lunedì 15 ottobre 2007

Rapiti due sacerdoti in Iraq


Cari Amici del Blog,


c'è una moda ormai consolidata che riguarda gli attacchi alla Chiesa Cattolica. E' una moda che tocca tutti gli strati sociali della società, dal basso verso l'alto. Le lobby ebraiche americane si divertono a raccontare barzellette sui cattolici, i terroristi islamici portano avanti la distruzione fisica dei Cattolici, distruggendo le chiese e chi le frequenta.

A Mosul, sono stati rapiti due sacerdoti, padre Pius Afas anziano sacerdote siro-cattolico e il giovane prete da poco ordinato Mazen Ishoa. I due sacerdoti sono stati rapiti mentre andavano dal centro alla parrocchia di Nostra Signora di Fatima.

Papa Benedetto XVII ha rivolto un appello accorato affinche i due sacerdoti "due buoni sacerdoti rapiti a Mosul e ora minacciati di morte" vengano rilasciati nel più breve tempo possibile.


La maggior parte dei media mondiale seguendo la moda della critica alla Chiesa, è attenta più alle cose che destano scandalo come la pedofilia, di cui si è parlato e straparlato, ma dei continui martiri e uccisioni di preti, monaci, missionari massacrati perchè testimoniano con la loro vita la loro fede, nessuno ne parla, non è molto scandaloso.

Il mondo occidentale, vede con disprezzo la Chiesa, questo sentimento parte dall'Illuminismo, è arrivato alle dittature per approdare alle domocrazie. Questo sentimento ha prodotto del sangue, sono molte di più le vittime cattoliche uccise dai regimi, e ideologie che quelle che la chiesa ha compiuto durante i periodi dell'Inquisizione e delle Crociate.

Naturalmente non sono in alcun modo giustificabili, atti criminali come la pedofilia di cui la Chiesa si è macchiata ultimamente, credo che i casi di pedofilia non è un orrore solo della Chiesa, ma riguarda la deviazione della società. Il clamore che viene dato agli abusi sui minori, dovrebbe essere dato anche nei confronti dei massacri dei cristiani nelle varie parti del mondo.

Nessun commento: