mercoledì 10 dicembre 2008

Inquisizione: quanti morti? quante bufale?

Cari amici del Blog,
oggi sono in vena di postare sul blog, mi voglio occupare un pò di storia ... della Chiesa medioevale, tanto per smontare l'edificio fantasioso e falso dell'ideologia anticlericale e atea che ha avuto come suo fine ultimo lo screditare l'operato della Chiesa.
Se a qualcuno chiedete quali sono gli errori della Chiesa, prontamente vi diranno che la Chiesa ha commesso delle grandi nefandezze, come le Crociate, l'Inquisizione ... ma se chiedete sempre a questi che sanno parlare di Storia della Chiesa, dove hanno trovato queste informazioni, rimarrete sorpresi di sentirvi dire che sono cose che si sanno, il che vuol dire che non mai letto un libro sull'argomento e sono dei perfetti ignoranti perchè il loro modo di pensare non si basa su studi effettuati, ma molto genericamente le loro informazioni si fondano sul nulla; quindi parlano a sproposito insomma!

Come tutti sanno, l'Inquisizione nasce con lo scopo di combattere l'eresia dilagante in un periodo in cui nel medioevo si propagava il protestantesimo, ed era necessario fare chiarezza su quanti travisavano le verità della fede ossia dell'ortodossia.

Bisogna chiarire altresì che quando parliamo di tribunali dell'inquisizione dobbiamo specificare che lo stesso nome spetta sia all'istituzione sorta nel secolo XIII, la cosiddetta Inquisizione medioevale, sia all'Inquisizione spagnola, creata da Papa Sisto IV (1471-1484), nel 1478, su sollecitazione della regina Isabella di Castiglia (1451-1504) e di re Ferdinando d'Aragona (1452-1516), sia alla Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione, istituita da Papa Paolo III (1534-1549) nel 1542.

Le eresie specie il catarismo mettevano in serio rischio l'ordine sociale e civile del mondo medievale, e bisognava che le istituzioni civili e quelle religiose davano una risposta per arginare determinate aberrazioni; L'autorità temporale e quella spirituale, dopo aver agito a lungo separatamente - la prima con i suoi tribunali, l'impiccagione e il rogo, la seconda con la scomunica e le censure ecclesiastiche - finiscono per unire i loro sforzi in un'azione comune contro l'eresia. L'Inquisizione medioevale, dunque, è definita dallo storico francese Jean-Baptiste Guiraud (1866-1953), come "[...] un sistema di misure repressive, le une di ordine spirituale, le altre di ordine temporale, emanate simultaneamente dall'autorità ecclesiastica e dal potere civile per la difesa dell'ortodossia religiosa e dell'ordine sociale, ugualmente minacciati dalle dottrine teologiche e sociali dell'eresia". Quindi in ogni caso vi è un concorso di colpa che non tocca solo le autorità ecclesiastiche ma anche dei regni che combattevano per riportare alla normalità una situazione che via via andava degenerandosi.

Le tappe attraverso cui prende corpo il nuovo organismo sono la costituzione Ad abolendam di Papa Lucio III (1181-1185), del 1184, che obbliga tutti i vescovi a visitare due volte l'anno le loro diocesi alla ricerca, inquisitio, degli eretici; l'istituzione della cosiddetta Inquisizione "legatina" da parte di Papa Innocenzo III (1198-1216), che invia i monaci dell'ordine cistercense a predicare nei paesi più colpiti e a disputare pubblicamente con gli eretici, la costituzione Excommunicamus di Papa Gregorio IX (1227-1247), del 1231, con cui sono nominati i primi inquisitori permanenti, scelti in preferenza fra i domenicani e i francescani.

Dai documenti che nessuno di voi si è preso mai la briga di andarsi a leggere emergono che i tribunali erano dotati di regole eque e di procedure non arbitrarie, di corti giudiziarie pronte a sconsigliare l'uso della tortura o a scoraggiare denunce infondate e delazioni, a differenza dei Tribunali civili molto meno miti e indulgenti. Se volessimo fare poi un paragone tra le metodologie di tortura medioevale e certe torture perpetrate dagli Stati moderni specie nel '900 la Chiesa apparirebbe maldestra e poco organizzata.

Come afferma Francesco Pappalardo nel suo articolo su L'inquisizione Medievale: "Falsa è l'immagine dell'inquisitore feroce e ignorante: gli inquisitori erano, in genere, persone dotte, oneste e di costumi irreprensibili, poco inclini a decidere in fretta e arbitrariamente la sorte dell'imputato, volti invece ad accordare il perdono al reo e a farlo rientrare in seno alla Chiesa. L'Inquisizione del secolo XIV inventa la giuria, consilium che consente all'imputato di essere giudicato da un collegio numeroso, e altri istituti in favore del condannato, come la semilibertà, la licenza per buona condotta e gli sconti di pena. Falsa è anche l'affermazione secondo cui si faceva un uso generalizzato e indiscriminato della tortura, cui gli inquisitori del secolo XIV, a differenza dei giudici civili, ricorrevano raramente e nel rispetto di regole molto severe. L'immaginario secondo cui i tribunali inquisitoriali erano teatro di raffinatissime scene di crudeltà, di modi ingegnosi di infliggere l'agonia e di un'insistenza criminale nell'estorcere le confessioni, è l'esito della propaganda degli scrittori a sensazione, che hanno sfruttato la credulità di molti.

Falsa, infine, è l'immagine dell'Inquisizione come tribunale sanguinario. Infatti, lo spoglio statistico delle sentenze, da cui si ricava la bassa percentuale delle condanne, soprattutto di quelle alla pena capitale, ha ormai dimostrato l'infondatezza di questa tesi. L'Inquisizione perseguiva lo scopo di correggere e di riavvicinare l'eretico alla fede; a questo scopo gli inquisitori imponevano penitenze di ordine spirituale, che davano al reo la possibilità di emendarsi, attenuavano le pene più gravi quando ravvisavano in lui indizi di ravvedimento e abbandonavano al braccio secolare, cioè alla morte, i recidivi che, essendo tornati ai loro errori, facevano perdere ogni fiducia nella loro conversione e nella loro sincerità. La pena capitale non trovava esecuzione rigorosa presso l'Inquisizione e la sentenza era spesso modificata, in netto contrasto con l'immancabile esecuzione del colpevole da parte dei tribunali secolari e con la crudeltà degli organismi inquisitoriali nei paesi protestanti. Dall'esame degli archivi risulta, per esempio, che nella seconda metà del secolo XIII gli inquisitori di Tolosa pronunciarono condanne a morte nella misura dell'1% delle sentenze emesse. Inoltre, gli studiosi hanno completato lo spoglio dei processi inquisitoriali di Bernard Gui (?-1331) - il domenicano calunniato nel romanzo Il nome della rosa, di Umberto Eco, del 1980, e nel film omonimo del regista Jean-Jacques Annaud, del 1986 - constatando che su novecentotrenta imputati solo quarantadue furono rimessi al braccio secolare, mentre centotrentanove vennero assolti e gli altri condannati a pene minori, spesso di straordinaria mitezza.

