mercoledì 16 dicembre 2009

Natale a Castellammare ...



Cari amici del blog,
il Comune di Castellammare del Golfo si appresta ai festeggiamenti di Natale, potremmo dire che come al solito farà bella figura grazie a quei castellammaresi di buona volontà che pur di creare un movimento in paese si adoperano per animare il paese, anzi più che animare il paese dovremmo parlare di rianimarlo....

Le associazioni che si sono prodigate alla presentazione del Natale di Castellammare del Golfo sono:
Il centro culturale “La Traccia” e la parrocchia Maria Santissima Addolorata (Santa Rita) organizza nell'aula consiliare, la IV mostra dei Presepi dal 21 dicembre al 6gennaio.

L'associazione "Quattrocanti" organizza invece la manifestazione "Natale in corso" si tratta di 12 stand che ospitano Enti locali, attività commerciali ed artigianali, e sono visitabili fino al 30 dicembre. Per la cronaca questi stand vengono dati in affitto ai commercianti, quindi parlare di contributo del Comune mi sembra eccessivo, per questo è così esiguo il numero di partecipanti, un alto costo per una breve durata infatti gli stand saranno visitabili fino al 30 dicembre.
Il 19 e il 28 dicembre, l’associazione “Quattrocanti” organizza il "Tombolone" al teatro Apollo.

La Direzione Didattica propone il 17 e 18 dicembre, al teatro Apollo, il coro di voci bianche “Insieme si può”.

l'Associazione EDO Ludos per il 21 dicembre, alle 21, al teatro Apollo, metterà in scena "Il cappellino.. Arrangiarsi è un’arte", di Franca Barone, mentre il 23 dicembre, al teatro Apollo, la “Pagliacciata di Natale”, spettacolo per bambini con animazione di clown.

Ritorna invece anche quest'anno, il suggestivo presepe vivente di Balata di Baida, giunto alla XIV edizione, di questo evento spero di potervene parlare in modo più articolato.

venerdì 9 ottobre 2009

Castellammare del Golfo: Connessione ad internet wireless gratuita


Cari amici castellammaresi del blog,

Buone notizie, per noi internauti è stata attivata, in via sperimentale, la possibilità di connessione ad internet tramite sistema Wireless.

Fonte: comunicato stampa del Comune.

L'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marzio Bresciani, afferma che «si tratta dell’ennesimo passo avanti verso l'innovazione e la tecnologia con uno sguardo alle nuove generazioni». Il sistema senza fili consentirà, a tutti coloro che ne faranno richiesta, di collegarsi gratuitamente ad internet, semplicemente compilando un modulo di iscrizione alla rete, reperibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico(Corso Mattarella), o collegandosi al sito http://www.recomnet.org/web/castellammare, area Servizi al Cittadino, sottoarea Vivere la Città, link Wi-Fi. Una volta compilato il modulo, sarà necessario protocollarlo presso la sede centrale del Comune e al cittadino che ha presentato richiesta, sarà inviata, via e-mail, la password per la connessione. «L'attivazione di questo servizio - spiega l'assessore alle Politiche Giovanili e Relazioni Pubbliche, Angelo Palmeri- darà la possibilità a moltissimi giovani, ed a chiunque ne faccia richiesta, di utilizzare internet gratuitamente all'interno del territorio comunale e di poter continuare a lavorare, studiare o svagarsi, anche al di fuori delle mura domestiche». Le aree attualmente raggiunte dal servizio sono: la villa comunale Regina Margherita, la biblioteca multimediale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” (piazza Matteotti), e parte di Cala Marina. Il servizio è attualmente in fase di sperimentazione. L’obiettivo è quello di potenziarlo ed estenderlo a gran parte del territorio comunale.

Oltre alle aree precedentemente nominate, molto probabilmente sarà anche coperta la zona nei pressi del Comando dei Vigili urbani.
Sappiamo che c'è, la connessione non sarà ottima per scaricare con e-mule ma per una connessione semplice è possibile... non lasciamoci perdere questa buona occasione e aderiamo in tanto, per estendere a tutto il territorio la copertura della rete wireless.

PREMIO NOBEL per la PACE 2009: Barack Obama


Cari amici del Blog,
ormai è ufficiale ... il Premio Nobel per la Pace sarà assegnato indovinate a chi? Barack Obama. Lo ha annunciato Fondazione Nobel, con la motivazione: per il riconoscimento che viene dato a chi si impegna profondamente per portare la pace nel Mondo. Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d’America sarà premiato “per i suoi straordinari sforzi tesi a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli“.

Barack Obama entrera’ nella storia accanto a Martin Luther King Jr. vincitore del premio nel 1964, a Madre Teresa di Calcutta, che lo ha vinto nel 1979, a Nelson Mandela, premio Nobel della Pace nel 1993. E non e’ l’unico presidente americano a riceverlo: nel 1906 venne dato a Theodor Roosvelt e nel 2002 era stata la volta di Jimmy Carter.

Di contro il popolo afgano e quello dell'Iraq per par condicio a breve lo insigneranno del Premio Nobel per la Guerra con la motivazione che sta seguendo le direttive portate avanti da Bush ...

Si aspetta che Bush passi a miglior vita affinchè possa iniziare la causa di beatificazione ....

giovedì 8 ottobre 2009

STESICORO - Poeta Lirico Siciliano

Cari amici del Blog,
come vi avevo preannunciato, iniziamo con questa rubrica un viaggio alla ricerca di quei personaggi siciliani che hanno dato un contributo al progresso dell'umanità.
In questo post ci occupereremo di un poeta Lirico catanese considerato come il primo autore della poesia lirica e corale: Stesicoro di Imera.

Stesicoro, nativo di Imera, centro urbano fondato dal padre nel 648 a.C. sul litorale tirrenico dell’isola. Intorno agli inizi del VI sec., all’incirca trentenne, Stesicoro si trasferì a Kathana, dove morì intorno alla metà dello stesso. Nella città etnea, il Poeta si mostrò particolarmente attratto da quella forma aurorale di incontro sinergico tra arti diverse che già da secoli era presente nella tradizione orfico-dionisiaca e a cui già Androne attingeva nella strutturazione della nuova arte coreografica. Alla musica e alla danza, Stesicoro aggiunge una solenne voce poetica, che in alcune opere diventa polifonia e arte protodrammatica, ed è ricordato dalla tradizione quale inventore del genere definibile "coro narrativo".

Delle sue 26 opere la più famosa è la favola del cavallo e del cervo.

In quest'opera Stesicoro racconta come tra i due animali esisteva sempre astio. Il cavallo per battere il suo antico rivale chiese aiuto all'uomo. Quest'ultimo cacciò il cervo, ma per essere ripagato rese schiavo il cavallo.

