domenica 2 novembre 2008

I crimini contro l'umanità del comunismo mondiale. 100 milioni di morti dal 1918 ad oggi.


Cari amici del Blog,
oggi la Chiesa commemora i defunti, in questo giorno particolare volevo ricordare le vittime del Comunismo e anche quello del Nazismo. I 100 milioni di morti del Comunismo e i 25 mila del Fascismo. E' imbarazzante scoprire quanti morti ha compiuto il Comunismo rispetto a quello che comunemente viene ricordato come il male globale che è il Fascismo. Credo che 100 milioni di morti vittime del Comunismo debba far riflettere ... la falce ha tolto la vita e il martello ne ha piantato le croci ... requiem per tutti i 100 milioni di morti!

Chi volesse approfondire l'argomento può leggere questo libro:
Il libro nero del comunismo. Crimini, terrore, repressione
Titolo originale: Le livre noir du communisme
Pag. 770, 9.40 € Edizioni Mondadori
ISBN 88-04-47330-4

Riporto un articolo scritto da Punisher lo trovate su questo link:
http://www.axnet.it/forum/crimini-contro-lumanit-t319749.html?s=2de2ec3b225c98e4172c4d7391b3fc57&
Ha detto lo storico francese Stephane Courtois, curatore (insieme ad altri 10 storici) del fondamentale volume "Il libro nero del comunismo', uscito a Parigi nel 1997, che è stato tradotto in 25 lingue (in Italia è apparso nel 1998 da Mondadori, pp. 770) e di un secondo più analitico e fondamentale testo 'Il libro nero del comunismo europeo' (insieme ad altri 15 storici), uscito sempre a Parigi nel 2002 ed edito in Italia in questi giorni, marzo 2006, sempre da Mondadori (pp.494, con un capitolo di Philippe Baillet dedicato a 'Togliatti e la difficile eredità del comunismo italiano', pp.427-444):

"Il terrore nazista ha impressionato per tre motivi.
Innanzi tutto perché ha toccato direttamente gli europei.
In secondo luogo perché, in seguito alla sconfitta del nazismo e al processo di Norimberga ai suoi dirigenti, i suoi crimini sono stati ufficialmente designati e stigmatizzati come tali.
Infine, la rivelazione del genocidio degli ebrei ha sconvolto le coscienze per il suo carattere apparentemente irrazionale, la sua dimensione razzista e la radicalità del crimine.

Non è nostra intenzione istituire in questa sede chissà quale macabra aritmetica comparativa, né tenere una contabilità rigorosa dell'orrore o stabilire una gerarchia della crudeltà.

Ma i fatti parlano chiaro e mostrano che i crimini commessi dai regimi comunisti riguardano circa 100 milioni di persone, contro i circa 25 milioni di vittime del nazismo.

Questa semplice constatazione deve quantomeno indurre a riflettere sulla somiglianza fra il regime che a partire dal 1945 venne considerato il più criminale del secolo e un sistema comunista che ha conservato fino al 1991 piena legittimità internazionale, e che a tutt'oggi è al potere in alcuni paesi e continua ad avere sostenitori in tutto il mondo.

E anche se molti partiti comunisti hanno tardivamente riconosciuto i crimini dello stalinismo, nella maggior parte dei casi non hanno abbandonato i principi di Lenin e non si interrogano troppo sul loro coinvolgimento nel fenomeno del Terrore.

I metodi adoperati da Lenin e sistematizzati da Stalin e dai loro seguaci non soltanto ricordano quelli nazisti, ma molto spesso ne sono il precorrimento." (da 'Il libro nero del comunismo', 1998, p.15).

Ancora oggi vi sono Stati comunisti in Cina, Corea del Nord, Cuba, Vietnam, dove continuano persecuzione, incarceramenti, repressioni, crudeltà, morte.

Ancora oggi vi sono negazionisti e complici, che tacciono nei confronti dei crimini contro l'umanità commessi dal comunismo e non hanno pagato nemmeno il piccolo debito dell'autocritica e della memoria. Specialmente in Italia, dove continuano ad avere un possente potere politico, economico, ideologico, culturale, persone, gruppi, partiti, che hanno osannato Lenin, Stalin, Togliatti, l'URSS, la Cina. Vi erano province, città, specialmente delle cosiddette regioni'rosse', ma anche di varie altre parti d'Italia, che si vantavano del loro fanatico, delirante stalinismo-togliattismo (es. Reggio Emilia, Bologna), che davano consensi plebiscitari al Partito Comunista Italiano, nelle quali non si sono avute, per quel che se ne sa, forti iniziative e azioni di memoria, di umana autocritica da parte dei responsabili e dei loro eredi.

Anche per questo motivo, oltre la sotterranea, forte permanenza di fascisti e postfascisti, la egemonia di tantissimi cattolici, storici complici e simpatizzanti di fascismi, di posizioni conservatrici e reazionarie, di corrotti e di clientelari, promotori quotidiani di dogmatismi, di sottili fanatismi, di superstizione, di falsità storica, la diffusa presenza di trasformisti, di traditori, di corrotti di ogni risma, a sinistra, al centro, a destra, il peso di tantissimi egoisti indifferenti, neutrali, chiusi nel loro piccolo mondo sostanzialmente amorale, opportunisti, che si credono furbi, ma che pagano il tutto con una vita interiore vuota di passioni e di responsabilità, e che diventano pertanto i più segreti responsabili delle tragedie della storia, incombe sul nostro caro, amaro paese un'aria culturale, civile, ideologica, spirituale pestifera e intossicante, a volte insopportabile, insostenibile.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato che confondi il comunismo con i suoi principi e la forte etica politica che lo caratterizza con le dittature comuniste che sono un'altra cosa. Come dice una bellissima canzone dei gente strana posse è l'ignoronza che genera violenza. Da quello che scrivi e che hai sempre scritto, dispiace doverlo constatare, emerge una forte attrazione per una persona e una ideologia: berlusconismo, che ricalca in toto i dettami della loggia massonica P2 di licio gelli. Forse sarebbe il caso che volgessi uno sguardo verso tutte quelle leggi come il Lodo Alfano che creano cittadini di serie A e di serie B e che innescano quel fascismo latente di cui ha scritto per anni il grande Sciascia.

Anonimo ha detto...

è tutto vero! Oggi la chiesa commemora i defunti e noi dovremmo – sarebbe d’uopo - ricordare anche tutti i morti ammazzati.. dalla Chiesa!

Eh si, se andiamo a pescare nel torbido (come fai tu, non ce ne azzecchi una in questo blog Nicola, eh?) allora ricordiamo i milioni e milioni di morti sotto l'inquisizione; i condannati per stregoneria, gli assassinati perché considerati eretici, quelli mandati al confino perché avevano detto semplicemente delle verità.

Quanti ne dovremmo contare di quei morti? Molti non possiamo manco saperli perché i documenti sono stati nascosti e distrutti da un dogmatismo perverso. Non c’è che dire: ha fatto più danni quella chiesa - che oggi ricorda i morti e con la quale saremmo ancora a pensare che la terra è piatta - che altro.

La stessa chiesa che ai tempi appoggiò pure il fascismo e che, quindi, è anche complice nell'uccisione di una larga parte di quei morti che hai elencato.

Quindi propongo una giornata della memoria pure per per quei morti: potremmo chiamarla Leonardo Da Vinci Day, giornata contro l'ipocrisia della Chiesa. Oppure appoggiarci al già esistente Darwin Day che cade il 12 febbraio, viene festeggiato in tutto il mondo (anche in Italia) e che, oltre a ricordarci la genialità di quell' “eretico” di Darwin, si propone di festeggiare la scienza laica e viva e di difenderla ancora una volta! Si: propongo il 12 febbraio come giornata della memoria di tutti i morti ammazzati dalla Chiesa.

Saluti

Fabio

RIF. trovate riferimenti su questo tema sui link

http://it.wikipedia.org/wiki/Darwin_Day

http://www.uaar.it/

http://barberafabio.spaces.live.com/blog/cns!A3B5DFE268B24FF4!323.entry

Anonimo ha detto...

Io sono allibbito. Come si può ancora oggi, cercare di fare la gara a chi ha fatto più danni tra comunismo, fascismo, nazismo e chiesa? Allora dovreste pure inserire il capitalismo in questa assurda gara e qualunque altra ideologia politica o religiosa, come l'islamismo, il confucianesimo, l'impero romano, gli antichi egizi etc etc... Caro Nicola, i tuoi assurdi vaneggiamenti non meritano di essere letti, non mi collegherò mai più al tuo blog

Lentini Nicolò ha detto...

Infatti era una provocazione questo post, anche se 100 milioni di uomini uccisi dal comunismo mi lascia allibito, così come mi lascia allibito il genocidio fascista e riconoscimento dei mea culpa da parte di esponenti di destra, e le uccisioni della Chiesa nei secoli anche dopo il mea culpa dei Papi, ma un mea culpa da parte degli esponenti della sinistra? Anche i vostri commenti sembrano giustificare queste cose normali, nel senso che visto che ci sono stati i morti della Chiesa, visto che ci sono stati i crimini del fascismo ... quelli del comunismo sono giustificati. Non ci sto! Bisogna mettere sullo stesso piano i morti delle dittature e totalitarismi.
La mia onestà morale rispetto a voi partigiani del comunismo che tentate di giustificare queste morti, inserisce anche le vittime sul lavoro cioè le morti bianche.
Perchè dovrei rimanere inorridito delle stragi del Fascismo e dovrei soprassedere invece a quelle del comunismo.
Abbiate il coraggio di dire che anche la vostra ideologia ha prodotto e cosa grave ... queste morti continuano ancora.
Come dire: Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Anonimo ha detto...

I comunisti sono sempre uguali anzichè guardare alla luna guardano al dito! Caro Nicolò, complimenti per il coraggio che hai di scrivere quello che pensi in questo blog. Sono capitato per caso su questo blog, e ci sono tornato più volte per rileggerlo e devo dire che sei imprevedibile, potrei dire graffiante al punto giusto e quasi ermetico.
Continua a scrivere anche quando pensi di essere impopolare, anche quando alcuni comunisti con i loro principi e la forte etica politica non hanno il coraggio di ammettere gli orrori della ideologia che difendono e non hanno il l'intelligenza di avere rispetto dell'altrui pensiero.

Anonimo ha detto...

ah ah ah...con l'anonimato è facile sparare sentenze! Potresti essere anche tu stesso, Nicola, a farti i complimenti da solo per quello che scrivi! Ma il tuo blog rasenta sempre più il delirio. Anchio non entrerò più a leggerlo. Mi sono scocciato dei tuoi vaneggiamenti!

Fabio

Lentini Nicolò ha detto...

Infatti Fabio preferirei che si firmassero gli anonimi, non mi sorprenderei che sei tu stesso che scrivi gli altri commenti anche quelli che ti vanno contro. Mi sembra che ogni qualvolta scrivo qualcosa si debbano per forza creare dei partiti contrastanti.
Poi che c'è di male nel ricordare le vittime di due dittature.
Fabio vorresti guardare solo quelle fascismo? e chiudere gli okki invece su quelle del Comunismo? Non ci credo che sei così di parte.

Unknown ha detto...

Io penso che guardare alle vittime delle dittature passate sia un pensiero doveroso, ma che spesso finisce per essere stucchevole e ipocrita. Come in questo caso! Premesso che 100 milioni di morti fanno rabbrividire chiunque (penso anche Josè Escrivà, che pure dimostrò un cinismo fuori del comune in questi argomenti), forse sarebbe il caso di occuparsi in questo spazio di casi del presente che preoccupano molto di più, anche solo per il fatto che è possibile intervenire. Quanti di voi sono a conoscenza del genocidio in atto in Ruanda? E in Somalia ed Eritrea? Ecco, allora scriviamo e confrontiamoci su questo, anzichè provocare con dispute su quale ideologia politica o religiosa ha fatto più vittime nella storia...mi sembra leggermente più serio e meno fine a se stesso!

Anonimo ha detto...

Signò giudice...cioè, sono i comunista che portano avanti queste cose, ...., da palemmo, cioè tutto una combriccola, tutto questo che gira attonno a queste cose, pottano avanti queste cose, si debbono guardare di questi attacchi, cioè comunista, comunista signò giudice...
deposizione di don Totò Riina

roin ha detto...

In effetti il comunismo è stata una tragedia. Io ci ho creduto per anni pensavo che fosse solo propaganda antisovietica ma più leggevo e mi documentavo e piu' scoprivo l'orrore e l'incubo che è stato il comunismo per milioni di persone. Concordo anche con la tua analisi; è vero, i crimini del comunismo sono stati in qualche modo considerati meno gravi di quelli nazisti e fascisti. Aggiungerei che è sconcertante che proprio lì dove il comunismo ha prosperato a lungo c'è lo sfruttamento piu' selvaggio dell'uomo (vedi la Cina). Insomma il comunismo è stato una tragedia il capitalismo oggi mostra il suo volto piu feroce e selvaggio, la chiesa dovrebbe tacere per qualche secolo e chiedere perdono a Dio per quello che ha fatto invece continua a pontificare su tutto e tutti. Il nazifascimo lo conosciamo bene.
Piu' invecchio e piu' mi rendo conto che l'unica vera grande civiltà che ha popolato questa terra sono stati gli indiani d'america - ovviamente sterminati. L'unica consolazione, amara consolazione, è che questa nostra in-civiltà devastatrice è vicina alla fine è un fatto evidente e ineluttabile e tutto sommato anche opportuno.

Piemonteis ha detto...

La triste verità che difficilmente viene a galla e che i comunisti cercano di dissimulare dicendo che quella non è l`idea comunista che on si deve fare la gara a chi conta piu morti ecc.
Purtroppo questa è la realtà, l`idea comunista forse non è quella ma il risultato è sempre quello, ogni paese che ha adottato il comunismo ha adottato le stragi, l`ideale comunista `e di creare l`uomo nuovo la nuova società ma per far cio hanno sempre voluto prima distruggere la vecchia società altrmenti rimaneva gente che ricordava che poteva fare un confronto.
Quando si parla di morti non si fa mai una gara a chi ne ha fatti di piu si tirano le somme visto che i gerarchi nazisti sono stati processati ed ancora adesso chi si prfoessa nazista ne paga le conseguenze perche i comunisti devono passarla franca.
Nessun processo è stato fatto contro lenim stalin, mao, marx, pol pot ecc, eppure vi sarebbero parecchi motivi per farlo.
Ogni regime è un male ma il male piu grosso è il comunismo che acceca la gente, sfrutta l`ignoranza, forma le giovani mente alla sua causa ed oggi continua a fare vittime continua ad imporre regimi dittatoriali treendi senza dar nulla al popolo.
Chiunque oggi crede nell`ideologia comunista nonostante l`informazione e la possibilità di acculturarsi oggi disponibile è un potenziale assasino, un potenziale terrorista, ed è una persona che difende degli assassini che giustifica milioni di morti.

Anonimo ha detto...

Sono senza parole!
basta leggere alcuni commenti
per capire la democrazia e la libertà
che impone chi è comunista,

o sei comunista
o sei feccia da distruggere,

ma andate a lavorare nei campi
così imparate qualcosa sulla vita,

i comunisti ci sono e sono tutti
DITTATORI
sia di idee che di cultura,
continuate a fare le pecore
ma siete tra i lupi peggiori