sapere che ha in questa maggioranza parlamentare orecchie attente e rappresentanti del popolo che impediranno che i loro diritti siano calpestati.

Nel passato queste stesse cose assai meglio furono denunziate da pochi profeti disarmati nei confronti di un movimento che era partito nel '68 con grandi speranze e che ha prodotto lo sfascio che abbiamo sotto gli occhi: posizioni di privilegio per autentiche caste che poi magari si sono anche assunte la libertà, dopo aver usurpato posti di ricercatori o di professori senza mai farsi vedere in un ateneo, di indossare i panni dei moralisti nella battaglia contro la casta politica. Alcuni di questi profeti voglio ricordarli in quest'aula: Augusto Del Noce, Sergio Cotta, Nicola Matteucci.

Sono i nostri maggiori. Loro si limitarono a dire la verità quando questa verità era difficile da dire. Noi siamo la classe dirigente che ha l'ambizione di cambiare questo Paese, di modernizzare la scuola, di rinnovare radicalmente l'università. E abbiamo ricevuto il consenso dei cittadini per farlo. Non possiamo fermarci laddove da loro abbiamo ricevuto il testimone.

Abbiamo il dovere di andare avanti e di proporre riforme che possano veramente e in profondità rinnovare, affinché questo Paese possa guardare con più fiducia al suo futuro. E' un impegno del governo, è un impegno di questa maggioranza.

lunedì 27 ottobre 2008

CASTELLAMMARE: RIAPRE L'UFFICIO TECNICO

Cari amici del blog,
ne ho parlato più volte, ho protestato, mi sono indignato e finalmente riapre al pubblico l'Ufficio tecnico Comunale. Infatti oggi la nostra collaboratrice del Blog, di recente divenuta Addetto Ufficio Stampa del comune di Castellammare del Golfo, Annalisa Ferrante, gentilmente ci ha inviato il comunicato stampa:
Dopo un breve periodo di chiusura al pubblico, per sistemazione degli archivi e ricognizione e catalogazione delle pratiche giacenti, riapre l’ufficio tecnico comunale, sezione urbanistica, «con nuovi orari più razionali, rispondenti alle esigenze manifestate dai tecnici e dagli operatori del settore», come sottolinea l’amministrazione del Comune di Castellammare del Golfo. Da oggi, infatti, l'ufficio tecnico sarà aperto al pubblico il martedì mattina ed il giovedì pomeriggio. Nel frattempo il sindaco Marzio Bresciani ha nominato la Commissione Edilizia che sarà operativa a breve. Inoltre, nel tentativo di rimettere in moto l’ufficio più velocemente possibile, l'amministrazione annuncia che a breve saranno assunti nuovi tecnici, ad integrazione del personale in organico. «Ha avuto inzio l’iter di regolamentazione dell’Ufficio Tecnico comunale, finalizzato al conseguimento di una maggiore efficienza ed allo snellimento delle attività dell’ufficio stesso. Tale regolamentazione -spiega l'ingegnere Marilena Barbara, assessore all'Urbanistica nella giunta guidata dal sindaco Marzio Bresciani- prevede la suddivisione, che è in fase di concertazione sindacale, dell'Ufficio Tecnico in due settori: settore Lavori Pubblici- Manutenzione- Ambiente, facente capo all’ingegnere Simone Cusumano, in atto responsabile dell’ Ufficio, ed il settore Urbanistica, facente capo all’ingegnere Francesca Usticano, sovraordinato presso il Comune, esperta in urbanistica e pianificazione del territorio. Inoltre è prevista a breve l’assunzione di nuovi tecnici in entrambi i settori».

domenica 26 ottobre 2008

Sequestrata una casa di riposo a Castellammare di Annalisa Ferrante


Cari amici del Blog,
la giornalista Annalisa Ferrante, e collaboratrice del Blog mi ha inviato questo articolo relativo al sequestro di una casa di riposo:

