domenica 28 settembre 2008

Una giornata per prevenire l'osteoporosi

Cari amici del Blog,
Domenica 28 settembre 2008 la sezione locale della Croce Rossa e l'Inrca (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) organizza una giornata per la prevenzione dell'osteoporosi.

Anche a Castellammare i ragazzi della Croce Rossa Italiana stanno facendo la campagna di informazione locale, distribuendo degli opuscoli, facendo compilare un test sull'Osteoporosi (vedi a fine pagina) unito ad un campione prova e gratuita di un integratore alimentare di vit.D3 calcio, e silicio nanomolecolare con fibra prebiotica e con edulcoranti chiamato ACTITWO OSTEO.

Nel frattempo vi lascio le informazioni relative all'Osteoporosi e successivamente continuerò l'informazione sull'osteoporosi anche da un punto di vista alimentare.
Quindi chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni le potrà trovare nel link Osteoporosi nella lista delle categorie.

L'Osteoporosi è una malattia a carattere progressivo che diminuisce la densità delle ossa agendo sulla loro componente minerale (calcio e fosforo) e le rende così più deboli ed esposte a fratture. L'osteoporosi deriva da uno squilibrio acquisito con l'età nel sistema di regolazione ormonale che normalmente disciplina il contenuto minerale dell'osso.

Osteomalacia: è una patologia che colpisce a qualunque età anche pediatrica e non permette la formazione di un osso sano, robusto ed elastico.

Frattura: soluzione di continuo dell'osso determinata da un trauma. Il processo riparatore viene rallentato dalla mancanza di silicio e alterato dalla carenza di fosforo.

Solo il calcio biodisponibile legato prevalentemente a grassi di origine animale e ad alcuni di origine vegetale è utilizzabile dall'organismo.
Il calcio contenuto nell'acqua non è utilizzabile in maniera significativa essendo prevalentemente calcio carbonato (polvere di marmo).
Quindi una dieta ricca di calcio poò essere ricca di colesterolo e creare un nuovo problema.

Nell'osteopenia, nell'osteoporosi c'è un basso livello di silicio ematico. Nella Formazione del callo osseo dopo una frattura, c'è un significativo aumento del consumo di Silicio da parte dell'organismo.
Questo dimostra che il Silicio entra a far parte dei processi metabolici che riguardano l'apparato osteoarticolare.
Il Silicio è fondamentale per la costruzione della matrice ossea in quanto stimola la funzione degli osteoblasti e partecipa anche alla formazione del connettivo che aumenta l'elasticità dell'osso.
La formazione della trabecola ossea è determinata dalla combinazione tridimensionale del Calcio e del Fosforo, senza Fosforo il calcio non può essere assemblato e non si forma l'osso.

GRAN PRIX 2008 A CASTELLAMMARE DEL GOLFO

Cari amici del Blog,
si è tenuta a Castellammaredel Golfo, venerdì 26 e sabato 27 settembre 2008, la 13° tappa nazionale del Gran Prix 2008 organizzata dalla Federazione Italiana Dart.
Alle ore 21:00 di venerdì si è svolto il torneo warm up 501 single out mentre sabato alle ore 17:00 c'è stato il torneo di Gran Prix Categorie A-B-C-D-Femminile e alle ore 20:00 il torneo Doppio DYP.
La Manifestazione si è svolta nei locali del Sailing a Piazza Petrolo, dove è avvenuto un intrattenimento musicale di gruppi locali.

venerdì 26 settembre 2008

AUGURI MONS. CROCIATA PER LA SUA NOMINA A SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA


Cari amici del Blog,
Papa Benedetto XVI, ha nominato come nuovo Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Mariano Crociata, Vescovo di Noto, al posto di Mons. Betori designato come Arcivescovo di Firenze. Secondo indiscrezioni P. Crociata sarebbe stato il primo nome della terna consigliati dal Papa.
Per la prima volta nella storia della CEI che un presule siciliano viene nominato ad all'incarico di Segretario generale della CEI.

A MONS. CROCIATA, mio Professore di Teologia Fondamentale alla Pontificia Facoltà Teologica San Giovanni ev. di Palermo i miei personali auguri.

Mons. Crociata è nato a Castelvetrano, in provincia di Trapani, ha studiato nel seminario vescovile di Mazara del Vallo e ha conseguito la maturità classica presso il liceo statale. E' stato alunno dell'Almo collegio Capranica e ha frequentato i corsi di filosofia e di teologia presso la pontificia università gregoriana in Roma conseguendo il dottorato in teologia.
Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1979.
Tra gli incarichi ricoperti, oltre a quello di parroco a Marinella di Selinunte dal 1985 al 1989 e poi di arciprete-parroco della chiesa Madre di Marsala fino al 2003, quello di direttore dell'ufficio catechistico di Mazara dal 1983 al 1986 e di assistente diocesano dell'azione cattolica. Inoltre è stato membro della commissione centrale nel sinodo diocesano della chiesa mazarese, del direttivo nel consiglio presbiterale diocesano e del consiglio dei consultori.