Raggiunti i suoi scopi con la distruzione dell'eresia, l'Inquisizione medievale declina ovunque lentamente e, sottoposta sempre più al controllo del potere secolare, scompare da sola, in epoche diverse. La svolta più significativa è compiuta dalla monarchia francese, che sottrae gradualmente agli inquisitori la competenza in materia d'eresia e l'affida ai tribunali reali e al parlamento; durante il grande scisma d'Occidente, anche la facoltà teologica dell'università di Parigi rivendica l'esame e il giudizio sui delitti di eresia. Così, l'Inquisizione in Francia diventa una sigla di cui si appropria il potere politico e su cui la Chiesa non ha più potestà. I tribunali che processano i templari nel 1307 e santa Giovanna d'Arco (1412-1431) non rappresentano più la vera Inquisizione, ma sono espressione del potere "laico"."

L'Inquisizione romana dal XVI secolo ai nostri giorni.

Nel secolo XVI, di fronte al pericolo rappresentato dalle nuove eresie di Martin Lutero (1483-1546) e di Giovanni Calvino (1509-1564), che devastavano le più fiorenti comunità cristiane d'Europa, la Chiesa cattolica deve intervenire ancora una volta con energia, dopo aver sperimentato invano un atteggiamento conciliante. Il 21 luglio 1542, con la bolla Licet ab initio, Papa Paolo III (1534-1549) riorganizza il sistema inquisitoriale medioevale e istituisce la Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione o Sant'Uffizio.

In sostanza, l'autorità dell'Inquisizione romana è limitata agli Stati della penisola italiana, dove ha costituito un bastione invalicabile contro ogni deviazione dottrinale e ha difeso il patrimonio spirituale del popolo italiano, contribuendo alla vittoria della Contro-Riforma sull'Umanesimo, sul Rinascimento e sulla Pseudo-Riforma protestante.

La storia di questa istituzione non è stata ancora studiata in modo adeguato. Infatti, il carattere anticattolico dell'unificazione dell'Italia ha ridato fiato alla polemica illuminista e alla propaganda protestante, che dipingevano questo organismo come simbolo dell'oscurantismo, conferendo un carattere ideologico alla ricostruzione storica. Uno studio rigoroso delle fonti documentarie avrebbe contribuito non poco a sfatare i luoghi comuni sull'Inquisizione romana. Lo storico Luigi Firpo, esponente di rilievo della cultura laicista, uno dei pochi studiosi che ha avuto accesso anche ai documenti riservati del Sant'Uffizio, intervistato dallo scrittore Vittorio Messori, si è espresso così: "Sono sicuro che l'apertura di quell'archivio, sinora assai limitata anche per esigenze organizzative, gioverebbe molto all'immagine della Chiesa [...]. Aprendo a tutti gli studiosi quelle carte, cadrebbero altri pezzi dell'abusiva leggenda nera che circonda l'Inquisizione".

Ringrazio Francesco Pappalardo per aver scritto un articolo così preciso e puntuale che cerca di far chiarezza su un argomento di cui tanti parlano ma pochi ne hanno conoscenza.

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Nicolò, visti i contenuti degli ultimi tuoi articoli, una domanda sorge spontanea: no che ti vuoi fare prete???

Anonimo ha detto...

ormai farnetichi

Anonimo ha detto...

Perdonami ma tu non stai facendo per niente un'analisi storica obiettiva anche se la spacci per tale!

Stai cercando giustificazioni ad un comportamento inumano nel tentativo di riabilitare agli occhi di noi moderni e "pigri" occidentali il nome della chiesa cattolica medioevale.

Il fatto che tu stia affermando fosse un tribunale molto meno incline alla tortura e alla pena capitale di altri tribunali e istituzioni non implica necessariamente che fosse un tribunale superiore agli altri o addirittura "equo" e "giusto" in senso universale! Non vi pare?

Ancora la dichiarazione universale dei diritti umani non era stata scritta e, "stranamente", non è stata scritta dalla chiesa cattolica.

Perdonami se provo a riassumere il tuo concetto in una singola frase, ma mi viene naturale in questo caso : ho le prove storiche per dimostrare che l'inquisizione non è stata poi così brutta perché in fondo ne hanno ammazzati molti meno di quanto si dica.

Non vorrei fare il moralista ma anche solo per rispetto di chi è morto per un'ideale, di chi è morto nei campi di concentramento e di chi viene condannato tutt'oggi alla pena capitale in paesi come l'Iran non puoi permetterti di dire che gli inquisitori sono stati "equi" accusandoci tutti di profonda ignoranza!

A proposito di ignoranza...
cito:

[...] e bisognava che le istituzioni civili e quelle religiose DAVANO una risposta per arginare determinate aberrazioni [...]

Credo tu abbia voluto dire "DESSERO una risposta".

Lentini Nicolò ha detto...

E' difficile poter effettuare una ricostruzione storica del periodo medioevale specie sul periodo dell'inquisizione.
All'amico Inquisitore consiglio questa bibliografia per approfondire: vedi un'introduzione, in Leo Moulin (1906-1996), L'Inquisizione sotto inquisizione, trad. it., a cura dell'Associazione Culturale ICARO, Cagliari 1992; i risultati della rinnovata ricerca storica - poco noti al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori -, in Brian van Hove S.J., Oltre il mito dell'Inquisizione, in La Civiltà Cattolica, anno 143, n. 3419, 5-12-1992, pp. 458-467; e n. 3420, 19-12-1992, pp. 578-588; vedi pure la voce Inquisition, scritta da Jean-Baptiste Guiraud per il Dictionnaire apologétique de la foi catholique, edito fra il 1911 e il 1913, trad. it. con il titolo Elogio della Inquisizione, Leonardo, Milano 1994, a cura di Rino Cammilleri, con un invito alla lettura di Vittorio Messori e con preziose Integrazioni bibliografiche, redatte da Marco Invernizzi e da Oscar Sanguinetti, rassegna ragionata e aggiornata delle correnti storiografiche sul tema; e una sintesi nel mio Lo "scandalo dell'Inquisizione". Tra realtà storica e leggenda storiografica, AA. VV., Processi alla Chiesa. Mistificazione e apologia, a cura di Franco Cardini, 3a ed., Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 1995, pp. 353-371.

Scommettiamo che se chiediamo all'amico inquisitore dove ha preso le sue informazioni, vi dirà che le ha sentite dire? Magari vi porterà un solo libro che ha letto senza averne consultati almeno 4 - 5 per fare un confronto.

Unknown ha detto...

Quello che mi risulta più inquietante nn è il numero di condannati a morte dall'inquisizione, ma il fatto che venissero sottoposti a processo tutti coloro i quali si allontanavano dalla dottrina cattolica. Questo significava mettere in discussione la legittimità del potere della chiesa sulla società, cosa che evidentemente spaventava parecchio papi e vescovi; non si spiega altrimenti l'impegno profuso per arginare tutti coloro i quali mettevano "in serio rischio l'ordine sociale e civile del mondo medievale". I quali potevano aver proposto un nuovo modo di professare la fede in dio o un nuovo modo di intendere l'universo...
La cosa aberrante messa in atto dalla chiesa romana è proprio il tentativo di imporre un proprio ordine sociale e una propria prospettiva filosofico-morale, bollando come eretici (e processandoli) tutti quelli che non accettavano tale visione del mondo! Io lo definisco fondamentalismo cattolico, il quale non si discosta molto dal fondamentalismo islamico o di altra religione, dato che impongono tutti allo stesso modo un conservatorismo esasperato che limita fortemente la libertà degli uomini.
La presentazione dei fatti storici posta nei termini che hai usato pone l'attenzione sul fatto che sia stata usata poca violenza fisica, ma omette (credo volutamente) di accennare alla immensa violenza sociale e psicologica messa in atto dalla chiesa in quell'epoca; da come esponi i fatti si evince che il principio di fondo che spinse i vari papi ad istituire questi aberranti tribunali, sia assolutamente sacrosanto, dimenticando che se oggi vivessimo una situazione come quella, non avremmo la possibilità di esprimere alcun giudizio critico sui precetti dominanti nella nostra società, in quanto perseguibili da un tribunale religioso come se fossero reati gravi.
Da questo, suppongo che l'autore del post non si accorga delle pesanti ingerenze della chiesa cattolica sulla nostra società odierna(laica, secondo la Costituzione, per quel che valga ormai quel pezzo di carta), visto che papi, cardinali e vescovi si impegnano quotidianamente per mantenere un "ordine sociale" ingiusto e che limita la libertà di espressione, in netto contrasto con la Dichiarazione dei Diritti Umani. Ad esempio, nei confronti degli omosessuali la chiesa continua con dedizione a perpetrare una vera e propria discriminazione, bollandoli come esseri malati (quindi fuori dall'ordine sociale dei sani) che necessitano di essere "riconvertiti" all'eterosessualità; tutto ciò va contro la Dichiarazione dei Diritti Umani, che propugna la libertà di espressione anche del proprio orientamento sessuale, qualunque esso sia.
Ma, probabilmente, l'autore conosce bene questa "missione" della chiesa e la reputa giusta e legittima.
Il che è molto peggio dell'inquisizione!

Anonimo ha detto...

Non ho messo in discussione le fonti storiche, ho messo in discussione le consideraioni che ne hai ricavato!

Leggi attentamente.

Non sto mettendo in dubbio che vi siano tantissimi diffusi preconcetti su questo lunghissimo periodo storico chiamato medioevo.

Sto mettendo in dubbio le tue opinioni, il tuo modo di analizzare la questione e quello dei diversi studiosi che tu citi con così tanta passione.

Il mio ragionamento, per quanto banale e semplice, è questo: se il tribunale dell'inquisizione fosse stato equo non avrebbe avuto il potere di condannare un uomo per nè per le sue credenze religiose nè per le scelte politiche neanche ad un ora di prigionia.

Scusami, io sto usando il concetto moderno di giustizia e di equità, ma ... oops... è quello che tu hai fatto nel tuo post, ed è proprio per questo che ho controbattuto con questo animo.

Libertà di pensiero e di parola, a quel tempo erano sconosciute, ma ora, sono fondamentali in un paese civile.

Il valore della vita e il concetto moderno di equità e giustizia è molto diverso da quello che poteva essere presente nei tribunali dell'epoca. Non puoi paragonarlo per le ragioni che ho addotto nel post precedente!
Rileggi attentamente.

Anonimo ha detto...

Vincenzo :) hai risposto in modo eccezionale. I miei complimenti.
Concordo con il 100% di ciò che scrivi.
Non posso aggiungere altro.


"Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa"
Cesare Beccaria.

Anonimo ha detto...