Una casa di riposo abusiva e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Alcamo (Trapani) alla periferia di Castellamare del Golfo, nel trapanese. Nell'immobile, privo delle necessarie autorizzazioni, e in assenza delle piu' elementari misure in materia di prevenzione incendi e sicurezza, si trovavano 13 anziani, anche disabili, in stato di abbandono.
La struttura e' stata sequestrata dalle Fiamme Gialle, mentre due persone sono state denunciate. Si tratta di una 50enne originaria di Alcamo, assunta con contratto part time, che pur essendo sprovvista di qualunque titolo medico-sanitario, provvedeva alla somministrazione delle terapie. Per lei e' cosi' scattata la denuncia per esercizio abusivo della professione infermieristica.
Stessa sorte anche per G.L., 50 anni, proprietario dell'immobile che dovra' rispondere di abbandono di incapace, detenzione e somministrazione di medicinali scaduti, esercizio abusivo della professione medica, omessa denuncia di materiale esplodente e detenzione per la somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione. All'interno della casa di riposo, infatti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno trovato farmaci scaduti e alimenti in cattivo stato di conservazione e custoditi in ambienti non idonei. Per la degenza dei loro cari i familiari degli anziani alloggiati pagavano al titolare della struttura una retta mensile di 800 euro.

sabato 25 ottobre 2008

PARACADUTISTI ATTERRANO A CASTELLAMMARE DEL GOLFO

Cari amici del Blog,
a dimostrazione di quanto il nostro paese sia ormai in caduta libera, Domenica 26 ottobre, alle ore 10:30 verrà inaugurata a Castellammare del Golfo la nuova sede, la prima nel trapanese, dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia. Infatti il Sindaco Marzio Bresciani insieme all'amministrazione comunale ha dato in comodato gratuito le strutture del parco urbano denominato “Villa Olivia” con il quale l’associazione si impegna ad assumere la gestione dell’intero parco, rendendolo così fruibile alla cittadinanza come area di svago.
L’associazione nazionale usufruirà della villa per corsi di paracadutismo per il conseguimento dell’abilitazione al lancio, con attestato rilasciato dall’Autorità Militare “Brigata Folgore”. I corsi sono rivolti anche a privati cittadini, uomini e donne che volessero cimentarsi nel lancio. Tra le altre attività coordinate dall’associazione, anche corsi di sub, roccia e soft air. La concessione riguarda il comodato d’uso per le strutture del lato di via Segesta, poiché il lato di via Leonardo da Vinci(Circonvallazione) sarà utilizzato dal Circolo Anziani. Il parco Olivia, in localita' San Nicola, che ha anche una certa importanza dal punto di vista dei colllegamenti, poiché congiunge la Via Segesta con il viale Leonardo da Vinci ed è uno dei pochi angoli verdi di Castellammare del Golfo, e' da tempo chiuso e non curato.
Soddisfazione da parte del Sindaco Bresciani il qual afferma: "Siamo contenti di questa scelta perché abbiamo fatto una convenzione con un’associazione che è riconosciuta e stimata a livello nazionale. Vogliamo ridare al paese punti d'incontro e spazi verdi come Villa Olivia, mantenendoli decorosamente in modo che tutti i cittadini possano goderne”.
La villa Olivia sarà aperta dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 nei mesi invernali, mentre da agosto a settembre sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 22. «Il nostro obiettivo - afferma Tomamso Pisciotta, responsabile delegato dell’Associazione Paracadutisti - è quello di incrementare la passione per il paracadutismo nella Sicilia occidentale, coinvolgendo tutti i cittadini che hanno voglia di cimentarsi in questo sport. Avere una sede prestigiosa come quella di Villa Olivia, ci agevola nel compito di promozione dei valori sportivi».

venerdì 24 ottobre 2008

Castellammare: parcheggi a pagamento? Ok del Sindaco....


Cari amici del Blog,
chi ha letto il Giornale di Sicilia di oggi e quello di ieri, avrà letto che alcuni commercianti del Corso Garibaldi e del Corso Mattarella, hanno richiesto al Sindaco che venissero ripristinate le strisce blu per il parcheggio a pagamento. La notizia di oggi è che il sindaco accoglie la richiesta di questi commercianti e con solerzia rimetterà i parcheggi a pagamento, che bravo il nostro Sindaco, sempre pronto ad accontentare i suoi concittadini, ma dico con tante proposte che i commercianti potevano fare al sindaco proprio i parcheggi a pagamento? Mi piacerebbe sapere chi sono questi commercianti che chiedono queste belle cose al sindaco? Saranno gli stessi che lo aiutano nelle giornate ecologiche per pulire la villa?
Eppure questi commercianti sono convinti che la gente non entra nei loro negozi perchè non trovano parcheggio ... hanno mai pensato che invece non entrano nei loro locali perchè il paese è in una crisi profonda dovuta al fatto che tutta la filiera dell'edilizia è ferma? e perchè è ferma l'edilizia? la risposta è troppo scontata... tre lettere: UTC!!!!

A quale dei nostri consiglieri ci rivolgeremo? ... Una volta c'erano i consiglieri della Lista LAVORO e SVILUPPO adesso hanno cambiato nome: MUTISMO E RASSEGNAZIONE

venerdì 17 ottobre 2008

LA PROTESTA CONTINUA......

Cari amici del Blog,
come avete notato, non ho scritto per un pò di giorni sul blog ed ho evitato di aggiornarlo. La mia tacita protesta doveva continuare per qualche altro giorno fino alla riapertura dell'ufficio Tecnico. Il mio blog è nato per aiutare, monitorare, fare proposte all'amministrazione, vedere cosa propone il comune, pubblicizzare le iniziative culturali turistiche musicali del mio paese. Ditemi voi di cosa si deve parlare! Se non si muove una foglia, non succede nulla, l'amministrazione comunale dorme, i consiglieri dormono... gli unici che si muovono sono quelli che non trovando lavoro a Castellammare se ne vanno altrove per poter sfamare la propria famiglia. Ho dovuto pubblicare l'articolo sul sequestro dell'albergo di Scopello perchè era troppo eclatatante e non volevo esimermi di inserirla nel Blog.
Mi chiedo perchè questo paese deve essere sempre afflitto sempre dagli stessi problemi? perchè? perchè? perchè?
La mia protesta silenziosa continuerà fino alla riapertura dell'Ufficio Tecnico.
Se qualcuno ha notizie di cosa fanno gli assessori del comune e delle iniziative che stanno portando avanti me lo faccia sapere. Tra qualche giorno andrò ad intervistare un consigliere comunale di quelli tosti quindi chi vuole segnalarmi qualche domanda me le invii all'indirizzo di posta elettronica

CASTELLAMMARE: SEQUESTRATO MAXI ALBERGO A SCOPELLO


Cari amici del Blog,
mi segnalano questa notiziola, dite che ne pensate;
Scopello. Giovedì 16 ottobre i Carabinieri di Palermo, Alcamo, Castellammare del Golfo e Balata di Baida, in collaborazione con il nucleo investigativo della Guardia di Finanza di Bologna, hanno posto sotto sequestro la mega struttura alberghiera ancora in fase di costruzione che ha sede proprio nel piccolo borgo.

I lavori della struttura di proprietà dell’ingegnere Camillo Navarra - ex consigliere d’opposizione (in quota DS) nella precedente giunta poi commissariata, amministrata dal sindaco Giuseppe Ancona - avevano già sollevato dubbi e proteste delle associazioni ambientaliste del luogo, che a suon di esposti, articoli e dichiarazioni avevano espresso il proprio dissenso sulla legittimità delle autorizzazioni a costruire una struttura di tale proporzione in una zona ad alto rischio di dissesto idrogeologico, adesso però la struttura vive altri problemi.
Questa la notizia diffusa dall’agenzia di stampa ADNKRONOS

Operazione della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con i Carabinieri della compagnia di Alcamo

Mafia, affiliati a cosca 'Calabrò' costrinsero anziana a vendita terreno: 5 denunce


Sequestrato complesso immobiliare da 6mln euro a Castellamare del Golfo,
in provincia di Trapani

Trapani, 16 ott. - (Adnkronos) - Cinque persone sono state denunciate dal gruppo Investigazione sulla Criminalita' organizzata del Nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con i Carabinieri della compagnia di Alcamo (Tp), a seguito delle indagini coordinate dai pm Silverio Piro e Stefano Orsi della Dda di Bologna. L'accusa e' estorsione aggravata ed intestazione fittizia di beni.