Docente di teologia fondamentale alla pontificia facoltà teologica di Sicilia e direttore del dipartimento di teologia delle religioni presso la stessa facoltà, monsignor Crociata ha pubblicato diversi manuali di teologia, e ha insegnato teologia fondamentale e cristologia all'istituto di scienze religiose di Mazara del vallo e di Palermo. E' anche autore di diversi libri di Teologia Fondamentale e di articoli sul dialogo interreligioso. Dal 2003 è stato vicario generale della diocesi mazarese, successivamente nominato Vescovo di Noto.

martedì 23 settembre 2008

UFFICIO TECNICO INESISTENTE A CASTELLAMMARE DEL GOLFO


Cari amici del Blog,
oggi parliamo dell'Ufficio Tecnico, ci ritroviamo con un paese bloccato, tutti i lavori sono fermi, le pratiche ferme, non c'è nessuno che mette una firma, nessuno che spinge per approvare i progetti, tutto è fermo e nessuno si muove affinchè si mette fine a questo grave problema.
Di contro, abbiamo un paese fermo. I muratori non lavorano, i falegnami non lavorano, i fabbri non lavorano, i commercianti non lavorano, cosa dovrebbe fare un padre di famiglia con tre figli ad affrontare le spese quotidiane per mantenere la sua famiglia? Ormai da tempo assistiamo ad un esodo sempre crescente di gente che si sposta, addirittura c'è chi decide di emigrare pur di mantenere la propria famiglia.
Possibile che nessuno riesce a far mettere in moto l'ufficio tecnico in tempi record? quanti anni devono passare? si anni .... sono anni che il problema sussiste!

venerdì 19 settembre 2008

CHIESA MADRE AD UN ANNO DAL FURTO


Cari amici del Blog,
circa un anno fa venivano trafugati dalla Chiesa Madre, il tabernacolo ligneo e il cappello in legno in foglia d'oro del '700 che sovrastava la statua in maiolica della Madonna del Soccorso. E' deprecabile che vengono derubati in un ambiente sacro oggetti sacri frutto dei sacrifici dei fedeli che con spirito di fede hanno dato decoro alla loro patrona. E' tuttavia necessario che opere d'arte trafugate come il cappello ligneo ornato da putti e angeli venga pubblicizzato affinchè se dovesse casualmente spuntare fuori magari in un altro paese si potrebbe avere la possibilità di riaverlo indietro.
Non è la prima volta che Chiesa Madre venga presa di mira, qualche anno addietro venivano rubate le corone in oro che successivamente sono state donate dagli immigrati castellemmaresi in America.
E' da costatare che oggigiorno le Chiese sono detentrici di opere d'arte di pregio, e proprio per questo motivo che occorerrebbe che siano messe in sicurezza e tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale.
Chiediamo gentilmente a chi abbia le foto degli oggetti trafugati e di mandarmeli via mail lentini74@liberi.it

lunedì 15 settembre 2008

15 SETTEMBRE: COMPLEANNO DEL BLOG


Cari amici del Blog,
un anno è trascorso dall'apertura del Blog. Il nostro Blog è cresciuto enormemente, ancora molto c'è da fare, le nostre battaglie aperte ancora vanno avanti, ricordiamo l'iniziativa della Chiesa Rupestre di Santa Margherita, l'iniziativa per l'informazione sulla raccolta differenziata, l'attenzione all'amministrazione comunale, le varie interviste ai consiglieri comunali ed ai commercianti del paese, le collaborazioni con i giornalisti come Annalisa Ferrante ed Enzo Di Pasquale, e i racconti di Aldo Occhipinti. Insomma il Blog, sta assumendo una sua vita propria, e sta generando anche qualcosa di reale e non virtuale come la creazione di un'associazione artistica, culturale, turistica e sportiva, che diventerà il braccio operativo del Blog.

Grazie a tutti coloro che visitano ogni giorno il BLOG, e soprattutto un grazie a chi lascia i commenti....

domenica 14 settembre 2008

IL GIOGO DI ORTANS 2° PARTE di Aldo Occhipinti


Cari amici del Blog, continua il racconto fantasioso del nostro amico Aldo, ringraziamo Aldo per l'invio della seconda parte del suo racconto ... chissà come andrà a finire ...

Decisi di lasciare il paese e di andare alla ricerca della grotta. Questa, come sapevo, si trovava su una ripida scogliera rocciosa a nord dell’abitato. L’accesso alla grotta era possibile, o dal mare con un’imbarcazione, o calandosi con delle funi dall’alto della rupe. Attaccai la corda al guardrail e misi a discendere, gradualmente, la scogliera. Il folto borgo di Castellammare, perfettamente visibile dall’alto della rupe, immerso in quelle condizioni climatiche di cupa foschia e pioggia, mi apparve odioso: con quella sua forma di falce che terminava con l’austera mole del castello, sembrava voler fendere a morte il mare. Avanzai con difficoltà tra le sterpaglie. La pioggia, a tratti, si ripresentava violenta e rendeva arduo il mio avanzare. Rischiai più volte di cadere e di uccidermi sugli scogli, ma la mia tenacia e la mia determinazione mi accompagnarono fino in fondo. Giunsi, esausto, al cospetto del minuscolo accesso della grotta a strapiombo sul mare. A quanto stava scritto, quella chiesa rupestre doveva esser stata fondata, intorno al quattordicesimo secolo, da alcuni mercanti genovesi che intrattenevano floridi commerci da queste parti, presso i quali, si sa, il culto di S. Margherita era diffusissimo.