Dai titoli citati dagli storici alessandrini ricaviamo che Stesicoro traeva spunto per le sue invenzioni tanto dall’antica tradizione dei nóstoi (ovvero le peripezie dei guerrieri achei di ritorno nell’Ellade dopo la distruzione di Troia, tradizione a cui aveva attinto Omero per la redazione dell’Odissea, e che vantava una ricchissima produzione orale andata perduta già in età classica) che dalla mitologia nelle sue forme ormai consolidate. Li riportiamo brevemente: I ritorni (intreccio di vicende tratte dai nóstoi ); Kyknos, che ha per tema lo scontro tra l’omonimo bandito tessalo e Eracle; la Caccia al cinghiale, tratto dal celeberrimo episodio mitologico che vedeva i principali eroi greci impegnati nella caccia al terribile cinghiale Calidonio; I giochi funebri per Pelia, torneo aristocratico tenutosi in occasione della morte dell’usurpatore che aveva fatto uccidere il re legittimo, padre di Teseo; la Distruzione di Troia, che completa la narrazione dell’Iliade, in cui la narrazione s’interrompe ben prima dell’introduzione nella città del famoso "cavallo"; la Saga di Oreste, che utilizzava ampiamente spunti ricavati da Omero e dalla tradizione per ricostruire il complotto della moglie di Agamenone, Clitemnestra, in combutta col cognato Egisto, per usurpare il trono del marito che torna vincitore da Troia e la successiva vendetta del figlio Oreste che, con l’aiuto della sorella Elettra, sopprime i due traditori, grande tema tragico trattato da Stesicoro con sublime pathos e dovizia di mezzi artistici e perciò destinato ad avere un’enorme influenza sull’Eschilo dell’Orestiade e su Euripide; ancora, la Saga di Gerione, trama avventurosa che ha come protagonista Eracle impegnato in Occidente nella caccia al mostro Gerione e narra altresì del suo successivo ritorno in Oriente con il trofeo della Coppa d’Oro, nascosto all’interno della quale il sole faceva ritorno ogni giorno nell’Oceano meridionale.
Infine la Palinodia, in cui veniva ribaltato il topos culturale che vedeva in Elena moglie di Menelao, fuggita con Paride a Troia, l’emblema del tradimento. A Sparta, dove Stesicoro andò spesso a visitare la parentela, Elena era venerata quale dea benefica locale e ciò probabilmente indusse il poeta a ripristinare la verità contro una denigrazione mitico-leggendaria secolare: non era Elena la donna partita con Paride alla volta di Troia, ma una sua immagine fallace, un eidolon.
Stesicoro fu certamente uno dei massimi poeti dell’antichità classica e un precursore dell’arte drammatica, anche se l’immediata posterità non gli riconobbe la fama e la grandezza di cui aveva goduto presso i contemporanei. Le sue opere andarono perdute anche perché non trascritte, destino comune peraltro alla grandissima maggioranza delle opere letterarie, comprese la parte preponderante delle produzioni di Eschilo, Sofocle, Euripide e in modo completo degli altri drammaturghi classici.

Frammentaria, ridondante, a volte insipidamente sentimentale o stucchevolmente enfatica: questo fu detto della sua opera da contemporanei o posteri inveleniti dal suo successo in ambito panellenico. Ma circa due secoli dopo le stesse parole non furono usate per Euripide?
Sicuro fu il radicamento di Stesicoro nella polis di Kathana. Si racconta che quando gli fu chiesto, nell’imminenza di un attacco cartaginese contro la città, se reputasse o meno opportuna l’alleanza della città col sanguinario tiranno agrigentino Falaride, li dissuase da ciò raccontando l’apologo del cavallo che chiese l’aiuto dell’uomo per divenirne poi schiavo.

mercoledì 7 ottobre 2009

Aiutiamo l'abruzzo: www.okabruzzo.it



Cari amici del blog,
oggi ci occupiamo di solidarietà, grazie alla segnalazione fatta da Striscia la Notizia, un altro canale per aiutare l'abruzzo dopo il tragico evento del terremoto, il Codacons sta promuovendo i prodotti tipici dell'abruzzo attraverso un portale internet www.okabruzzo.it . Come tutti sapete il terremoto ha messo in crisi le aziende abruzzesi, per deprecare la chiusura di queste aziende il portale propone alcuni prodotti tipici, come dolciumi, legumi e zafferano, miele e liquori, vino e olio, salumi e formaggi, ceramica e pietre, oggettistica e moda.
Per lanciare questo sito, lo slogan è "l'Aquila vola a casa tua" infatti è possibile ordinare direttamente on line e i prodotti vi arriveranno direttamente a casa vostra. Scopri l'eccellenza di una tradizione ...

Buona Visione e fate tanti acquisti.

martedì 6 ottobre 2009

UN PAPA NERO ? Card. Turkson: è arrivato il momento...


Cari amici di Blog,
ci occupiamo di Chiesa, naturalmente quella Cattolica e Romana. La sede apostolica di Roma fa gola a tutti i vescovi del mondo, tra questi anche i vescovi del continente africano.... Secondo il cardinale Turkson, vescovo cattolico del Ghana, e relatore al II° sinodo speciale dei vescovi dell'Africa che ha esordito dicendo che: "La Chiesa cattolica è senz'altro pronta ad accogliere, in futuro, un papa nero [...] è un'esperienza già fatta in politica, anche al vertice dell'ONU e potrebbe essere fatta anche dalla Chiesa Cattolica, che è universale e rappresenta tutti i continenti".

Naturalmente nulla in contrario all'elezione di un Papa nero, sarà lo Spirito Santo che assiste la Chiesa a decretare quando saranno arrivati i tempi per l'elezione di un Papa nero. Ma credo sia opportuno che prima di arrivare all'elezione di un Papa nero, in nome dell'universalità della Chiesa così tanto decantata dal Card. Turkson, sia opportuno che questa opportunità sia anche destinata ai vescovi di rito orientale, infatti l'elezione del Papa, Vescovo di Roma, secondo il Codice di Diritto canonico, promulgato da Giovanni Paolo II, il vescovo di Roma deve essere di rito latino, mentre non è consentito a quelli di Rito Orientale.

Dal mio punto di vista, prima di sperimentare vescovi dei nuovi continenti credo sia opportuno estendere a tutti i vescovi cattolici anche se di rito orientale la possibilità di essere eletto Vescovo di Roma.
Credo che anche i vescovi della Chiesa Maronita, Melkita, Malabarita, Copta, Siriaca, Bizantina, dovrebbero essere considerati papabili ma non in base alla specificità del loro rito, ma in base alla universalità della successione apostolica. Bisogna ricordare altresì che il primo vescovo di Roma, San Pietro, prima di essere vescovo di Roma, fu Vescovo di Antiochia, e con la legislatura canonica adesso non gli potrebbe essere permesso.

