sabato 27 ottobre 2007

Pane troppo caro?


Cari amici del Blog,

il prezzo del pane è cresciuto alle stelle.... addirittura si parla di un rincaro del 79% e in altri casi del 50%. Il caro vita si sta allargando ai beni di prima necessità tra cui il pane. Per ovviare al problema
c'è un rimedio: farselo in casa!

ecco la ricetta:

Lievito: Sciogliere 1 cubetto di lievito di birra con 1 cucchiaino di zucchero in mezzo litro di acqua tiepida.

Farina: In un kg di farina di grano duro mettere l’acqua con il lievito, mezzo bicchiere di olio di oliva e tre pizzicotti di sale.

Impasto: Lavorare la pasta per 10 minuti, quando è compatta e liscia lasciare riposare su un ripiano per circa un’ora.

Cottura: Appoggiare il pane sul ripiano inferiore del forno ancora freddo.
Cuocere a 220° per circa un’ora.
E' usanza qui in sicilia, l'ho visto fare ad una mia vicina di casa, quando finiva di fare l'impasto faceva un segno di croce con il coltello sull'impasto. Fare il pane è come fare un rituale, è naturale che ad esso viene legato alla religiosità popolare marcatamente spiccata in Sicilia, tenuto conto che il Pane è rappresentativo del corpo di Cristo nelle liturgie delle chiese d'Oriente e d'Occidente.
Scrivete un commento se avete provato a fare il pane in casa e raccontate la vostra esperienza!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Nicola, hai ragione per risparmiare meglio farselo il pane.
Io lo faccio ma in modo diverso dal tuo e posso assicurarti che i risultati sono ottimi.
Il mio pane è come quello delle nostre nonne e si conserva benissimo per circa 1 settimana. Lo preparo con il "criscente" e non uso lievito di birra e lo cucino nel forno elettrico che deve essere abbastanza caldo sopra delle pietre. ciao

Anonimo ha detto...

anche io faccio il pane a casa, spesso con il lievito madre "lu criscenti", altre con il lievito di birra. la differenza sta nella differenza di tempo occorrente per la leivitazione, con il lievito madre la lievitazione è più lenta, ma il pane che si ottiene è molto più buono e digeribile, ed inoltre presenta una diversa alveolazione. questo perchè nel l.m. è presente un solo ceppo di "batteri", mentre nel l.b. ne sono presenti più famiglie. un consiglio che posso darvi è quello di pre-riscaldare il forno a 220° prima di infornare il pane leivitato, e durante la cottura abbassare a 200°.
per quanto riguarda la croce fatta sulla pasta prima della lievitazione, questa, oltre ad essere un "rituale" è anche un modo comodo per capire quando il pane è pronto per essere lavorato per poi essere infornato ( dopo aver leivitato un'altra mezz'oretta circa). Quando la pasta è lievitata infatti la croce scompare...scusate se mi sono dilungata...
PS: sono stata quest'anno a Scopello per la prima volta ed è davvero di una bellezza senza pari.
ho anche avuto modo di assaggiare le vostre cassatelle...se qualcuno avesse la ricetta..........sarei felice di provare a farle! grazie, e scusate ancora x la lunghezza del commento,
Angela (Ag)