sabato 15 novembre 2008

CERASUOLA E L'OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA NEL TRAPANESE

Cari amici del Blog,
anche in Siclia si appresta a conclusione la raccolta delle olive, e di conseguenza in questi giorni si va ultimando la produzione dell'olio extra vergine di oliva tipico delle nostre zone. La varietà tipica di pianta di ulivo delle nostre zone, è denominata "CERASUOLA". Questa varietà di uliveti, è presente prevalentemente nel trapanese fino alle terre dell'agrigentino e anche nel territorio del palermitano. La presenza degli ulivi è testimoniata da Diodoro Siculo il quale afferma che furono i Fenici ad introdurre gli ulivi in Sicilia. I Romani definirono la pianta dell'olivo come "prima omnium arborum" e secondo la mitologia romana fu Atena ad inserire la pianta dell'ulivo. In Sicilia l'ingresso degli ulivi come abbiamo detto avvenne grazie ai fenici, continuata dai greci ed ebbe il suo periodo aureo con i romani. Soltanto nel periodo Arabo si ebbe un periodo di decadenza, superato dall'avvento dei Normanni, andandosi ad incrementare sia con Spagnoli che con i Borboni, per arrivare a 21 milioni di piante su circa 160.000 ettari olivati dei nostri giorni, che significano circa 500.000 quintali di olio prodotto annualmente, quasi il 15% del totale nazionale, posizionando la Sicilia al terzo dopo Puglia e Calabria.
Nella Sicilia occidentale abbiamo la CERASUOLA - Olea europea sativa var. Cerasuola (Sinonimi: Ogliara, Palermitana, Marfia;
SCHEDA TECNICA:
PIANTA: Vigorosa, portamento assurgente, chioma espansa.
FOGLIA: Piccola, pagina superiore tomentosa a lembi ripiegati.
INFIORESCENZA: Numero medio di fiori 22, caratterizzata da sterilita' dell'androceo, la fecondazione e' necessariamente eterogama, epoca fioritura fine aprile prima decade di maggio.
DRUPA: Di media grossezza, sferoidale di colore verde intenso, nero violaceo a maturita'.
OLIO: Presenta caratteri piuttosto spiccati con prevalenza di amaro e piccante, note di peperone verde se le olive sono raccolte ad inizio invaiatura, piu' armonioso ed equilibrato con sentori di carciofo con olive mature. ttima la stabilita' nel tempo. esa in olio 20-24%.
SINONIMI: Purrittara, Ugghiarola, Palermitana, Grappusa, Zimmusa.
NOTE: Il contenuto di acidi grassi monoinsaturi, di tocoferoli e beta-caroteni è importante per l’azione anticolesterolemica, antiossidante, di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le olive essendo molto ricche di grassi vegetali e di sali non sono molto indicate per soggetti sottoposti a diete ipocaloriche né ai soggetti ipertesi.
UTILIZZO ALIMNENTARE: L’olio di cerasuola è ottimo per condire carni lesse o grigliate, zuppe di legumi, minestroni, insalate, pizza, bruschette.
L’olio extra vergine di oliva è ottimo per fritture e rosolati.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco che fare il copia-incolla è abbastanza semplice, ma ci vuole un pizzico di conoscenza anche per questo.
Lascia stare l'agricoltura, o almeno, se vuoi scrivere qualcosa di sensato, documentati meglio. La varietà più usata nei nostrioliveti è la Nocellara del Belice, seguita dalla Biancolilla e dalla Cerasuola.

Lentini Nicolò ha detto...

Ciao Anonimo,
questo post nasce dalla mia prima esperienza agricola della raccolta delle olive, non solo la tipologia dei miei uliveti è la Cerasuola, ma oltre al copia incolla mi sono anche informato sulla tipologia delle piante e dell'olio. Effettivamente non è il terreno di battaglia, ma eclettico come sono credo sia anche possibile approfondire il tema, ho trovato interessante questa esperienza tanto da chiedere a quelli del frantoio di darmi degli opuscoli che parlano della cura delle piante durante l'anno solare.
Per quanto riguarda il post, mi sembra che non ti sei accorto che stavo parlando di quel tipo di pianta cioè della Cerasuola, non ho detto che nel trapanese esiste solo questa varietà. So benissimo che ci sono altre varietà, e che alcuni produttori fanno delle mescite particolari di tipi di olio, visto che sei un esperto ti chiedo di farmi due post uno per il Biancolilla e della Nocellara del Belice. e me lo mandi per mail.

Anonimo ha detto...

quanto mi paghi?

myky ha detto...

Caro anonimo no si vive di solo pane.
E non e questo lo spirito del web