Caro Inquisitore il tuo ragionamento è molto semplice, ma ha un limite, ossia quello del pregiudizio. Il pregiudizio nasce dalla tua personale convinzione che la Chiesa come Istituzione ha commesso delle grandi nefandezze, cercando di abbracciare il fenomeno dell'inquisizione ad un solo periodo storico, quando invece parlando dell'Inquisizione si dovrebbe distinguere le diverse epoche. Noi studiosi di Storia della Chiesa, che abbiamo un approccio più critico, obiettivo e meno pregiudiziale, facciamo delle letture tenendo conto delle epoche, della mentalità del tempo, riconoscendo responsabilità, e anche le brutture che la Chiesa ha compiuto. Non si tiene conto del fatto che nel Medioevo eravamo di fronte alla Società cristiana, una società di battezzati, l'Inquisizione si rivolgeva verso le deviazioni eretiche di cattolici, non siamo davanti ad un fondamentalismo religioso di matrice cattolica, come presuppone Vincenzo, poichè come nel caso del fondamentalismo Islamico, l'intento è quello di sovvertire le società e portarle con la forza alle proprie cause. L'esempio potrebbe essere il seguente: se l'Islam moderato condanna gli estremisti e li combatte utilizzando dei mezzi poco ortodossi come l'uccisione dei terroristi, sta commettendo un errore? Ossia che l'islam combatte il terrorismo sta facendo una cosa illecita? la risposta è no! E' giusto combattere il terrorismo.
La medesima cosa successe nel medioevo, si è cercato di conbattere l'eresia dilagante, e i tribunali ecclesiastici servivano a questo. E se i tribunali ecclesiastici inizialmente erano relativi al clero solo successivamente si unì a quello civile per combattere le eresie, e non con la voglia di torturare o mettere al rogo con leggerezza gente innocente, ma sempre con senso di responsabilità e di equità tipiche della Chiesa.
Il senso del post era quello di guardare al fenomeno dell'Inquizione combattendo il luogo comune che con l'Inquisizione la Chiesa ha fatto dei gravi errori o ha commesso delle nefandezze. E' riferito soprattutto a coloro che si ergono a saccenti competenti di argomenti di cui non hanno nessuna competenza, per dirla come il mio prof. di Ecclesiologia Orientale, p. Cucinotta, prendono un testo lo tolgono dal loro contesto per farne un pretesto.
Dico che per parlare di un qualsiasi argomento bisogna avere una sorta di conoscenza, possibilmente non legata al pregiudizio che la Chiesa ha commesso degli errori.
Affrontare un tema come quello dell'Inquisizione, in un blog è molto difficile, non perchè voglio esimermi dall'essere esaustivo nel parlare di un tema, ma se vuoi che qualcuno legga quello che scrivi o che pensi nel blog, deve necessariamente essere breve e conciso, quindi molti concetti risultano essere poco approfonditi e non completi.
Ti chiedo di citarmi le fonti su cui hai maturato il tuo pensiero, io ho studiato Storia della Chiesa nel Martina e su tanti altri testi di Storia. A me interessa combattere il pregiudizio e i luoghi comuni, naturalmente portando la mia competenza nel trattare gli argomenti.
Lentini Nicolò

Unknown ha detto...

Per fondamentalismo islamico non intendo Al-Qaeda, ma sistemi politico istituzionali basati sui precetti dell'Islam e del Corano, come ad esempio l'Iran. In Iran, le leggi sono fatte sul Corano e l'ordinamento giudiziario prevede tutta una serie di reati che rientrano nell'"offesa ai precetti dell'Islam e dell'ordine sociale". Questo significa che se io vado a Teheran e dico che Allah andrebbe venerato in modo diverso da come impone lo Stato, mi arrestano e mi sottopongono a processo. Poi possono anche infliggermi di pulire le scarpe ai fedeli della moschea x un mese, ma ciò non toglie che tali leggi limitano la mia libertà d'espressione e di vita, nel nome del rispetto dell'immutabilità di un ordine sociale imposto dalla cultura dominante.
Ora, se tu non specifichi cosa intendi x "eresie", io le intendo esattamente come nel caso dell'Iran, cioè delle idee e dei comportamenti DIVERSI ma non per forza aberranti; ma con una grande forza, quella di indebolire il potere e il controllo della Chiesa sulla società, in quanto ne mettevano in discussione i precetti.
Per me è la medesima cosa!
E basti pensare al caso di Martin Luther (da te citato come "pseudo riforma protestante" e "propaganda protestante", xkè tu non hai pregiudizi) o al caso di Galilei, due dei più clamorosi casi di limitazione della libertà spirituale e intellettuale messi in atto dalla Chiesa.

Anonimo ha detto...

Ancora! L'ho già detto che non sto criticando le fonti storiche ma il senso ed
il contenuto del tuo discorso. Ripeto.

Innanzitutto ci tengo a precisare che sono una persona particolarmente
rispettosa dei diritti civili, del diritto di libero credo e di libero pensiero,
quindi non mi piace essere accusato di non esserlo.

Non ho neanche bisogno di darti alcuna mia fonte visto che sto criticando il tuo
pensiero ed il tuo modo di vedere la storia. Critico ciò che hai dedotto dai
documenti che hai letto e non i documenti che hai letto.
E' inutile che tu continui ad aggiungere fonti e\o vari nomi più o meno
autorevoli.

Come fonte posso citare te a questo punto :)

cito: "L'esempio potrebbe essere il seguente: se l'Islam moderato condanna gli
estremisti e li combatte utilizzando dei mezzi poco ortodossi come l'uccisione
dei terroristi, sta commettendo un errore?"

Avevo capito bene allora. E' proprio questo il punto, grazie di averlo
esplicitato in modo ancora più chiaro e preciso.

Sì, sta commettendo un errore, un grosso errore, perché sta usando le stesse
armi di repressione usate dai terroristi! Una cosa è l'autodifesa, una cosa è la
guerra preventiva o la pena di morte!

Questo è un mio pensiero, e questo pensiero lo sto formulando in questo periodo
storico e non sto parlando del medioevo.

Quando giustifichi la chiesa cattolica romana medioevale o giustifichi uno stato
per il fatto che stia usando la pena di morte è la stessa cosa. Le hai messe tu
stesso nello stesso identico piano.
Ho trovato riprovevole il fatto che tu stia usando dati storici e analisi
storiche condotte da altri per provare una tua personale convinzione e visione del mondo.
Non basta aggiungere una lunga bibliografia per affermare la validità di un
pensiero! Anzi, lo reputo squallido.

Se mi fai un analisi storica del come funzionava l'inquisizione, se racconti come funzionava,
cosa faceva e spieghi cosa è "fiction" e cosa è realtà è una cosa.
Se mi scrivi invece che "i tribunali erano dotati di regole
eque e di procedure non arbitrarie, di corti giudiziarie pronte a sconsigliare
l'uso della tortura o a scoraggiare denunce infondate e delazioni, a differenza
dei Tribunali civili molto meno miti e indulgenti" già mi stai dando la tua
visione etico-morale della questione, giustificando un'istituzione repressiva
perché in fondo lo trovi umanamente comprensibile anche ai giorni nostri, come
hai spiegato in questo ultimo, criminale post.

Ci tengo anche a precisare che sì, è vero, ritengo che la chiesa cattolica
abbia compiuto moltissime nefandezze (e posso provarlo), ma ritengo anche che
tanti altri uomini e tante altre istituzioni abbiano compiuto mostruose
nefandezze. Nazismo, comunismo, fondamentalismi religiosi, re, regine e imperatori, serial killer, assassini ... uff ...
Il punto è che nessuno è migliore di nessuno, e di certo, non è il numero di vittime a fare un assassino migliore o peggiore di un altro.
Quindi, non credo che la chiesa cattolica sia stata molto diversa dalle altre istituzioni dell'epoca.

Stai applicando la tua visione etico-morale ad un dato storico.
Sto criticando proprio questo e sto anche criticando la tua visione del mondo.

Obiettività, questa grande sconosciuta!

E ora, dopo la pubblicità, un poco di consigli per la lettura:

*** "Dialogo sopra i Massimi Sistemi", di Galileo Galilei. Commento personale:
Grazie Galileo!

*** La
leggenda nera dell'inquisizione
, Wikipedia. Credo che tu stia parlando di
questo. Ho sentito dire la stessa cosa da alcuni neo-nazisti riguardo
all'olocausto! Provo sgomento.

*** L'inquisizione in
Sicilia
, sempre da Wikipedia. Visto che siamo entrambi a Palermo e dintorni,
possiamo parlarne. Palazzo Chiaramonte-Steri, nella nostra meravigliosa piazza
Marina.

*** Luis Sala Molins, con il suo "Il Manuale dell'Inquisitore" tratto da
"Directorium inquisitorum" dello stesso, Nicolau Eymerich, inquisitore
domenicano.

La frase più famosa di quel documento è forse "La finalità del processo e della
condanna a morte non è salvare l'anima dell'accusato, ma mantenere il bene
pubblico e terrorizzare il popolo". Assomiglia molto a ciò che dici tu.

Anonimo ha detto...

Vincenzo, ho deciso, noi ci dobbiamo conoscere ahahaha ;)

Anonimo ha detto...

Volevo aggiungere, è cosa nota che l'inquisizione spesso demandava il compito della tortura e uccisione ai tribunali civili.
Cioè, giudicava, processava e poi consegnava al tribunale civile, che spesso, decideva per la morte.

Anonimo ha detto...

Da cattolico praticante tengo a precisare alcuni punti. Innanzitutto le opinioni dell'autore di questo blog, sono personalissime opinioni e non rappresentano la presa di posizione della Chiesa Cattolica. E' importante precisarlo affinchè qualcuno non si faccia idee sbagliate sulla Chiesa, la quale ha già più volte chiesto scusa per gli errori commessi in passato, tra cui l'Inquisizione. Nella religione cattolica esiste il Libero Arbitrio, che vuol dire che ognuno è libero di credere in quello che vuole e che nessuno può imporre ad altri con la forza (che siano torture psicologiche o fisiche poco importa) il proprio credo. Citare fonti non serve a granchè, se non a pavoneggiarsi per sfoggiare la propria cultura. Ti voglio indicare una sola fonte, che da cattolico dovresti conoscere bene: il Vangelo. Non esiste nessun passo del Vangelo, dove si dice che la parola di Dio vada difesa con tribunali religiosi, pene corporali o psicologiche etc..

Anonimo ha detto...

E direi che si può chiudere qui questa discussione in cui uno che ragiona per pregiudizi dice di volerli estirpare dagli altri. In altre parole, si pone come missione l'eliminazione delle pagliuzze negli occhi altrui, ma non si accorge delle molte travi conficcate nei suoi. La fonte di tale citazione è un qualche testo sacro cristiano che tu conoscerai molto bene...

Anonimo ha detto...

invito l'autore di questo blog ad approfondire quella parte della storia riguardante la repressione clericale degli omosessuali, a raccontarne le vicende e così si rende conto di cosa potrebbe accadergli in una restaurazione della inquisizione. Il mondo gai dovrebbe aprire bene gli occhi su clero ed inquisizione, a meno che non si voglia vivere la omosessualità in modo nascosto oppure non si sia fatto voto di castità.
Caro Nicolò, devi avere più consapevolezze di te, ricercarle senza falsa coscienza.

Lentini Nicolò ha detto...

Alcune precisazione all'Anonimo praticante:
"Innanzitutto le opinioni dell'autore di questo blog, sono personalissime opinioni e non rappresentano la presa di posizione della Chiesa Cattolica."
In primo luogo chi legge il blog lo sa che non sono il Papa nè un clerico, in secondo luogo nel post che ho scritto ho riportato degli studi che condivido di Francesco Pappalardo, la nostra visione dell'inquisizione sicuramente non rappresenta quella della Chiesa e del suo Magistero, ma è un pensiero condiviso!
E' importante precisarlo affinchè qualcuno non si faccia idee sbagliate sulla Chiesa, la quale ha già più volte chiesto scusa per gli errori commessi in passato, tra cui l'Inquisizione.
Chiedere scusa per le colpe che la Chiesa ha commesso, non vuol dire che debba ammettere anche le colpe che non ha commesso solo per compiacere un anticlericalismo di matrice post-comunista, che non riesce neanche ad ammettere gli orrori che lei stessa ha commesso.
Devo anche ringraziare il Moderatore per aver difeso le illazionidi questo anonimo praticante, che mi accusa di pavoneggiarmi facendo sfoggio di cultura, citando una fonte come la Bibbia e il Vangelo di cui sono certo non ha mai effettuato una esegesi biblica.
Da Cattolico mi sono stufato dei continui e inutili attacchi alla Chiesa, sulle sue colpe fittizie o reali che siano, che la chiesa ha sbagliato lo sappiamo ne riconosciamo le colpe ma non tutte le colpe sono della Chiesa, e soprattutto bisogna guardare sempre il periodo storico per dare una valutazione obiettiva.
Attaccare la Chiesa è di moda, ma mi piace andare contro corrente e mi oppongo a questa moda, specie quando migliaia di cristiani vengono massacrati senza che nessuno spenga una parola a loro difesa. Per quanto riguarda il tema sull'omosessualità, il mio pensiero è stato espresso chiaramente su un altro post che invito l'altro anonimo a leggere.
Non immaginavo che il tema infervorasse gli animi in questo modo, mi riprometto di riscrivere dell'argomento documentando meglio il periodo quanto meno per farci insieme un quadro storico dell'inquisizione più preciso.
Vedrò di affrontare nuovamente il tema parlando di Santa Giovanna D'arco arsa al rogo per stregoneria.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jackfly ha detto...

Tieni duro Nicolò,
ho grande stima del coraggio che dimostri in questi tempi, che credo siano davvero bui, al contrario de "L'Epoca del Cristianesimo" (non mi piace chiamarlo "Età di mezzo" come ci hanno costretto a siglare mille anni di arte e civilizzazione).

Ho più dimestichezza con Facebook (purtroppo)
e mi farebbe piacere avere confronti anche con persone che, come te, condividono se non altro una sete di verità, non faziosa.

Sei iscritto al social network?
beh, se si mi puoi trovare con il nome "Giacomo Voli".

Vai così!

Anonimo ha detto...

Mi spiace constatare una "voluta" ignoranza su questo argomento. L'inquisizione è una pagina "nera" della Chiesa più che una leggenda "nera". Per chi è di Palermo (come è stato detto) basterebbe la storia di palazzo Steri. O la lettura "morte dell'inquisitore" di Leonardo Sciascia (questo si, ben documentato). E' altrettanto noto che gran parte dei documenti compromettenti sono stati distrutti (in buona parte a Roma durante l'assalto di Porta Pia) e che spesso la popolazione "assaltava" i Tribunali del Sant'Uffizio, esasperata dal clima di terrore e dalla paura di finire sotto tortura. E in quelle occasioni molti documenti venivano bruciati proprio dalla popolazione perchè in essi vi erano anche i nomi dei "sospettati". Che poi il rogo fosse definito "Atto di fede" si commenta da se. Che venissero bruciati vivi handicappati, Down ed ebefrenici per pura ignoranza (credendo fossero posseduti dal demonio) è dimostrato. I metodi di tortura sono documentati e visibili nei musei. Ma è il metodo della prevaricazione e l'imposizione violenta (anche se solo psicologica) della fede che è inaccettabile.
Ad un qualunque esame di storia di una qualunque università italiana una esposizione del genere avrebbe fatto volare il libretto fuori dalla finestra (e per una volta sarebbe stato strameritato.....)

Anonimo ha detto...

Caro Nicolò,
cosa hai veramente letto della documentazione inquisitoriale? O ti sei fermato a leggere alcuni autori i quale hanno i loro pre-giudizi e le loro finalità? E'vero che è esistita una leggenda nera dell'Inquisizione, ma non è detto che per sfatarla debba essere costruita una leggenda bianca o rosa.
Studio da circa trent'anni l'Inquisizione spagnola in Sardegna (1493-1717) su cui sta per un uscire un mio libro. Credo di aver letto tutti i documenti esistenti (oltre un centinaio di miagliaia di fogli)e di aver acquisito alcuni "dati" sui quali anch'io posso avere le mie interpretazioni, ma di cui non si può mettere in discussione il valore. Per farti solo un un esempio, mi fermo sulle persone effettivamente messe morte. Su 861 processi di cui si conosce la sentenza e la pena inflitta dall'Inquisizione sarda furono messe al rogo 44 persone, il 5,1% del totale. Sono poche? Sono molte? Sono tutte? In questo, come in altri campi,non sarà mai possibile avere numeri certi e indiscutibili, dato lo stato della documentazione. Ma. al di là delle cifre, è per me incomprensibile e ingiustificabile che in nome di Gesu Cristo (Christi nomine invocato, incominciavano le sentenze) sia esistitita un'istituzione che abbia messo a morte anche una sola persona. Se vuoi, mantieni la tua "serena" coscienza, io preferisco chiedere perdono. Ti consiglio però di cercare di pensare con la tua testa, se vuoi e puoi. Il Dio di Gesù Cristo ha bisogno di uomini e donne che lo adorino in "spirito e verità", non di chi ripete "Signore, Signore".
Con affetto.
Salvatore

Anonimo ha detto...

Mi sembra davvero che un pò di storia la dovresti studiare ....purtroppo sono stati furbi e hanno bruciato un sacco di documenti ,ma qualcosa è rimasto ....ti dice nulla Malleus maleficarum?fra l'altro ci sono ancora dei documenti custoditi dallo stesso Vaticano, vere e proprie liste di inquisiti che solo per il fatto di avere delle idee diverse sono stati torturati e giustiziati ingiustamente....sai quante donne che solo per avere praticato l'erboristeria sono state condannate ,torturate e uccise? vuoi che ti mando una lista ?mi sembra davvero che quello che si deve mettere a studiare sei proprio tu...ultima cosa ,come mai qualche anno fà il Santissimo Giovanni Paolo II avrebbe chiesto scusa per le barbarie eseguite dalla sua stessa Chiesa?fammi il favore davvero non farneticare...grazie

Anonimo ha detto...

Chi mi sa dire dei "Quemaderos" di Siviglia ?
(i Quemaderos di Siviglia - quattro enormi forni circolari, ognuno dei quali «ospitava» fino a 40 condannati, introdotti vivi, e che per «giustiziarli» occorrevano dalle 20 alle 30 ore di supplizio; i forni funzionarono ininterrottamente per oltre tre secoli,
e vennero chiusi da Napoleone nel 1808).


Volete dirmi che fonti come (Archivio sull’inquisizione della Fondazione Nobel di Stoccolma – Archivio di stato di Bamberg di Baviera Germania – Staatsbibliothek Bamberg Deutchland) siano false ?

Anonimo ha detto...

http://www.protestantesimo.it/inquisizione.htm

Anonimo ha detto...

Amico, la questione dell'Inquisizione è molto complessa. Ti consiglio di non leggere solo gli "storici" apolgetici e negazionisti (Messori, Invernizzi), ma anche quelli un po' più seri - Prosperi, Dal Col ecc. - giusto per rti idee più ampie e non condizionate. Buono studio.

vignoli mario ha detto...

salve Lentini hai anche il nome giusto io ti spoglierei nudo si perche quella tortura l'uomo deve essere nudo dato che tu dici di conosere l'inquisizione io ti legerei e ti alzerei fino al soffitto poi chiederei al frate domenicano che vedo dalla foto lui e custode e boia di calarti lentimente sopra quel sgabello a punta che vedo nella foto che ritrae le torture del terribile tribunale dell'inquisizione sotto la chiesetta di Narmi tu lo sai che la santa madre chiesa sono quasi tutti pedofili non so quel frate dopo averti calato su quel sgabello se sei ancora vivo cosa ti farebbe penso che la vaselina non ti servirebbe o meglio se hai hai una moglie con dei figli e tu fossi questo personaggi ti chiameresti Ezzelino da Romano hai una moglie che si ciama Margherita hai sette figli cinque e due femmine tuo fratello Ezzelino da romano venne scomunicato dal papa pa ordina al vescovo di ragruppare delle famiglie potenti per fare una crociata contro Ezzelino da Romano il terribile come lo era anche il papa Ezzelino da Romanono fu ferito e perse la guerra dopo una settimana mori in prigione il fratello Aberico da Romano si rifugio nel duo castello dopo tre mesi di asedio era lanno 25 agosto1260 si arrese pensado anche se dopo sarebbe stato ucciso pero avrebbe rispariato i suoi figlioli il 26 agosto fu portato tutta la sua famiglia nel castello di Treviso e nella piazza del castello Aberico fu legato su un palco gli vennero cucite le palpebre perche non chiudesse gli occhi vedere di quello che gli sarebbe accaduto gli conficcarono una mordacchia (pezzo di legno)in gola gli potarono davani i cinque maschi di cui due erano bambini e uno era ancora lattante tu dici che sai cose l'inquisizione e che e una bufala dovresti sapere i nomi di questi bambini Alberigo-Giovanni-Ugolino-Romano Tornalasci uno a uno vennero squartati le gli itestini le budelle vennero nel nome di DIO sbatutti in facia al padre e se fossi stato tu il padrenoe che o sentito dire poi gli intestini e le budelle vennero lanciate tra la folla ebreza di sangue poi il banbino venne squartato i pezzi di carne vennero sbatutti in facia al padre nel nome di Dio e lancizti tra folla poi tocco al secondo al terzo al quarto e al quinto non ne resto ne anche una bricciola di carne poi tocco a sua moglie che sarebbe sata tua moglie Margherita e le due figlie sa sai l'iquisizione sai come si chiamano vennero torturate violentate stappate dei loro seni non so il perche la santa madre chiesa stapavano i seni e arse vive il padre venne torturato a morte e squartato da quatro cavalli e qualche pezzetino di carne che sono riusciti a trovare lo misero ai angholi della piazza
sbattute in faccia

vignoli mario ha detto...

salve Lentini, voglio salutare Francesco Papalardo, lui deve fare dei libri bufale per vendere e per prendere i soldi,sino come fa a mangiare, Lentini sei del nord o del sud, se se del sud ti capisco ma non mi sembri una persona ingnorate, vedo che di lingue ne hai studiate diverse, ma sei rimasto ingnorante su l'inquisizione e sulla religine se vuoi in tanto posso insegarti che cose l'inquisizione cosi inpari un po di storia del inquisizione,cosi non raconti della bufale,:::::L'inquisizione nasce prima del anno mille Lentini in formati non e che o setito dire l'inquisizione venne legalizatada dopo duecento anni da questi papi criminali ora santivicati,prima ti o racontato la storia di Ezzelino ti raconto unal'tra storia che e uguale quella di Ezelino, pero canbia il pertsonaggio, il resto e uguale,e per farti capire che no e una bufala in tanto ti foglio farti capire dato che sei del sud lo si capsce dalle bufale che dici la santa madre chiesa un fabrica di mostri, quando c'era di mettere al rogo un retico tutto il paese de essere presente con i bambini dovevano in segnare ai propri figli ch cosa e un eretico lo si doveva disprezrlo insultarlo picchiarlo tirari i sassi in tanto che lui bruciava, chi non era presente a questo crimine, veniva arso anche lui per non essersi presentato, perche eri controlato dal prete e dai frati domenicani con piu passava il tenpo i banbini piccoli da grandi erano dei mostri la santa madre chiesa passo il rogo come una festa questa storia si tratta di un frate di nome Dolcino io parlo solo di questo frate, non dei mille frati messi al rogo, frate Dolcino venne dal papa scomunicato, viene preso portato sotto la chiesa come a Narmi dimostrazione sotto le chiese che come te Lentini che dici sono buffale in vece e stato dimostrato che sotto le cheise di san domenico, esistevano le carceri
con tanto di atrezzi della tortura ora devo scappare ci sentiamo alle prossime

vignoli mario ha detto...

salve Lentini ti stavo ,di questo frate docino venne portato in questa chiesettina attrezatissima di marchingeni della tortura frate dolcino dove venne torturato io non auguro a nessuno le torture che praticavano quando era il momento della sua condanna la
gente lo aspetavano nella piazza con grade gioia per bruciarlo forse non lo sai Lentini che la santa madre chiesa e una fabrica che sforna mostri perche quando si metteva al rogo un innocente era diventata una festa e questo popolo di mostri spettavono un povero innocente da bruciare per divertirsi quando giunse il momentodella condanna la gente urlavano di gioia il povero frate dolcino venne preso messo su un carro e tutta intorno al carro che urlavano il carro parti Lentini ti sto scrivendo di questa storia e uguale a quella di Ezzelino canbia i personaggi ma non il popolo il popolo e rimasto solo un mostro il carro parti sopra al carro c'èra il boia e il frate Dolcino e la gente che lo seguiva urlando il boia con una grande pinza comincio a stappare dei pezzi di carne del povero Dolcino e lanciarli o questo popolo assetato di sangue di mostri che la santa romana chiesa che a creato (mi piacerebbe Lentini che questo frate Dolcino fossi tu non so se avrresti il coraggio di dire o sentito dire) quando la folla vide arirrivare nella il carro nella piazza si mi sero urlare di gioia ma rinasero scontenti perche del povero Dolcino ci rimase solo un dito del piede e la ve sta fu rimandata al prosimo innocente da bruciare queste storie sono come i vangeli combaciano con Ezzelino il popolo la carne di questi bambini veniva lanciata al popolo con frate Dolcino la sua carne veniva lanciata tra la folla e in vece i vangeli non combaciano perche sono delle bufale ci sentiamo alleprossime

vignoli mario ha detto...