Entrai nella spelonca facendomi luce con la potente torcia, e " dopo essermi chinato per il clamore generato dai pipistrelli che, disturbati dal mio ingresso, fuggirono a stormo dalla spelonca " presto mi ritrovai di fronte le tracce dell’amato medioevo. Vi erano tre grandi raffigurazioni sulle ampie pareti di roccia; le prime due erano malamente conservate, si trattava di frammenti di un’inconsueta S. Margherita e di una piuttosto canonica Vergine orante; la terza figura, che si trovava su una parete più interna, mi lasciò allibito e stupefatto: un orribile mostro marino dalla faccia di cane e dalla coda di calamaro si estendeva, enorme, sulla parete. Il mio stupore, inizialmente, fu dettato dal fatto che, nonostante tutte le fonti che avevo in precedenza consultato parlassero di pessimo stato di conservazione per tutte e tre le figure, la pittura che avevo di fronte, sebbene fosse antichissima e mai restaurata, si presentava perfettamente integra e dai vividi e intensi colori. Mi avvicinai alla parete e toccai la superficie della roccia, restando stupito dalla consistenza tenace di quella pittura rupestre. Quegli strati di vividi colori, sembravano come sospesi nel tempo e nell’incredibile. Si trattava, chiaramente, di un’autentica pittura medievale ma, allo stesso tempo, sembrava esser stata appena realizzata. Tutta la mia esperienza e conoscenza delle tecniche pittoriche più disparate sembrò improvvisamente vacillare. Quell’opera era impossibilmente autentica. Forse fu questo il momento in cui la mia mente razionale ebbe il suo primo vacillare. Rimasi immobile, conquistato e stregato da quelle forme e da quei colori che contemplavo illuminandoli col fascio di luce della mia potente torcia alogena. L’immagine di quella mostruosità cominciò, all'improvviso e gradualmente, ad acquisire una luce propria. Mi parve di esser rimasto vittima di un’illusione, allora decisi di spegnere la torcia. Quella lovecraftiana, immonda creatura marina continuava a presentarsi alla mia vista, e la sua luminosità continuò a crescere fino a divenire abbagliante; io allora mi coprii il volto e mi gettai per terra, scalfendomi un braccio sulla dura roccia. Nonostante tenessi gli occhi chiusi, quell’immagine rimase impressa " in ogni suo dettaglio e sfumatura " nella mia percezione visiva. Urlai e riaprii gli occhi ma, non potendo sopportare la luce accecante che pervadeva la grotta, dovetti richiuderli.
Mentre ero costretto a guardare quella figura, vi fu un fischio assordante seguito da un suono gutturale. Poi, sentii un alito di vento gelido invadere l’antro. Ogni tentativo di guardarmi intorno fu vano; capii che quella luce era ben capace di rendermi cieco.

RISERVA DELLO ZINGARO di Enzo Di Pasquale


Castellammare – Si riprende alla riserva naturale orientata dello Zingaro l’arte dell’intreccio. L’azienda Regionale Foreste Demaniali e l’associazione “Terra Magica”, centro di educazione ambientale, propongono per sabato e domenica l’appuntamento con l’arte dell’intreccio della “giummarra”. Si continua così l’opera di destagionalizzazione per ribadire che la riserva non è solo mare e bagno e non è solo patrimonio di biodiversità faunistico-vegetale. Lo Zingaro è diventato negli anni laboratorio “en plein air” di progetti di educazione ambientale,di conservazione e valorizzazione di antichi mestieri. Come quello dell’intreccio delle fibre vegetali, quell’arte antica simbolo delle tradizioni di un territorio a cultura prevalentemente agricola. ”Certo è impossibile - spiega Vincenzo Bertolino,direttore della Riserva - in così breve tempo riuscire a creare un manufatto, ma è possibile perfezionare la propria manualità in simbiosi con queste preziose fibre vegetali, guidati da esperti artigiani dello Zingaro”.
In questo speciale corso, ospitato nel laboratorio della scuola, saranno presentate le essenze con le quali si lavora, i metodi di essiccamento e conservazione, le tecniche dell’intreccio attraverso prove pratiche e momenti creativi. Inoltre sarà possibile visitare la mostra “Design Zingaro” organizzata dai corsi di progettazione ambientale e di design, “Packaging e Merchandising” e promossa dalla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, dal dipartimento di Design, dai corsi di laurea in disegno industriale e laurea magistrale in comunicazione d’impresa e pubblicità dell’Università di Palermo. In esposizione progetti, modelli, prototipi ed installazioni, rigorosamente in fibre vegetali, realizzati da studenti dei due corsi e da artisti, con la compartecipazione dei maestri intrecciatori del R.N.O dello Zingaro. L’obiettivo di questa interessante mostra è quello “di sostenere una cultura di impresa in grado di promuovere un’economia basata su innovazioni eco compatibili”.
Enzo Di Pasquale

venerdì 12 settembre 2008

"Per le antiche Scale". Internazionalizzazione del Prodotto Enogastronomico locale: Fondi Strutturali e Ipotesi di sviluppo


Cari amici del Blog,
oggi inizia la 2° edizione della manifestazione "Per le Antiche Scale" e si è svolta presso la Biblioteca Multimediale una Conferenza sulla " Internazionalizzazione del prodotto enogastronimico locale: Fondi strutturale e ipotesi di sviluppo.
Alla Conferenza hanno partecipato il prof. Inglese dell'Università di Palermo, l'On. Parrinello, il Vice-sindaco Carlo Navarra, Fabio Gillotta della Slow food, il presidente della PROLOCO D'anna e il presidente della CIA di Trapani Aleo.

Oratori presente: 6
Presenti alla Conferenza: 13 (compreso il tecnico del suono).
Consiglieri Comunali presenti: 1 (Giuseppe Norfo)

La Conferenza è stata molto interessante, forse troppo interessante per un pubblico così striminzito, questo testimonia il fatto che prima ancora di parlare di internazionalizzazione del prodotto enogastronimico forse si doveva parlare di supporto economico agli agricoltori, agli artigiani, e come tra qualche mese si perderanno i finanziamenti per la mancanza di progetti, della politica che ha bloccato anzichè dare la possibilità di accedere ai finanziamenti.

giovedì 11 settembre 2008

CASTELLAMMARE DEL GOLFO: UN COMUNE FAI DA TE


Cari amici del Blog,
scusate l'assenza, ma i miei impegni non mi hanno permesso di poter scrivere. Lo faccio oggi dopo aver appreso dal giornale di Sicilia, una notizia shock!
I fiorai del paese sistemano la villa comunale. Ma che sta diventando il nostro comune? Se il Sindaco e la giunta compresi amici e parenti vanno a pulire le strade a destra e a manca, i commercianti che sponsorizzano gli eventi, adesso anche i fiorai che curano la villa ... ma stiamo scherzando? Non esistono spazzini e giardinieri nel nostro comune, tanto che quattro fiorai del paese, un orefice ed un paio di altri volontari, si sono armati di rastrelli e tanta buona volontà, ripulendo le aiuole da sterpaglia e foglie secche? E cosa ne pensa il sindaco? Il sindaco, infatti, li ha convocati in Comune per ringraziarli, alla presenza di buona parte della giunta. “Un esempio per tutti - ha detto Bresciani - iniziative che non devono passare in sordina e che quest’amministrazione è disposta a supportare, anche economicamente qualora ci siano progettualità valide e sostenibili, che abbiano un riscontro collettivo e che possano ridare decoro all’immagine del paese, come è avvenuto grazie all’operato di questi esercenti”.
Secondo me il Sindaco doveva ringraziare del gesto, dicendo ai volenterosi che la prossima volta non ci sarà bisogno della loro opera perchè saranno assunti o cercati dei giardinieri professionali che manterranno la villa e il verde pubblico del Comune in modo decoroso e decente .... mah!
Dimenticavo cercasi muratori volenterosi per sistemare i marciapiedi della Via F. Crispi .... Il Sindaco vi ringrazierà e noi faremo pubblicare anche l'articolo sul giornale :)

mercoledì 10 settembre 2008

Scuola di formazione di Gubbio: diretta on line da domani

Cari amici del Blog,
per chi fosse interessato vi giro l'e-mail dell'on. Palmeri circa le attività del PDL che si svolgeranno a Gubbio

Quest’anno l’Hotel dei Cappuccini di Gubbio ospiterà la scuola di formazione politica di Forza Italia, ideata da Sandro Bondi nel 2002.

“Il PDL e l’Italia che cambia” è il titolo della serie di incontri che da domani a sabato vedranno impegnati ministri, sottosegretari, dirigenti del Popolo della Libertà, giornalisti, opinionisti, studiosi e intellettuali. Puoi leggere il programma e le modalità di iscrizione nel nostro sito www.ilpopolodellaliberta.it.

I grandi cambiamenti dell’anno appena trascorso – la nascita del PDL, la vittoria alle elezioni politiche, i primi cento giorni di lavoro del governo Berlusconi – e le ulteriori conseguenze che essi determineranno nella vita politica italiana a partire dalle prossime settimane rendono davvero utile e importante la partecipazione a questa edizione della scuola di Gubbio.

Per questo motivo e per facilitare tutti coloro che non possono essere fisicamente con noi a Gubbio, come di consueto daremo in diretta on line tutti gli interventi e renderemo disponibile nel sito la registrazione degli stessi.

Grazie per l’attenzione. Arrivederci a Gubbio...


