domenica 14 settembre 2008
RISERVA DELLO ZINGARO di Enzo Di Pasquale
Castellammare – Si riprende alla riserva naturale orientata dello Zingaro l’arte dell’intreccio. L’azienda Regionale Foreste Demaniali e l’associazione “Terra Magica”, centro di educazione ambientale, propongono per sabato e domenica l’appuntamento con l’arte dell’intreccio della “giummarra”. Si continua così l’opera di destagionalizzazione per ribadire che la riserva non è solo mare e bagno e non è solo patrimonio di biodiversità faunistico-vegetale. Lo Zingaro è diventato negli anni laboratorio “en plein air” di progetti di educazione ambientale,di conservazione e valorizzazione di antichi mestieri. Come quello dell’intreccio delle fibre vegetali, quell’arte antica simbolo delle tradizioni di un territorio a cultura prevalentemente agricola. ”Certo è impossibile - spiega Vincenzo Bertolino,direttore della Riserva - in così breve tempo riuscire a creare un manufatto, ma è possibile perfezionare la propria manualità in simbiosi con queste preziose fibre vegetali, guidati da esperti artigiani dello Zingaro”.
In questo speciale corso, ospitato nel laboratorio della scuola, saranno presentate le essenze con le quali si lavora, i metodi di essiccamento e conservazione, le tecniche dell’intreccio attraverso prove pratiche e momenti creativi. Inoltre sarà possibile visitare la mostra “Design Zingaro” organizzata dai corsi di progettazione ambientale e di design, “Packaging e Merchandising” e promossa dalla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, dal dipartimento di Design, dai corsi di laurea in disegno industriale e laurea magistrale in comunicazione d’impresa e pubblicità dell’Università di Palermo. In esposizione progetti, modelli, prototipi ed installazioni, rigorosamente in fibre vegetali, realizzati da studenti dei due corsi e da artisti, con la compartecipazione dei maestri intrecciatori del R.N.O dello Zingaro. L’obiettivo di questa interessante mostra è quello “di sostenere una cultura di impresa in grado di promuovere un’economia basata su innovazioni eco compatibili”.
Enzo Di Pasquale
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