I componenti del gruppo criminale, riconducibile alla cosca mafiosa 'Calabro'', attraverso reiterate minacce, hanno indotto una anziana proprietaria bolognese a cedere ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato un terreno di circa 60.000 mq che si trova nel comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani.

Secondo l'ipotesi degli inquirenti, il reato sarebbe stato consumato avvalendosi anche della collaborazione di un componente del consiglio comunale di Castellammare del Golfo, disciolto nel frattempo per infiltrazioni mafiose con decreto del ministro dell'Interno, nonche' mediante la fittizia intestazione del terreno a persona diversa dall'effettivo acquirente per eludere cosi' la normativa antimafia. Il complesso immobiliare del valore attuale di mercato di circa 6 milioni di euro, e' stato sequestrato in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip di Bologna Guido Perla.

giovedì 2 ottobre 2008

La memoria di Michelangelo Ilardi: Lettera aperta del figlio al Pres. Giuseppe Cruciata


Cari amici del Blog,
"recuperare dalla storia la memoria di Michelangelo Ilardi, politico eccellente e paladino della comunità", è questo che chiede il figlio Pietro Ilardi al Presidente del Consiglio comunale di Castellammare del Golfo, Giuseppe Cruciata, tramite una lettera aperta distribuita agli organi di stampa locale. L'intento del giovane Pietro Ilardi, ultimamente candidato alle elezioni comunali con il partito di Rifondazione Comunista, è quello di chiedere al Presidente del Consiglio Comunale, che venga promosso un Consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza con l'ordine del giorno: La storia che ha in sè rappresentato la figura politica di Michelangelo Ilardi.
Per chi non lo sapesse, Michelangelo Ilardi, fu esponente politico di Castellammare del Golfo per 6 legislature, scomparso 3 anni in seguito ad un malore; Ilardi facendo parte da tempo con il partito comunista con l'ultima legislatura si è candidato con Forza Italia, ricoprendo il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale nell'ultima giunta Ancona.

Nella lettera aperta, Pietro Ilardi, oltre a minacciare "una protesta degna di furia" suggerisce al Presidente del Consiglio "una profonda riflessione affinchè, colpo su colpo, preservi l'integrità della vostra messinscena pubblica". E' da tempo che Pietro Ilardi si interessa a perorare il ricordo del padre Michelangelo Ilardi attraverso dei Libri denuncia e chiedendo che venga intestata l'aula consiliare, o una via cittadina al padre.

"Pronti per Einaudi" premiati due Castellammaresi


Cari amici del Blog,
due studenti castellammaresi, Fernando Lo Cicero e Gabriele Fontana sono rispettivamente il 2° e 3° classificato al concorso letterario "Pronti per Einaudi" organizzato nell'ambito della prima edizione del Festival della letteratura MondelloGiovani. La prima classificata è all'agrigentina Anna Brancato con l’opera “Cerchi concentrici”, mentre il secondo classificato è il castellammarese Fernando Lo Cicero con “Welcome To The Machine” ed infine il terzo classificato è il castellammarese Gabriele Fontana con “Il rifugio e i militari” che si è svolta a Palermo il 26 e 27 settembre 2008.

A premiare i tre studenti su gli oltre cento racconti arrivati da tutta la Sicilia, la giuria formata da Maria Sole Abate, curatrice della raccolta e da cinque autori dell’antologia da cui ha preso il nome il concorso, cioè: Francesco Borgonovo, Davide Brullo, Barbara Di Gregorio, Luigi Mascheroni e Flavia Piccinni. La proclamazione è avvenuta in diretta al Kursaal Kalhesa, alla presenza del Presidente della Fondazione Banco di Sicilia, Gianni Pugliesi.

I racconti dei giovanissimi autori, saranno pubblicati da Navarra Editore, casa editrice nata nel 2003 con sede a Marsala e Palermo, in una raccolta antologica prendendo anche altri racconti che hanno partecipato al concorso “Pronti per Einaudi”. Per questo motivo la giuria, oltre ai tre vincitori, ha stilato una rosa di altri racconti meritevoli, individuando così una decina di testi da inserire in questa antologia di prossima pubblicazione.

A Fernando e Gabriele i nostri migliori auguri per il loro successo personale, nella speranza che a questo successo se ne aggiungano altri dando prestigio alla nostra cittadina