on. Antonio Palmieri
responsabile comunicazione elettorale e internet Forza Italia/PDL

lunedì 8 settembre 2008

Telefilm anni 80 : Worzel lo spaventapasseri

Cari amici del blog,
oggi vi vorrei parlare di un telefilm che andava in onda su rai due negli anni '80.
Era una serie televisiva inglese per ragazzi che racconta le avventure di Worzel Gummidge (Jon Pertwee), uno spaventapasseri che prende vita e rende fantastiche le avventure dei ragazzi che si sono trasferiti in campagna con il padre in seguito alla morte della madre. Uno spaventapasseri che prende vita, con un andamento goffo ed pieno di umorismo. Una delle sue caratteristiche è quella di cambiare la testa in base al suo umore. Da ricordare anche la zia sally, una bambola di porcellana che prendeva vita anche questa e l'uomo Corvo (Geoffrey Bayldon).
Il serial che trae origine dai romanzi di Barbara Euphan Todd porta in scena il personaggio che aveva esordito alla radio, sulle frequenze della BBC, in The Scarecrow of Scatterbrook, per poi dare vita a un’altra versione radiofonica negli anni ’50. Lewis Rudd e Al Burgess sono i produttori esecutivi del telefilm che nel 1987 ha avuto un sequel (Worzel Gummidge Down Under) girato in Nuova Zelanda. La prima apparizione televisiva dello spaventapasseri risale al 1953, quando Frank Atkinson lo interpretò sulla BBC nella serie Worzel Gummidge turns detective (inedita in Italia).
Purtroppo questa serie televisiva non viene più messa in onda dalla Rai. Questo Spaventapasseri e sempre dello stesso periodo anche Pippi calze lunghe ci riporta indietro nel tempo ricordando la nostra infanzia. Quando ancora non avevamo la playstation, i pc e giochi digitali. La televisione era l'unica forma di distrazione, oltre andare a giocare fuori con i nostri amici giocando con quello che capitava prima. Tempi passati.

sabato 6 settembre 2008

II° Edizione della Manifestazione "Per le antiche Scale"


Cari amici del Blog,
Viene riproposta nei giorni 12 - 13 - 14 settembre 2008 la seconda edizione della manifestazione Artistico e culturale "Per le antiche scale", una manifestazione che viene svolta nel centro storico di Castellammare del Golfo, appunto nelle scalinate del paese. Una manifestazione all'insegna della riscoperta del centro storico, dei nuovi talenti, dell'artigianato, della fotografia e dell'arte corroborato da spazi dedicati ai bambini, conferenze tematiche e l'esibizione di gruppi musicali.
Nelle Scalinate che costeggiano la Villa Margherita sarà allestita una mostra fotografica e Pittorica. Nella Scalinata di Via Crociferi, di fronte il Palazzo Comunale verrà proposta una Rassegna di cortometraggio e documentari prodotti amatorialmente da alcuni giovani castellammaresi. Nella Scalinata di Via Discesa Marina verrà allestita una mostra d'artigianato e di prodotti enograstronomici. Ed Ancora in Via Don Luigi Sturzo 4 for U e ballerini di tango proposto da Nicola Como & Co, in Via Marcatoio verrà allestita una Mostra personale di Giovanni Bosco, il teatro Ombra di Carla Potestà in Villa Margherita e per concludere nell'arena delle rose, una pedana acrobatica con i rispettivi skayteristi che si cimentaranno in particolari acrobazie. Per il momento mi limito a questa presentazione generale. Mi riprometto di parlare specificatamente per darne maggiore risalto di ogni aspetto della manifestazione ...
Stay tuned!

venerdì 5 settembre 2008

L'UFFICIO TECNICO A CASTELLAMMARE NELL'EX MATTATOIO COMUNALE. QUANDO?

Cari amici del Blog,
oggi vi porgo una domanda semplice: Che fine ha fatto il progetto stanziato e finanziato dai commissari per costruire l'Uffcio Tecnico nell'ex Mattatoio comunale a Piazza Petrolo? Nessuno lo sa, eppure i commissari avevano pensato di trasforamre il macello o mattatoio comunale nell'Ufficio Tecnico. Perchè l'amministrazione comunale vuole invece portare l'Ufficio Tecnico nel ghetto di Canale Vecchio, dove logisticamente è scomodo sia per arrivarci sia per trovare un posteggio, considerato il fatto che dal Corso Bernardo Mattarella vi è il divieto di svolta a destra per raggiungere il plesso Buccellato. Diciamo che la scelta che vuole operare il nostro sindaco è una scelta infelice, da qualsiasi punto di vista. Se dobbiamo trovare una sistemazione momentanea tanto vale non andare a sfrattare i 135 alunni del Plesso Buccellato. Meglio trasferire momentaneamente l'Ufficio Tecnico in un luogo più idoneo a svolgere un servizio del quale è preposto.
Mi piacerebbe sapere quali immobili possiede il Comune e quali tra questi potrebbero essere utilizzati per l'uffico tecnico, ma poi perchè non progettare una bella struttura in un posto strategico magari anche comodo dove coinglobare tutti gli uffici del comuni tra cui quello anagrafe, degli archivi, dei tributi del Siulp?

