lunedì 12 novembre 2007

E dopo il Malgoverno Prodi? quali scenari?


Cari amici del blog,

la politica italiana si sta riorganizzando in vista delle prossime elezioni, dopo la caduta del Governo Prodi. Il Governo Prodi è come la torre di Pisa, sembra che cade ma non cade mai.
L'Italia dei valori del Ministro Di Pietro, unico partito che ha delle credenzialità, non si sa in che schieramento andrà, poichè nel governo Prodi si trova in polemica con il ministro Mastella.
Il partito di Mastella ossia l'UDEUR, non si sa se sta a destra a o sinistra. I senatori a vita si sono stancati di essere tirati da una parte e l'altra, alcuni sono troppo anziani, e il governo è sempre instabile. Casini ritorna all'ovile, e ritrova l'unità nella Casa delle Libertà, la lega minaccia di non appoggiare il centro destra. A chi daremo il nostro voto, noi che guardiamo al centro e alla destra e non voteremmo mai per una coalizione dove ci sia una sinistra arroccata ai valori dell'ottocento, con mentalità dittatoriali e clientelari, vogliamo un parlamento con dei parlamentari che ci rappresentano al meglio, nel posto in cui noi crediamo di poter essere rappresentati, e non avendo partiti che sono contrari alle nostre ideologie.
Vogliamo un parlamento più giovane e lungimirante, delle facce nuove e non la sommatoria di partiti riciclati e di persone riciclate, tipo il nuovo Partito Democratico di Veltroni.
Un cittadino con precedenti penali non può fare il carabiniere, ma può fare invece il politico.
Vogliamo un parlamento con cittadini ineccepibili eticamente parlando, vogliamo la possibilità di sceglierceli noi, e che non stiano più di due legislature in parlamento. Un sindaco non può essere rieletto due volte nello stesso comune, dovrebbe valere la stessa regola in parlamento.
Dal mio punto di vista il voto dovrebbe essere dato a quei partiti che non hanno pregiudicati nelle loro liste e che non abbiano al loro interno dei partiti estremisti. Le liste civiche auspicate da Grillo non avranno la forza di prendere più del 10%, la gente è stanca, ma pur di evitare che salga la destra riveterà per chi ha sempre votato, certo un 10% voterà per Berlusconi, dopo le delusioni del malgoverno Prodi. Quali scenari si prospettano per il futuro?

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