Due Poliziotti del Commissiarato di Polizia di Castellammare premiati dal Sindaco Scala di Alcamo

Cari amici del Blog,
in contrapposizione a comportamenti indegni come quello di Parma nei confronti del ragazzo ghanese, è doveroso segnalare come esistono delle "eccellenze" nelle forze dell'ordine. E' il caso dei due agenti di polizia che svolgono il loro lavoro presso il Commissariato di Polizia nel Comune di Castellammare del Golfo. I due agenti sono Franco Accurso e Renato Galbo, che si sono distinti nella lotta alla criminalità organizzata evidenziando notevoli capacità professionali e sopratutto uno spiccato intuito investigativo nell'espletamento di una operazione giudiziaria, che si concludeva con l'arresto di uno spacciatore di sostanze stupefacenti in un locale nei pressi di Alcamo Marina. Con queste motivazioni il Sindaco del Comune di Alcamo, Giacomo Scala, ha premiato i due agenti con un "Encomio solenne" al palazzo del comune di Alcamo.
Vorrei aggiungere che oggi ricorre l'anniversario dell'attentato di Nassirya, dove sono morti 5 anni fa, numerosi carabinieri e soldati italiani. In ricordo di questo attentato, la vedova del Brigadiere Coletta donerà un quadro al presidente del Consiglio Giuseppe Cruciata, che a sua volta lo ha donato alla Caserma dei Carabinieri di
Castellammare del Golfo, un quadro raffigurante tutti i caduti dell’attentato in cui persero la vita 12 carabinieri, 5 soldati dell'esercito italiano, due civili italiani e otto iracheni. Il vicebrigadiere dei carabinieri Giuseppe Coletta, originario di Avola, in provincia di Siracusa, nell'Arma dal 1983, era in servizio presso il comando di Castellano di Cisterna, in provincia di Napoli. Colletta aveva 38 anni e, sposato con una donna di Avola, con la quale viveva a San Vitaliano, in provincia di Napoli, quando morì era in procinto di lasciare l'Iraq per fine missione.