A conclusione del discorso vorrei aggiungere che prima di una presunta elezione pontificia di un vescovo africano, credo che ci siano altri continenti che potrebbero ambire al soglio pontificio, penso ad esempio ai vescovati dell'America Settentrionale e di quelli dell'America latina e spagolo che credo potrebbero avere una certa precedenza rispetto alla neo Chiesa Africana.

domenica 4 ottobre 2009

La Sicilianità che fa grande la Sicilia

Cari amici del blog,
a partire da questo post, inizieremo una rubrica specificamente siciliana, parlaremo della sicilianità, del genio dei siciliani e di tutti coloro che hanno dato un contributo alla società nell'arco dei tempi al mondo. L'idea nasce dall'intuizione di P. Crociata, sacerdote castellammarese e amante della Sicilia e dei siciliani, che ha prodotto un prontuario con il quale mette in evidenza alcuni personaggi della nostra terra. Essendo un prontuario, le notizie riportate risultano essere molto stringate, proprio per dare sfogo alla mia curiosità di approfondimento ho deciso di approfondire le notizie riportate nel prontuario cercando anche qui nel Blog di mantenere una certa fluidità brevità e concizione per non appesantire la lettura.
Iniziamo quindi questo percorso alla scoperta di alcuni personaggi siciliani.

I siciliani non sono meridionali. Un siciliano prima di essere Italiano è "Siciliano". Bisogna considerare che il parlamento siciliano è più antico di quello italiano. La nostra regione non è come tante regioni italiane, infatti esiste la regione Lombardia, la regione Piemonte, la nostra è la Regione Autonoma Siciliana e non la regione Sicilia ed proprio questa distinzione che mette in luce la peculiarità siciliana. Buona Lettura.

venerdì 18 settembre 2009

Militari caduti a Kabul

Cari amici del Blog,
con questo post mi sento di esprimere profondo dolore per la tragica morte che ha colpito sei nostri militari impegnati in Afghanistan con il contingente italiano.
Nell'adempimento del loro dovere è stata tolta la vita solo perchè operavano in nome della solidarietà umana e della giustizia, contro cui incredibilmente e follemente si battono le forze eversive locali che vogliono impedire a quel Paese di raggiungere l’ordine sociale e di affermare la democrazia.
In questo momento di grande tristezza ci uniamo al cordoglio unanime dell’Italia, esprimendo piena vicinanza alle forze militari e alle famiglie dei militari caduti.
A queste giungano i nostri sentimenti di condivisione del grave lutto e di profonda solidarietà, nella speranza che possano lenire lo smarrimento causato da una così orrenda perdita dei cari congiunti.

Vi prego gentilmente di non soffermarvi sulle polemiche e sui pro o contro del nostro coinvolgimento militare in Afghanistan ma solo e solamente sul dolore per la perdita di questi nostri militari italiani.

giovedì 17 settembre 2009

PLAS ma anche PLAST



Cari amici del blog,
come abbiamo visto l'11 - 12 - 13 settembre a Castellammare del Golfo si è svolta la consueta manifestazione Artistico-Culturale meglio conosciuta con l'abbreviativo PLAS per l'appunto "Per Le Antiche Scale".
Rimango entusiasta quando si svolgono nel mio paese Manifestazioni del genere, certo si potrebbe obiettare sul fatto che ci volevano alcuni accorgimenti e che l'organizzazione poteva fare meglio, ma chi come me vive a Castellammare del golfo vedere che qualcosa si muove è già un traguardo.
Era interessante vedere la commistione di idee politiche che si intersecavano fra di loro, potremmo dire un'organizzazione di destra che sfrutta materie di sinistra, se non fossi certo che l'organizzazione veniva da persone di destra avrei potuto dire che si trattava di una festa dell'unità fuori tempo e invece ....
L'estro paesano nel PLAS è fuoriuscito spontaneamente con pochi mezzi e con pochi appoggi e a detta di alcuni anche con non pochi ostacoli ... ma quando le cose vanno bene, si sa ognuno cerca di prendersene il merito immeritatamente, bastava vedere gli sciacalli che elargivano sorrisi a gente e ricevevano complimenti per aver organizzato una manifestazione grandiosa ...
Ma il Plas è di coloro che hanno avuto l'intuizione tre anni fa e che credendoci hanno avuto il coraggio e la voglia di riproporla nuovamente! Bravi Ragazzi è ammirevole lo sforzo che avete fatto e tutti noi castellemmaresi con plauso sosteniamo la vostra causa GRAZIE

Ma in concomitanza con il PLAS gli sciacalli hanno fatto la loro manifestazione cioè il PLAST - "Per Le Antiche Scale Terremotate" esatto TERREMOTATE anche se la manifestazione ha coperto le magagne, e mi riferisco al fatto che le antiche Scale in realtà sono luoghi abbandonati a se stessi dove una manutenzione non è mai stata fatta, dove scarseggia l'illuminazione, le antiche scale specie quelle di via Discesa Marina sono totalmente da riqualificare, da risistemare e adeguare. Gli sciacalli farebbero bene il prossimo anno a darsi da fare a non fare la doppia manifestazione PLAS e PLAST. Quindi cari sciacalli non riproponete il PLAST ma cercate di dare un giusto decoro a luoghi dove viene svolta la manifestazione, meno sorrisi e più fatti nell'interesse della collettività.

lunedì 18 maggio 2009

PERSONAGGI ILLUSTRI DI SICILIA: PRONTUARIO DI PADRE MICHELE CROCIATA


Cari amici del Blog,
oggi vorrei porre alla vostra attenzione un prontuario edito da un parroco castellammarese P. Michele Crociata. L'opuscolo ha come titolo: "Primati storici ed efficaci contributi che la Sicilia e i suoi abitanti hanno dato, nel corso dei secoli, al progresso dell'umanità e allo sviluppo della civiltà", frutto della passione per la Storia e la Storiografia oltre che l'amore per la Sicilia e dei suoi abitanti, Padre Crociata pone la sua attenzione a quelle persone che con le loro attività si sono distinti dando un contributo alla cultura, alla politica, alla società e alla Chiesa. Questo contributo ha le fattezze di un opuscolo sintetico e di facile consultazione, come scrive l'autore nella sua prefazione, non ha l'ambizione di annotare tutto, però può essere lo spunto per un ulteriore approfondimento; si divide in quattro epoche storiche: l'età antica, l'età mediovale, l'età moderna ed l'età contemporanea.
Nell'età antica ampio risalto viene dato alle figure di due Sante siciliane, Sant'Agata di Catania, martirizzata nel III secolo, e Santa Lucia da Siracusa.
Nell'età Medioevale viene risaltata la figura di Santa Rosalia di Palermo del XII secolo, da approfondire per gli eruditi e storici è l'attività culturale alla corte di Federico II, nel quale nasce la prima letteratura italiana dotta che sarà ripresa da Dante e Petrarca come lingua italiana volgare.
L'epoca moderna pone la sua attenzione al Gesuita trapanese Leonardo Ximenes.
L'epoca contemporanea è quella che maggiormente viene curata, viene risaltata la figura di Vincenzo Florio, Giacomo Cusmano, don Giuseppe Rizzo, Annibale Maria di Francia, Francesco Vivona, Teresa Fardella, Don Luigi Sturzo, Maria Di Gregorio fondatrice delle suore Orsoline del SS Crocifisso, castellammarese di origine, Giorgio La Pira, Bernardo e Piersanti Mattarella, lo scienziato Antonio Zichichi di cui ho un filo di parentela, fino a Falcone e Borsellino, questi magistrati, uccisi dalla mafia mettono in risalto il senso di riscatto del popolo siciliano che vuole liberarsi di una zavorra che ha portato un regresso e non un progresso nell'isola.
Leggendo questo opuscolo pensavo alle parole di Tommaso di Lampedusa nel suo Romanzo il Gattopardo nel quale disegnava i siciliani come intorpiditi si muovono poco e solo lontano dalla loro terra riescono a dare il meglio di sè, e forse un briciolo di verità in quelle parole c'è....
A Padre Crociata, i miei complimenti e spero che questo suo prontuario si la base per un'approfondimento più rigorso dei personaggi illustri sia siciliani che castellammeresi nello specifico nostro.

domenica 17 maggio 2009

CASTELLAMMARE: RIEVOCAZIONE STORICA SPOSTATA AL 13 LUGLIO



Cari amici del Blog,
chi legge abitualmente il mio blog, ricorderà che commentando il programma elettorale di quando ancora il Sindaco Bresciani non era stato eletto, Sabato 14 giugno 2008 scrivevo: [...] credo sia necessario che la programmazione dell'estate turistica inizi i primi di giugno e la si divida in tre parti che culminino con tre grandi eventi: il primo periodo vede come culmine il 13 di luglio con la rievocazione storica del miracolo della Madonna. La seconda parte ha il suo culmine con i festeggiamenti tradizionali della Madonna del soccorso, divisa dalla rievocazione, la terza parte vede il culmine con una sagra o del pesce azzurro o del tonno, preferisco che vi siano due sagre una del pesce azzurro e l'altro del tonno che vede la ripresa delle tradizioni tonnaresche del paese.

Mentre il 17 luglio 2008 scrivevo: "Il Sindaco Marzio Bresciani si è insediato da poco e naturalmente non ci sono stati i tempi tecnici per poter organizzare una manifestazione che possa avere un impatto sui turisti. Il Blog come sua iniziativa per il futuro porterà avanti una richiesta per riproporre la manifestazione rievocativa nel giorno in cui è avvenuto il miracolo ossia il 13 Luglio, così per staccare la manifestazione rievocativa con il tradizionale programma religioso che viene proposto dalla Chiesa diocesana".

Bene, è da qualche giorno che circola la notizia che la Rievocazione Storica del Miracolo della Madonna del soccorso è stata spostata al 13 luglio ossia il giorno in cui è accaduto l'avvenimento. Come detto in precedenza avevo auspicato che ci fosse questo cambio di data. Vedremo cosa ci proporrà il Sindaco e la giunta per questa estate castellammarese, il Blog non segue la polemica ma è anche pronta a dare plauso alle iniziative che sono meritevoli di attenzione.

lunedì 11 maggio 2009

Ricominciamo a Scrivere che dite?

Cari amici del Blog,
sono certo che sarete sorpresi di vedere che ritorno a scrivere sul blog, mi ero un pò stancato, di tante polemiche, di gente che si lamenta, altresì il ritmo serrato dei post e l'urgenza nel raccontare i fatti mi prendeva talmente tanto tempo che il blog stava diventando quasi un secondo lavoro con il suo carico di stress che ne consegue...
Vediamo di riprendere le file dalla situazione
Buona continuazione della lettura

lunedì 9 febbraio 2009

Benedetto XVI revoca la scomunica ai lefebvriani

Cari amici del Blog,
ricevo una mail degli amici della Associazione Intermultiplices Una Vox, di cui sono un simpatizzante. E sono contento per questa esclusiva notizia che riguarda la Chiesa Tradizionale e la Messa Tridentina.

Gen 22, 2009
Benedetto XVI ha deciso. Il decreto contenente la revoca della scomunica per i vescovi scismatici lefebvriani è pronto. E uscirà nei prossimi giorni, probabilmente entro questa domenica. L'ha redatto e firmato, per volere del Papa, il presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, l'arcivescovo Francesco Coccopalmerio.
Si tratta di un atto di grande magnanimità del Pontefice. Dal giorno della sua pubblicazione i successori di Marcel Lefevbre alla guida della Fraternità San Pio X, ovvero gli ultra tradizionalisti Bernard Fellay, Alfonso de Gallareta, Tissier de Mallerais e Richard Williamson non saranno più scomunicati.
Ratzinger ha deciso dopo che erano stati gli stessi vescovi a scrivere al cardinale Darío Castrillón Hoyos, presidente della Ecclesia Dei, chiedendogli la possibilità di essere reintegrati in seno alla Chiesa cattolica. Certo, manca ancora un accordo su come e dove la Fraternità si posizionerà all'interno della Chiesa, ma intanto un passo enorme, senz'altro il più decisivo, sulla strada della piena comunione con Roma è stato fatto.
Fu nel 1969 che Lefebvre si ritirò con un manipolo di seminaristi a Econe, in Svizzera. Lo scopo era fuggire da Roma, la città che aveva aperto le porte al Concilio Vaticano II. Lefebvre rigettò sempre le conquiste del Concilio (anche se la sua firma appare sotto tutti i suoi documenti) e, in particolare, la conseguente riforma liturgica. La rottura con Roma avvenne il 30 giugno 1988. Ratzinger era prefetto della Dottrina delle fede e assistette, impotente, all'ordinazione da parte di Lefebvre di quattro vescovi. Un gesto che pose Lefebvre ipso facto nella scomunica latae sententiae. Il Papa, nel settembre 2007, promulgò il Motu Proprio Summorum Pontificum col quale vennero riaperti nuovi spazi per l’uso liturgico del messale antico. Un gesto che tolse un grosso ostacolo sulla strada del ritorno dei lefebvriani a Roma. Un ritorno oggi definitivo e che ricuce una ferita dolorosissima per tutta la Chiesa.
Tratto da: Palazzo Apostolico - Diario Vaticano di Paolo Rodari is proudly powered by WordPress | Entries (RSS)

sabato 7 febbraio 2009

Magdi Cristiano Allam e le elezioni europee

Cari amici del Blog,
voglio partare alla vostra attenzione una lettera che ho ricevuto dal giornalista Magdi Cristiano Allan che riporta alcune sue considerazioni sulle prossime elezioni europee. Tengo a precisare che la pubblicazione di questa lettera esula l'adesione al costituito neo-partito di Magdi Cristiano Allam.

Cari amici,
L’insieme dei partiti presenti all’interno del Parlamento italiano, Popolo della Libertà e Lega Nord del Centro Destra, Partito Democratico e Italia dei Valori del Centro Sinistra, in aggiunta alla Udc (Unione dei Democratici Cristiani e di Centro), hanno approvato martedì scorso, 3 febbraio, l’introduzione della soglia di sbarramento del 4% per poter accedere al Parlamento Europeo. Si tratta di fatto della blindatura del potere di questi stessi partiti, sia nei confronti delle correnti dissidenti che scalpitano al loro interno facendo capire loro che non avrebbero possibilità di farcela da soli qualora pensassero di distaccarsi, sia nei confronti dei partiti minori dell’estrema sinistra e dell’estrema destra che non hanno più una rappresentanza parlamentare dopo aver fallito nel superamento dello sbarramento nelle elezioni politiche dell’aprile 2008.
Per quanto ci riguarda, noi Protagonisti Per l’Europa Cristiana, attualmente impegnati a fronteggiare la sfida della raccolta di 150 mila firme entro il 27 aprile 2009 per poter concorrere alle elezioni europee, lo sbarramento al 4% è un ulteriore difficile ostacolo da superare per un soggetto politico neonato di appena due mesi. La questione si pone in questi termini: come riuscire a salvaguardare l’identità di un partito nuovo nella sua essenza che aspira a promuovere la riforma etica della cultura politica e delle istituzioni, quindi ad assicurare la permanenza del suo simbolo e del suo progetto politico, con la necessità di entrare a far parte del Parlamento Europeo per poter realizzare concretamente gli obiettivi che afferma?
Prima di rispondere a questo quesito devo fare due considerazioni. L’iniziativa di blindare il potere da parte dell’insieme dell’attuale classe politica è una nuova deriva etica dopo aver esautorato il Parlamento italiano della sua funzione istituzionale, facendo venir meno il fulcro della democrazia ovvero il rapporto fiduciario tra l’elettore e l’eletto, determinando l’occupazione dei mille seggi della Camera dei deputati e del Senato da persone designate dai leader dei partiti, anziché essere scelti dal popolo. Il risultato è che gli onorevoli e i senatori di questa legislatura non sono in alcun modo tenuti a rispondere del loro operato agli italiani che non li hanno votati e non sanno neppure chi siano, bensì agli sms inviati loro dai rispettivi capigruppo alla Camera e al Senato tramite cui si ordina loro che a tale giorno e tale dovranno sedere sulle proprie poltrone e premere in un certo modo un pulsante in accondiscendenza alle decisioni prese dai loro leader. Questa non è democrazia, piuttosto è la tomba della democrazia!
L’imposizione dello sbarramento del 4% alle europee, anche senza l’abolizione del voto di preferenza così come avrebbero voluto Berlusconi e Veltroni ma a cui si è sono opposti l’Udc, l’Idv e le correnti del Pd in conflitto con Veltroni, colloca la democrazia italiana in una dimensione formalmente corretta ma sostanzialmente antidemocratica. Si sta adottando lo stesso approccio formalistico utilizzato dalle dittature per accreditarsi con una nuova veste democratica, salvaguardando nella sostanza l’interesse esclusivo di una fazione oligarchica. Si usano le regole formali della democrazia per imporre un sistema di potere che viola il fulcro della democrazia sostanziale, il rapporto fiduciario tra l’elettore e l’eletto, blindando il potere esistente che s’incarna nei leader o è comunque frutto di scelte verticistiche. Tuttavia ciò potrà soltanto rinviare il tracollo di un sistema politico senza radicamento reale nei cuori e nella mente degli italiani, senza una struttura fatta di protagonisti che partecipano consapevolmente e responsabilmente ad una comune missione. La verità è che sia il Pdl sia il Pd sono delle galassie allo stato gassoso, tenute unite, nel primo caso, dal carisma personale e dai soldi di Berlusconi e, nel secondo caso, dal comune pregiudizio nei confronti di Berlusconi. Di fatto Berlusconi emerge come il comune collante sia della destra sia della sinistra. Si può comprendere come l’uscita dalla scena politica di Berlusconi determinerà lo scollamento e la dissoluzione sia del Pdl sia del Pd. Ecco perché Berlusconi e Veltroni hanno bisogno di blindare un potere gestito da partiti che non hanno nulla in comune sul piano dell’identità, dei valori e delle regole, che sopravvivono solo trincerandosi dietro alla muraglia dello sbarramento elettorale.
La seconda considerazione è che sono estremamente preoccupato per le prospettive della nostra democrazia. Nei miei numerosi incontri pubblici in tutt’Italia tocco con mano, giorno dopo giorno, come la gente si allontani dalla politica, diffida sempre più dei partiti, del Parlamento e dell’insieme delle istituzioni. Contemporaneamente cresce il populismo di quanti strumentalizzano la denuncia per raccogliere un facile consenso, ed è l’approccio che tenta sempre di più la Lega Nord a destra e l’Italia dei Valori a sinistra, una denuncia fine a se stessa che distrugge anziché costruire. Ormai la denuncia è diventata un business che ha permesso a tanti sciacalli della politica di lucrare infierendo contro le vittime di turno, scadendo al punto da diventare una moda masochistica di tanta gente che si compiace nello stare male.
E’ in questo contesto che noi Protagonisti Per l’Europa Cristiana siamo chiamati ad una storica decisione a due mesi dalla nostra nascita e a due mesi dall’avvio della campagna elettorale. Dobbiamo decidere se andare dritti lungo la strada maestra, in assoluta autonomia, indipendentemente dall’esito della raccolta delle firme e dall’esito delle elezioni, anche a costo di restare fuori dal Parlamento Europeo e dalle istituzioni per un tempo indeterminato, con il rischio di far venire sempre meno l’adesione e la passione per il nostro progetto politico; oppure, se accettare una proposta di coalizione con un partito esistente che nella salvaguardia del nostro simbolo, della nostra identità e del nostro progetto politico ci assicuri l’ingresso nel Parlamento Europeo, acquisendo così la possibilità di far sentire la nostra voce e di concorrere nell’attuazione delle nostre proposte per dare un’anima ad un’Europa appiattita sul materialismo e sul consumismo. Nel primo caso salvaguarderemmo nel modo più assoluto l’integrità etica del Partito ma rischieremmo la sua fine per lo sconforto derivante dall’impotenza per chissà quanto tempo ad operare nel terreno pratico dell’azione politica; nel secondo caso dovremmo coniugare l’idealità con la realtà per poter avviare il processo di riforma etica e metterci nella condizione di crescere come Partito e radicarci sull’insieme del territorio nazionale, consolidando la nostra capacità di realizzare il nostro programma politico.
Di tutto ciò, cari amici, parleremo nel corso dell’incontro odierno a Milano con i Protagonisti della Lombardia e nell’incontro di domani, sabato 7 febbraio, a Montecatini Terme con i Protagonisti del Centro e di altre parti d’Italia. Che Dio ci illumini nel nostro percorso di verità e libertà, ci dia il coraggio di essere pienamente noi stessi, ci dia la saggezza per perseguire il bene comune. Amen.
Magdi Cristiano

giovedì 5 febbraio 2009

Castellammare del Golfo: Un centro velico per disabili


Cari amici del Blog,
un'importante inziativa è stata siglata tra il Sindaco Bresciani e il Comitato Italiano Paraolimpico, già Federazione Italiana Sport Disabili e l’associazione sportiva Benacensis di Brescia, per realizzare una piattaforma stabilmente operativa all’interno del porto di Castellammare, dedicata all’attività sportiva per disabili.
Sembra infatti che il nostro paese ha tutte le caratteristiche per poter ospitare una struttura culturale e sportive per i disabili nel nostro porto.

“Le caratteristiche geografiche ed il posizionamento di Castellammare in uno dei Golfi naturali più grandi e suggestivi della Sicilia -spiega il sindaco di Castellammare Marzio Bresciani- hanno spinto l’amministrazione comunale a puntare sul recupero di tutta la fascia costiera, partendo da un importante intervento infrastrutturale in corso di realizzazione nel porto e dal rilancio di tutte le attività collegate al mare. Proprio per questo attraverso la cultura del mare e della vela, possono essere lanciate inziative dirette ad una riabilitazione e completa integrazione dei disabili”.
Questo progetto è patrocinato anche dalla Provincia di Trapani, come afferma Mimmo Turano, Presidente della Provincia di Trapani: “Sostenere questa progettualità d'eccellenza, oltre ad elevare l'offerta terapeutica del territorio, pone all'attenzione di tutti l'enorme potenzialità della Vela. Questa disciplina sportiva, ormai, si lega sempre di più alla Provincia di Trapani e ne diventa punto di riferimento per il suo programma di sviluppo". L’inziativa, sarà presentata ufficialmente venerdì 6 febbraio, nel corso di una conferenza stampa a Milano, che si terrà alle ore 12.15 presso la Sala Stampa di Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi 22. Sarà anche l’occasione per presentare il convegno nazionale “Un polo per la disabilità, un porto senza barriere”, che si terrà il 14 e 15 febbraio a Castellammare del Golfo e del quale sarà data apposita comunicazione con un successivo comunicato stampa. Alla conferenza stampa che si terrà a Milano saranno presenti: il presidente della Provincia regionale di Trapani Mimmo Turano, il sindaco di Castellammare Marzio Bresciani, il vicesindaco ed assessore al Turismo del Comune di Castellammare, Carlo Navarra. In rappresentanza delle istituzioni lombarde: il vice presidente del consiglio regionale Enzo Lucchini, il consigliere regionale Mario Sala. Interverranno anche Cesare Pasotti, già team manager di Coppa America, e alcuni testimonial del mondo dello sport e dell’associazionismo a favore delle disabilità.
Nello specifico quello si pensa al progettare una struttura che dovrebbe sorgere a Castellammare e sarà rivolta ad individui affetti da cecità, patologie neuromotorie, nuove disabilità, (ad esempio depressione e perversioni della quotidianità) disabilità sociali, con particolare attenzione agli individui di giovane età.

Il centro sarà intitolato a Lars Schmidt Grael, vincitore di due medaglie olimpiche e di un campiionato del mondo. Vincitore per ben 5 volte del campionato Sud Americano e per 10 volte di quello Brasiliano, della classe olimpica Tornado, Lars Grael nel 1998 ha subito l’amputazione di una gamba a causa di un incidente con un motoscafo, mentre si stava allenando sulla sua imbarcazione a vela. E’ fratello del famoso Torben Grael, già tattico di Luna Rossa, vincitore di 5 medaglie olimpiche(di cui due d’oro), attualmente skipper di Ericsson Team, alla Volvo Ocean Race 2008-2009. Lars Grael ha rivestito importanti cariche politiche in Brasile e si è adoperato per la promozione dello sport.

Naturalmente un progetto del genere comporterà anche l'adeguamento urbano per favorire ai disabili la libera circolazione nel nostro paese, mi chiedo se veramente Castellammare del Golfo, sia logisticamente pronta ad assumersi un giogo pesante e complesso come la gestione e fruizione di servizi per disabili. Questo lo dico non tanto per fare la solita sterile polemica, tenuto conte delle gravi carenze strutturali e logistiche che tuttora sussistono nei confronti dei non disabili.
Speriamo che questo accordo abbia dei risultati soddisfacenti rispetto al progetto del centro per paracadutisti in villa Olivia.

domenica 1 febbraio 2009

LETTERA APERTA AL SINDACO BRESCIANI DALL'ING. DI BENEDETTO

Cari amici del Blog,
oggi raccolgo lo sfogo di un cittadino di Castellammare del Golfo, che stanco della situazione asfissiante e miasmatica che si respira all'Ufficio tecnico, ci ha chiesto di pubblicare una lettera aperta.
Questa lettera non è lo sfogo solo dell'ing. Di Benedetto che ha avuto il coraggio di interpellare il Sindaco, ma è lo sfogo di tutti i Castellammaresi che attendono da mesi che gli venga messa una firma, che aspettano un giorno per essere ricevuti, per vedere passare il tempo senza che le pratiche vanno avanti, di sentirsi dire che non è possibile avere informazioni se non in presenza di un tecnico, di non domandare niente perchè altrimenti incorri in quale infrazione di norme burocratiche. Intanto rimani fermo, e ai tuoi figli che dai da mangiare? gli dai i tempi tecnici per approvarti i lavori. Mi chiedo se per legge un Sindaco, costatato lo stato di emergenza può chiedere rinforzi ad altri comuni per risolvere i problemi dell'Ufficio tecnico. Siamo certi che la risposta della Giunta sarà motivata a chissà quale legge, che ne ostacola la velocizzazione delle pratiche e allora che si fa? Cambiamo paese? E se invece portiamo questa situazione all'attenzione dei media nazionali? e se chiamassimo "Striscia la Notizia" e "Mi Manda RAITRE"?

SIGNOR SINDACO CONFESSI! E’ UNA CANDID CAMERA VERO?!

Non ci credo che questa è la realtà. Lei sta tirando la corda per vedere fino a che punto siamo un popolo di co…..ni.
Ma lei si rende conto di quello che le sta succedendo sotto gli occhi?
Ma si rende conto che l’ufficio tecnico è al collasso e lei non attua nessuna strategia?
Ma pensa veramente che la situazione attuale dipenda essenzialmente dalla mancanza di personale?
Ma pensa che la mia indignazione sia solo polemica per non so quale finalità politica? Io ero per lei e con lei. Ero.
Cosa ha fatto per la trasparenza dell’ufficio tecnico?
Dite che il covo di briganti era lì, e allora è lì che bisogna esigere la massima trasparenza. Ci vogliono regole rigide, oneste, sensate, pensate. Non si può risolvere tutto blindando l’accesso dei cittadini e dei tecnici agli uffici. Ma che senso ha ricevere una sola mattinata per settimana? E i cittadini e i professionisti che non possono presentarsi in quella unica mezza giornata che facciamo? Ci ritiriamo? Depositiamo il timbro e la partita iva e andiamo a mietere il grano?
Ma lei questa la chiama democrazia partecipata.
Ma lei non è quello che aveva detto “IL CITTADINO AL CENTRO DELL’INTERESSE DELL’AMMINISTRAZIONE”? Per fare cosa? Per poter meglio prenderlo a pietrate?
E la sbandierata trasparenza dove l’ha messa?
La legge (c.2, art. 2 L.R. 31/05/94, n. 17) obbliga l’amministrazione a rilasciare specifica “certificazione di ricevimento” per ciascuna pratica edilizia che costituisce presupposto essenziale per l’eventuale applicazione del comma 5 dello stesso articolo qualora il richiedente volesse avvalersene per l’applicazione del silenzio assenso. CHI L’HA VISTO?
Dopo un lungo mese di chiusura dell’U.T. avete preparato un elenco di pratiche da sottoporre a procedimento accelerato ed agevolato per far si che l’economia potesse prendere un attimo di respiro. L’elenco è pronto dai primi di ottobre, il Dirigente ha giustamente dato l’ordine di rispettare il rigoroso ordine cronologico. Ancora non è stata istruita nemmeno la pratica n. 1 di quell’elenco e siamo a febbraio (4 mesi dopo). Dove la vede questa procedura accelerata? Quelle pratiche sono finite in un vicolo cieco dal quale non si riesce a farle uscire in nessun modo. Grazie per la procedura accelerata Sig. Sindaco, le devo un caffè.
Uno che vuole dimostrare di essere trasparente, dispone che le certificazioni di ricevimento vengano rilasciate, che si pubblichino gli elenchi delle pratiche (viva internet), che venga rispettato l’art. 10 del Regolamento Edilizio che prevede quattro sedute quattro al mese per la Commissione Edilizia oltre alla predisposizione del previsto documento indicante i metodi ed i criteri che la commissione adotterà nella valutazione dei progetti sottoposti al suo esame.
Per fare tutto quello che le ho esposto sopra non ci vogliono impiegati, ci vuole buona volontà e una sincera volontà di amministrare il paese in nome e per conto dei cittadini.
Il Sindaco, gli assessori, i dirigenti, gli impiegati e i salariati sono pagati dai cittadini per rendere più facile la vita a questi ultimi non per farsi tiranneggiare. Eppure io nel suo programma ero convinto di aver letto questo concetto che mi piaceva tanto assieme alla trasparenza e al fatto che si era tenuto per se la delega per il personale (altra mossa che ci ha cambiato la vita).
Quando, caro sig. Sindaco, ci accorgeremo che le regole sono fatte e sono rispettate avremo sicuramente tutti la pazienza di aspettare il nostro turno perché sapremo che prima o poi toccherà a noi.
E’ inammissibile, si chiude praticamente l’ufficio per la seconda volta, ma questa volta a tempo indeterminato, perché è in corso l’informatizzazione dell’ufficio!! Ma non le viene da ridere anche a lei, confessi…… è una CANDID CAMERA.
In tutta sincerità e tanta amarezza.
Ing. Martino Di Benedetto

martedì 27 gennaio 2009

CASTELLAMMARE DEL GOLFO E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA


Cari amici del Blog,
nel Comune di Castellammare del Golfo sta iniziando la raccolta differenziata dei rifiuti. La gente vedendo i nuovi cassettoni dell'Agesp ha iniziato una pseudo raccolta differenziata, molto "fai da te".
Per risolvere il problema su cosa mettere e non mettere nei cassettoni della differenziata l'Agesp con il patrocinio del Comune, ha distribuito dei volantini: "Ogni cosa al suo posto" Campagna informativa su come e dove conferire i rifiuti solidi urbani e recuperabili.
Per amplificare nello specifico la raccolta differenziata nel nostro Comune riporto
gli esempi contenuti nel volantino:


Nel cassonetto Bianco ci metteremo: Giornali, riviste, quaderni, fotocopie, fogli, cartoni, imballaggi di cartone, scatole per alimenti.
Non vanno messi: Carta oleata, Carta carbone e carta plastificata.

Nel Cassonetto Verde per il vetro ci metteremo: bottiglie di vetro, vasi di vetro, vetri vari anche rotti e gli specchi.
Possono anche essere inseriti lattine di alluminio con la dicitura AL, Scatole e lattine in banda stagnata, e le scatolette del tonno e dei pelati.
Non vanno inseriti: Oggetti in ceramica e porcellana, lampadine e neon e contenitori etichettati T e F.

Nel Cassonetto Giallo per la plastica ci metteremo: Bottiglie di plastica dell'acqua e delle bibite, Flaconi dei detersivi e dello shampoo.
Non vanno messi: tutti gli altri tipi di plastica che non sono quelli come sopra, perchè andranno messi nella indifferenziata.

Nel Cassonetto dei rifiuti indifferenziati: Gomma, cassette audiovisive, cd piatti e posate di plastica, giocattoli, penne, piccoli oggetti di plastica, umido organico, carta plastificata, carta oleata, calze di nylon, pannolini e assorbenti, cosmetici, scarpe, lampadine oggetti di plastica.