Nasce il nuovo Blog urbano di Castellammare del Golfo su Blogolandia


Cari amici del Blog,
il nostro blog, giorno dopo giorno ha conquistato un interesse sempre maggiore, l'attenzione nei confronti di Castellammare del Golfo, delle attività politiche della giunta comunale, le iniziative del Blog, le collaborazioni esterne, ne hanno decretato il successo. Per non appesantire il Blog, sulle vicende castellammaresi, e dare ampio spazio invece alle vicende del nostro paese, ho accettato di fare parte del progetto di Blogolandia, aprendo di fatto il "Blog urbano di Castellammare del Golfo".
Ogni blog di Blogolandia è dedicato ad una sola Città o Comune d’Italia ed è curato da un blogger appassionato del proprio territorio comunale che prende il nome di “Sindaco di Blogolandia”. L’unico requisito indispensabile per aprire il Blog era proprio la passione verso il nostro territorio. Ed è proprio l'amore profondo per il mio paese che mi spinge ad mettermi in moto per migliorare qualcosa del mio paese.
Sono dell'idea che i grandi risultati si ottengono a piccoli passi, uno su l'altro e guardare un giorno tanti piccoli passi dove portano.
L'idea è quella di sganciare la discussione su Castellammare del Golfo sull'altro sito e lasciare questo Blog ad un respiro più ampio anzichè lasciarlo in un ambito ristretto come quello paesano.
Spero che continuerete a seguire quello che scrivo anche sull'altro Blog
Grazie dell'attenzione

giovedì 4 settembre 2008

Polemiche sull'utilizzo del Plesso Buccellato

Cari amici del Blog,
come avete letto nell'articolo inviatoci da Enzo Di Pasquale, ci sono in atto delle polemiche da parte di alcuni cittadini che vogliono ostacolare la proposta del Sindaco Bresciani, nell'utilizzare il Plesso Buccellato come nuovo ufficio tecnico.
Considerato che l'attuale ufficio tecnico è ormai fatiscente, è naturale che si cerchi una sistemazione appropriata per un Ufficio tecnico, che è il cuore della macchina del paese. Avrei delle perplessità riguardo all'utilizzo di quella struttura, occorerebbe secondo il mio modesto parere, una struttura più funzionale, e più strategica, considerando anche la possibilità di avere degli ampi parcheggi.
Insomma quella struttura già è scomoda per ospitare una scuola figuriamoci l'ufficio tecnico. Tempo fa si era parlato di creare l'Ufficio tecnico nei locali dell'ex mattatoio comunale, forse quella struttura poteva essere ideale in quanto permetteva la facilità di arrivo e la possibilità di trovare un parcheggio. Il quartiere Canale Vecchio che è stato rivalutato grazie alla scuola sembra essere una buffonata clamorosa, sappiamo benissimo noi castellammaresi, che quella zona è stata rivalutata solo dopo la costruzione della strada di collegamento tra la Marina e la via Roma. Quindi addurre alla rivalutazione del quartiere grazie alla Scuola mi sembra esagerato. Personalmente penso che la struttura del plesso Buccellato sia inutilizzabile sia come scuola e sia come Ufficio tecnico.
La proposta sarebbe la seguente accorpare il plesso Buccellato alla Scuola Pirandello, destinare la struttura della scuola Buccellato a diversa destinazione e progettare un ufficio tecnico in un posto più comodo e agevole da raggiungere.
ipso dixit

Comitato per l'Ordine e la Sicurezza a Castellammare del Golfo di Annalisa Ferrante


Si è tenuta stamattina a Palazzo Crociferi, una riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, presieduta dal Prefetto Stefano Trotta. Presenti il questore Giuseppe Gualtieri, il comandante provinciale dei carabinieri, col. Claudio Vincelli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, ten. col. Giuseppe Antonio D'Angelo, il presidente della Provincia regionale di Trapani Mimmo Turano, il dirigente del commissariato di polizia di Alcamo Valerio Aquila e rappresentanti dell’arma dei carabinieri di Alcamo. A fare gli onori di casa il sindaco Marzio Bresciani che ha aperto i lavori ringraziando le autorità per la presenza a Castelllammare del Golfo, dove a giugno si è insediata la nuova amministrazione, dopo due anni di commissariamento ministeriale. In considerazione della delicata situazione, il Prefetto e i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno dato la loro disponibilità a collaborare con l’amministrazione per qualsiasi problema riguardante l’ordine e la sicurezza pubblica con interventi ed iniziative idonee a garantire la libera operatività delle istituzioni. E’ stata attentamente esaminata dal Prefetto la situazione locale e provinciale, illustrando i brillanti risultati conseguiti in merito alla prevenzione dei reati ed alle convincenti operazioni condotte in difesa del territorio. Nel corso dell'incontro sono state approfondite, sotto i diversi punti di vista, le questioni connesse all'applicazione delle norme di sicurezza relative all’incolumita' pubblica ed alla sicurezza urbana. Sono stati anche individuati i percorsi da seguire per realizzare un circuito sinergico finalizzato a dare piena applicazione alle misure che saranno adottate dai sindaci nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei diversi soggetti istituzionali. E' stato riconfermato l'assoluto impegno delle forze di polizia dello Stato e dei corpi di polizia locale a lavorare in sinergia per continuare a garantire ai cittadini “la certezza della sicurezza”. Insomma un vero piano di controllo del territorio predisposto dal Prefetto a salvaguardia dell'ordine pubblico ed a garanzia dell'ordine sociale, con un continuo contatto con tutti i livelli istituzionali e sociali. Annalisa Ferrante

PROTESTE DEI GENITORI PER LA SCUOLA BUCCELLATO DI ENZO DI PASQUALE


Cari amici del Blog,
abbiamo una nuova collaborazione sul Blog, di un noto giornalista castellammarese: Enzo Di Pasquale, ad Enzo Di Pasquale il nostro Benvenuto.

