sabato 27 ottobre 2007

Tabaccai d'Italia uniti per la sicurezza delle tabaccherie



Cari amici del Blog,


le nostre tabaccherie sono quotidianamente nel mirino della criminalità.

I tabaccai ogni mattina alzano la serranda per svolgere il loro lavoro onestamente, consapevoli di lavorare per lo Stato, riscuotendo denaro per conto dello stesso. Ciò nonostante, non ricevono alcuna tutela né sostegno da quello stesso Stato per cui sono i maggiori collettori di imposte.

Per questo lunedì 29 ottobre dalle ore 11 in piazza della Repubblica a Roma, più di 5.000 tabaccai sfileranno con il Presidente della Federazione Tabaccai Italiani, Giovanni Risso per le vie della capitale, chiedendo al Governo più sicurezza per l’intera categoria e per tutti i cittadini.

Per questo motivo i tabaccai abbasseranno le serrande delle loro tabaccherie dalle 12 alle 13 di lunedì 29 ottobre per solidarietà con i colleghi che manifesteranno a Roma.

La mia tabaccheria aderirà alla manifestazione e rimarrà chiusa per un ora per solidarietà alla categoria, speriamo che la manifestazione ottenga dei buoni risultati.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"I tabaccai ogni mattina alzano la serranda per svolgere il loro lavoro onestamente" e quando la chiudono hanno ucciso centinaia di fumatori.
Complimenti: 90.000 morti l'anno grazie ai tabaccai.
Onesti, ma vendete prodotti che danno dipendenza e uccidono.

Quando starai chiuso il massimo danno causato sarà che qualcuno in più avrà pensato a curarsi.

Anonimo ha detto...

E' semplicemente squallida la risposta dell'anonimo del 28 u.s. quanti morti per incidenti causati dall'alcol, quanti morti per cancro, quanti morti per droga.
Chi uccide ogni giorno tutte queste persone? E' grazie a risposte come queste he si uccide la coscienza dei cittadini!!!!

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo del 28 u.s. preciso che i tabaccai vendono le sigarette per conto dello Stato, quindi se deve esserci una responsabilità quella deve essere dello Stato, anzi non è neanche dello Stato ma chi compra abitualmente le sigarette è a conoscenza del fatto che il fumo uccide. Caro Anonimo, è molto semplice scagliarsi contro le sigarette che fanno male ritengo che una di quelle cose facili da dire, quando qualcuno vuole fare qualche discorso buonista a buon prezzo. Visto che sei aggiornato sulle mortalit da sigaretta, mi aggiorni anche sulle mortalità degli incidenti autostradali, e di quanti morti fanno le automobili italiani??? Potresti proporre di scrivere nella tua auto che L'AUTO UCCIDE. Stesso discorso vale anche per l'alcool. Dal mio punto di vista penso che il male è dentro di noi, la degenerazione delle cellule è iscritto nel nostro DNA, sono gli stili di vita e gli abusi che accellerano tali processi.
Un mio caro cliente ha iniziato a fumare all'età di 14 anni, fumava trinciato forte. Adesso fuma 4 sigarette al giorno leggere, il suo medico gli ha sconsigliato di smettere di fumare, ha 96 anni!
Capita anche che una signora muore di cancro ai polmoni senza avere mai toccato una sigaretta e senza avere qualcuno che gli fumasse accanto, succede che qualcuno di ammala di cirrosi epatica senza avere mai abusato di alcool...
Ipso dixit

Anonimo ha detto...

nicola sono sempre io me lo sto girando un pò tutto il tuo blog
minchia vedo cha la ente ti da filo da torcere.mica ha tutti i torti il tizio qui del 28 ottobre.mio padre se beccato tre infarti e non perchè beveva troppa acqua minerale in bottiglia ma perchè fumava quindi non di cazzate che il tipo o la tipa ha ragione piuttosto rimettiti alla libertà che tutti noi abbiamo e che caratterizza la nostra democrazia. ciao vincenzo vivona p.s. che foto orribile che ti sei piazzato accanto all'articolo è proprio squallida

High Hopes ha detto...

ma non diciamo cazzate! lo sanno tutti che il vizio del fumo porta i fumatori ad ammalarsi di cancro e di malattie cardiovascolari con un'incidenza ben più elevata dei non fumatori... la verità è che vendete veleno mettendovi la coscienza a posto con affermazioni del tipo: la colpa è dello stato... non è mia intenzione paragonarvi ai nazisti, ma una scusa del tutto simile quest'ultimi la utilizzarono a norimberga: "abbiamo solo eseguito degli ordini"...