NOTA BENE: Per il ritiro dei rifiuti ingombranti e beni durevoli, l'Agesp effettuerà presso il vostro domicilio, a titolo gratuito e su prenotazione telefonando al 0924/31724 dalle 8.00 alle 13.00. Il ritiro dei rifiuti come Materassi, Mobili e arredi, Poltrone, sedie e divani, materiale ferroso, Frigoriferi e congelatori, lavatrici, scaldabagni, cucine, lavastoviglie stufe, tostapane, ferro da stiro, PC e suoi componenti, televisori avverrà negli orari previsti dal calendario dell'Agesp.

Le utenze domestiche che intendono disfarsi dei rifiuti sopraelencati, potranno esporre gli stessi al piano terra davanti la propria abitazione dalle ore 6.00 alle ore 9.00 della giornata di ritiro prevista dall'Agesp.
Ad ogni utenza domestica viene consentito nello stesso giorno il ritiro di un massimo di due pezzi.

Mantenere il nostro paese pulito vuol dire avere un alto grado di civiltà, oltre che di rispetto dell'ambiente. E'necessario che ognuno di noi campi questo piccolo sforzo necessario per lo smaltimento dei rifiuti.
Non vanno messi:

giovedì 22 gennaio 2009

Castellammare: Giovanni Portuesi è il nuovo Consigliere Comunale


Cari amici del Blog,
ricominciamo da oggi a postare, e iniziamo partendo da un piccolissimo scoop. Il 27 marzo 2009 ci sarà la sentenza per il ricorso fatto da Giovanni Portuesi riguardante la verifica delle schede elettorali per le Elezioni Comunali del 15 e 16 Giugno 2008, con il quale veniva eletto Sebastiano Cruciata con 101 voti validicontro i 99 di Giovanni Portuesi.
Da alcune indiscrezioni, sembrerebbe che in una sezione, sarebbero stati annullati circa 5 voti che in realtà erano validi con il quale Giovanni Portuesi da 99 passa a 104 voti superando i voti del prof. Cruciata Sebastiano che adesso risulta essere il primo dei non eletti, mentre Giovanni Portuesi è a pieno titolo il nuovo consigliere comunale eletto nelle file del Partito Democratico e quindi dell’Opposizione.
Colgo l’occasione di complimentarmi con il nuovo consigliere Portuesi, augurando di lavorare per il bene del nostro Comune, sperando che le sue competenze musicali e tecniche possano giovare all’incremento artistico e culturale del nostro paese..
Auguri Giovanni, speriamo di averti presto ospite nel nostro Blog.

venerdì 2 gennaio 2009

Capodanno a Castellammare del Golfo


Cari amici del Blog,
l'inizio del nuovo Anno, vede il Sindaco che gongola per la riuscita del primo Capodanno ai Quattro Canti, che sarà per la cifre dei cenoni e dei veglioni, la gente ha preferito festeggiare il nuovo anno a casa, e sbarcare dopo la mezzanotte nel nostro centro storico a guardare quello che succedeva.
In effetti è stato emozionante vedere collocato il palco in un posto improbabile come quello dei quattrocanti, e una infinita di gente festosa che si scambiava gli auguri per l'anno appena entrato. Insomma innegabile il successo. Sia per l'amministrazione comunale che ne ha permesso la riuscita, che per coloro i quali ne hanno curato gli aspetti logistici come Nicola Lentini. Questo fa costatare che quando si organizza qualcosa nel nostro paese, la gente partecipa e non freddamente come comunemente si pensa; non solo i giovani ad affollare il centro storico ma anche gente di una certa età accorsi insieme alla famiglia.
Cosa si aspetta la gente da una buona amministrazione comunale? la gente vuole Feste Farina e Forca. Sulle feste ci siamo, diciamo che la prima avventura del Sindaco per le festività natalizie è andata molto bene, le associazioni si sono mosse, e per la prima volta quest'anno hanno ricevuto tutti un piccolo incentivo per organizzare qualcosa. Adesso al Sindaco tocca pensare alla Farina cioè il Pane vale a dire il lavoro. Che in un periodo di crisi, dovrebbere essere una priorità. E la priorità del nostro paese è sempre lo stesso da due anni e sette mesi circa: Sbloccare l'Ufficio tecnico e mettere in moto il paese, per scongiurare il nuovo esodo di ragazzi che emigrano e vanno a cercare di guadagnare un pezzo di pane.
Poi la forca che è la sicurezza, anche se non di competenza totale del Sindaco, ma anche in quel campo bisogna stare vigili contro la micro-criminilità e la criminilità organizzata, oltre che illeciti e abusi vari.
E mentre il Sindaco Bresciani si gode questo successo, consegna alla cittadinanza il pacchetto ambiente come regalo delle festività natalizie:
Stanco di vedere sulla tua macchina pubblicità e volantini che quando piove si appiccicano sul tergicristallo? Oppure rientrando a casa di trovare sotto la porta i volantini dei vari supermercati? Adesso puoi stare certo che questo non accadrà più, perchè il Sindaco ha fatto un'ordinanza ad Hoc, infatti è vietato distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli e altro materiale pubblicitario, lungo le strade di tutto il territorio comunale perchè provocano un vero e proprio “inquinamento da rifiuti”.
L'ordinanza specifica "Inoltre è vietato effettuare pubblicità mediante volantinaggio e affissione di manifesti “sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale in tutto il territorio comunale e su qualsiasi altro supporto murale o strumentale non regolarmente autorizzato”. Quindi è vietato distribuire il materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e su tutti gli altri tipi di veicoli”. Le ditte o gli incaricati delle operazioni di volantinaggio, dovranno segnalare preventivamente, almeno tre giorni prima, al comando di Polizia Municipale, la data e gli orari di inzio delle operazioni. I trasgressori saranno soggetti alle seguenti sanzioni pecuniarie: 250 euro ed il ripristino dello stato dei luoghi per gli intestatari della pubblicità, 100 euro ed il ripristino dello stato dei luoghi per il personale addetto alla distribuzione. Nel caso di reiterazione dell’illecito amministrativo, la sanzione pecuniaria sarà raddoppiata. Il sindaco Marzio Bresciani, dunque, invita la cittadinanza ad osservare e far osservare il rispetto dell’ordinanza ed a segnalare al comando di polizia municipale eventuali infrazioni ed inosservanze."

Ancora si può fare di meglio....

giovedì 1 gennaio 2009

Buon Anno "2009" - Auguri - Auguri - Auguri -


Cari amici del Blog,
è con vivo ottimismo unito all'euforia del nuovo anno che voglio augurarvi un splendido 2009, pieno di Salute - Soldi - Sex - Serenità - Sorprese

Auguri dal Blog di Nicolò Lentini