Castellammare – Andranno fino in fondo, genitori e insegnanti per non essere cacciati dal plesso Buccellato, istituto che da oltre 50 anni ospita scuole pubbliche. Nei giorni scorsi il comitato dei genitori e quello di quartiere hanno incontrato il sindaco Marzio Bresciani. L’intenzione dell’amministrazione comunale rimane sempre quella di trasferire in blocco l’ufficio tecnico proprio al plesso Buccellato di recente ristrutturazione. Il sindaco ha chiesto una settimana per vedere se si “potrà trovare una soluzione che non scontenti nessuno”. Tuttavia le famiglie sembrano a non cedere e non escludono una clamorosa protesta con l’occupazione dell’aula consiliare in occasione del consiglio comunale di lunedì prossimo. Da una parte l’amministrazione comunale che vorrebbe assicurare una sede definitiva all’ufficio tecnico comunale; dall’altra le ragioni del comitato che rappresenta 135 alunni, tra scuola dell’infanzia e primaria, il quale pone sul piano la questione culturale:”Canale vecchio è un quartiere – dicono – che è stato rivalutato proprio dalla scuola. E’ un servizio necessario che non si può negare alla comunità del centro storico”. Sulla questione è intervenuto anche il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Pascoli”, Giuseppe D’Angelo il quale ha sottolineato che “il plesso in quell’ambiente rappresenta un punto di riferimento”. Inoltre il comitato non crede che rientri nella logica del risparmio andare a creare una scuola negli ex locali dell’ospedale, “non adeguati per ospitare bambini”. Il capo gruppo consiliare di Lavoro e Sviluppo, Sebastiano Cusenza, punta sulla concertazione, “Per trovare un punto di intesa tra genitori e amministrazione comunale”. Ci sarà ancora una settimana di tempo per decidere. In attesa del loro destino sono 135 piccoli alunni e le loro rispettive famiglie.
Enzo Di Pasquale

mercoledì 3 settembre 2008

Dopo Benedetto XVI chi sarà il nuovo Papa?


Cari amici del Blog,
nella calura estiva di settembre, voglio trastullarmi un pò interessandomi un pò di gossip religioso. Chi sarà il successore di Papa Ratzinger?
Intanto comincerei a domandarmi che nome potrebbe prendere, Giovanni Paolo III, Paolo VII, Giovanni XXIV, PIO XIII oppure Benedetto XVII. Giovanni Paolo III potrebbe essere il più indicato per il nuovo papa. Per quanto riguarda, chi potrebbe essere la persona, per fare un identik potremmo dire che il nuovo papa, dovrebbe essere giovane, una persona dinamica, una persona carismatica e di grande spessore culturale, una persona mediatica capace di catalizzare l'attenzione su se stesso. Dovrebbe avere lo stesso spessore di Giovanni Paolo II. Al tempo dell'elezione i nomi più accreditati erano: Mons. Dionigi Tettamanzi (Arcivescovo di Milano), Mons. Angelo Scola (Patriarca di Venezia), Mons. Camillo Ruini (Vicario di Roma), Mons. Oscar Maradiaga (Honduras), Mons. Francis Arinze (Nigeria), Mons. Angelo Sodano (Segretario di Stato), Mons. Norberto Rivera Carrera (Messico), Mons. Lopez Rodriguez (Santo Domingo), Mons. Claudio Hummes (Arcivescovo di San Paolo- Brasile), bene di questi, augurando a Papa Benedetto XVI un lungo pontificato, tra qualche anno saranno tutti in pensione, dovremmo guardare oltre a questi. Io avrei in mente una persona che potrebbe avere un forte carisma e un'attenzione mediatica tanto quanto Papa Giovanni Paolo II, non è un caso che questa persona è il segretario di Benedetto XVI, Mons. Georg Genswein.
Mons. Georg Gaenswein, è Bavarese ed ha 48 anni, prete della diocesi di Friburgo in Bresgovia. Insegnava fino a quest’anno alla Pontificia Università della Santa Croce, l’ateneo romano dell’Opus Dei, ed è segretario di Ratzinger da due anni.
Georg Genswein è anche un teologo, si è laureato in diritto canonico a Monaco nel 1995 ed è approdato in Vaticano, alla Congregazione per il culto divino, per passare l'anno successivo a quella per la Dottrina della Fede. Oggi è uno degli uomini più influenti del Vaticano per la sua vicinanza al pontefice.

La profezia di Malachia parla del successore di Papa Ratzinger in questi termini: In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen La traduzione è la seguente: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. Amen.

L'imballaggio dei generi di consumo incide sui costi


Cari amici del Blog,
tutto quello che compriamo ha un costo, in attesa della seconda lezione sulla differenziata della plastica, inserisco un post collegato alla differenziata.
Infatti quando compriamo un genere alimentare, naturalmente compriamo anche il suo imballaggio, ad esempio se compriamo il latte, compriamo anche la busta cartonata che lo contiene oppure la bottiglia di vetro o di plastica.
Secondo quanto afferma la Coldiretti l'imballaggio incide sulla spesa del genere alimentare per il 20%-25%. Quindi il costo dell'imballaggio, incide non soltanto per l'ambiente visto che l'imballaggio andrà a finire nell'immondizia, ma incide anche nelle nostre tasche, tenendo conto anche dell'aumento delle materie prime.
La Coldiretti infatti consiglia di preferire generi alimentari, non imballati come i fagioli in scatola, oppure il latte fresco alla spina, anzichè quello imbottigliato.
Anche l'acqua dovrebbe essere utilizzata qualla corrente, rispetto a quella in bottiglia. Riducendo così il cumulo di carta, plastica e vetro, ottenendo un risparmio di quasi il 40% sull'acquisto dei generi alimentari e la genuinità dei prodotti consumati.

Scopello: Accessi al mare negati di Fabio Barbera



Cari amici del Blog,
ricevo una segnalazione da parte di Fabio Barbera, sugli accessi al mare a Scopello.

Le spiagge di Punta Pispisa, Tonnara, Baialuce e Cala Dell´Ovo sono coperti da cancelli e da segnali di divieto che ne ostruiscono e impediscono il passaggio. Ma il mare non dovrebbe essere di tutti?

Per parlare degli accessi negati in quel di Scopello, ridente e piccolo borgo appartenente al comune di Castellammare del Golfo, dobbiamo guardare un po´ al passato. A quel passato in cui, in una calda mattina d´estate, una carovana di pionieri si avvicinava inesorabilmente a quei territori vergini e affascinanti, meta turistica a metà tra mare e montagna. Quella carovana aveva un´intenzione e un obbiettivo da raggiungere a tutti i costi: costruire i propri villaggi all´interno di quell´ ancora incontaminata terra su spiagge come Baialuce, Mazzo di Sciacca, Punta Pispisa ecc ecc. Costruire e chiudere tutto. Stop, di qui non si passa. Proprietà Privata. C´è un gusto morboso, di mussoliniana memoria, quasi sessuale, nel poter dire a qualcun altro: tu di qui non puoi passare! E loro, quei pionieri, lo sapevano bene e volevano raggiungere quel potere quanto prima, anche a costo di entrare in conflitto con gli indigeni, gli autoctoni che da sempre a Scopello ci vivevano e di quel "NO" perentorio se ne facevano beffe, cercando di difendere con le unghie e con i denti il proprio villaggio.
Ma anche gli indigeni, nonostante la loro riluttanza e opposizione alla creazione di quei villaggi, avevano dovuto soccombere. Questa non è una storia da vecchio west, ma una realtà vissuta sin dagli anni ´70, e ancora oggi, nel territorio castellammarese di Scopello, allora ancora incontaminato e fruibile ed ora diventato un ammasso di cemento e recinzioni che non permettono neanche di poter accedere al solo posto ancora libero, il mare. Così la bellissima costa castellammarese che contorna il piccolo borgo di Scopello, che poteva essere meta più ufficiale di turisti, curiosi e simpatizzanti, vive in realtà e suo malgrado sotto l´alto controllo di alcuni indefiniti proprietari di villini che si godono le bellezze del luogo, deturpandole però con barriere, cancelli e cartelli di divieto. Come se si può porre un limite all´accesso al mare. Non si può, ma si fa: il loro scopo è quello di mantenere quei privilegi conquistati nel tempo che consistono nella gestione di quel territorio da loro occupato, esclusività che verrebbe a mancare qualora qualcuno (finalmente) chiedesse di abbattere quelle barriere che ostruiscono il passaggio verso le fresche acque del nostro mediterraneo.

STUDI SULLA CHIESA RUPESTRE DI SANTA MARGHERITA A CASTELLAMMARE DEL GOLFO


Cari amici del Blog,
vi mostro alcuni studi che alcuni ricercatori stanno svolgendo sulle icone della Chiesa Rupestre di Santa Margherita a Castellammare del Golfo.
Mi accorgo che i castellammaresi sono poco attenti all'arte, specie nel salvaguardare un bene culturale di pregio come sono queste icone. Si parla tanto di incentivare il turismo, quando questo potrebbe essere una tappa obbligata da proporre ai visitatori nella tratta di mare che va da Castellammare del Golfo a San Vito lo capo.
Come sempre tutto tace ....

lunedì 1 settembre 2008

A SETTEMBRE TORNA STRISCIA LA NOTIZIA

Cari amici del Blog,
A settembre ritorna "Striscia la notizia" il programma ideato da Antonio Ricci con gli immancabili scoop, e la consegna dei tapiri da parte di Staffelli e Company agli attapirati di turno.
Nel frattempo si stanno svolgendo le selezioni per le nuove veline.
Sul sito www.striscialanotizia.it è possibile rivedere gli strafalcioni più divertenti visti in tv delle scorse edizioni, le rubriche quali: Telesuoniamo, Attaccati al trailer, Fatti e rifatti, Che satira tira o la nuova Che figura di..., e tutti i servizi realizzati dagli inviati del Tg satirico.
Se vi ricordate in un post precedente avevamo parlato della manifestazione "venti di Striscia" in cui si festeggiavano i venti anni di questo TG satirico che si è conclusa a giugno alla Triennale di Milano. A condurre molto probabilmente sarà il duo siciliano, Ficarra e Picone. Nell'attesa che inizi Striscia la notizia ci accontentiamo di vedere gli stacchetti delle aspiranti veline in giro per l'Italia con la conduzione speciale di Ezio Greggio.