salve Lentini o letto il tuo Blog con tutte le bufale che hai detto devi perforza essere del sud Missori freancesco papalardo e i suoi soci non anno intresse andare contro la chiesa se vuoi fare stada devono perforza racontare delle bufale come te se sono contro la chiesa che la chiesa ancora il potere di tenere la gente ingnorante come te loro Missori francesco pappalardo si devono agregare alla santa romana chiesa se vogliono fare sucesso con delle nuove buffale a dessofoglio insegarti un po di storia del terribile processo del inquisizione legendo il tuo Blog ci sono rimasto leggo che tu dici quando ti torturavano c'era il medico si qui hai ragione il medico veniva chiamato perche la persona che era stata torturata a morte il medico lo doveva tenerlo in vita fino a raggiungere il patibolo an cora vivo per essere bruciato a Lentini ma da dove le ai sentite queste bufale non e che le hai sentite dire( e suonata la campanella vado a fare colzione la lezione la riprendiamo piu tardi)

vignoli mario ha detto...

scolaro Lentini (presente) incominciamo la lezione di storia del terribile tribunale dell'inquisizione:il papa era il re dei re con la favola di cristo.Lentini a alzato la mano(dimmi Lentini ti ascolto) maestro non e una favola cristo ( Lentini stai zitto o ti metto dietro la lavagna come un asino non vedi che una grande buffala ingnorante dopo ti do lezione di religione vedo che anche in religione non hai studiato sei rimasto ingnorante ti voglio dare qualche lezioncina di religione della bibbia una bufala cosci grande e mostruosa come sono anche i vangeli e pero qui mi di darmi una risposta per dimostrari dai vangeli sulla morte di cristo:la sconfitta di Erode Antipa da parte del re Aretra venne nel 36 e che la morte di Giovanni battista che sarebbe il figlio di Dio il perche Zaccaria aveva 90 Elisabetta quasi anche lei non potevano avere figli perche era sterile Zaccaria sapeva che dio metteva le donne in cinta sterili non so il perche aspetto 90 anni per dire a Dio se gli metteva incita sua moglie Dio vedendeo che erano abbastanza vecchi gli mado l'angelo gabriele che la visito Elisabetta rimase in cinta e partori un mascio e la chiamarono Giovanni Battista come mise incinta Sara sterile moglie Abramo donna piacente Dio non fece fatica a metterla in cinta Dio la visito e fece a vere un figlio che lo chiamarono Isacco Zorea (manoach) anche lui moglie sterile chiese a Dio se poteva mette in cinta sua moglie Dio la visito e partori un mascio e lo chiamarono Sansone anche Isacco aveva la moglie Rebecca sterile chiese a Dio se pteva meterla in cinta Rebecca partori due bambini gemell uno era rosiccio e peloso si vede che preso del padre che misero il nome di giacobbe l'altro Esan tu lentini se hai studiato religione ci sono altre donne sterili che dio a messo incinta me li puoi scrivmele se non riesci si vede che anche in religione sei un ignorante(a suoanato la capanella ci sentiamo piu tardi tema lìinquisizione

vignoli mario ha detto...

scolaro Lentini(presente)altra bufala grossa di religione sconfitta di Erode Antipada parte del re Aretra a venne nel 36 e che la morte di Giovanni Battista precedendola di poco avenne nello stesso anno o al massimo l'anno precedentecio nel 35 risulta inposibile storicaqmente parlando di Gesu che sia morto nel 33 dal momento che inizio la sua missione dimpredicatore dopo la morte di Giovanni Battista come conseguenza essendo stato crocefisso di predicazione cioè nel 39 come puo dedurre dai documenti non pote essere giudicato da Pilato che lascio il suo posto da procuratore dalla giudea, nel 36, se calcuno avesse dei dubbi su fatto che Giovanni Battista fosse un Nazir, non ha che da leggere il vangelo di Luca. ci sentiamo piu tardi co l'inquisizione.

vignoli mario ha detto...

lentini o letto il tuo Blog che un altro ingnorantone come te Papalardo quello sarebe da denciarlo per le falsita che a detto nel suo articolo dell'inquisizione e falsa linmaginazione del inquisitire feroce invece sono persone dote oneste decidono in fretta erbitrarialmente la sorte del'inputatpcon la semi liberta e licenza per buona condotta andiamo a vedere se quello che dice questo falso e bufalone ingnorante di uomo non so come fa a vendere i suoi libri questo ignorante papalardo l'inquisitore domenicano Torquemada di piu 10 mila arsi vivi senza contare i morti sotto tortura il domenicano Domenico da Guzman non so se c on i roghi a superato Torquemada poi vediamo piu avantise hai la liberta l'inquisizione dichiarata dallasanta romana chiesa esisteva gia anno 1000 fu leggitimata da terribile criminale papa Gregorio IX fu affidata all'ordine dei domenicani fondato da Domeico da Guzmananche anche lui santo ricordato nella storia come uno dei piu sanguinari carnefici di tutti i tempi in Italia e in diversi stati in tutte le citta c'eraquesto terribile e temibile tribunale del inquisizione in tutte le citta regnava il terrore di essere denuciati se te trovavano la bibbia in mano o che la stavi legendo venivi arso con la bibbia perche la bibbia era un libro proibito Lentini ti foglio farti una dimostrzione tu mer me sei una persona scomoda io vado da l frate inquisitore dicendo che tu sei un eretico e i vece tu che vai in chiesa tutti i giorni non ti credono io o detto una bugia guarda cosa tu succede ti vegono a prenderti le guardie ti portano sotto una chiesetta ben atrezzata degli arnesi della tortura non so che tipo di tortura ti varanno a ma mi piacere che ti farebbero la tortura del topo ci sentiamo piu tardi

vignoli mario ha detto...

latortura del topo questa tortura e solo per intemorire prendono un topo vivo che sia digiugno te leo fanno vedere lo mettono in barattolo con un buco nel fondo il barattolo deve coprire l ano prondono un ferro lo mettono nel fuoco quando e rosso lo mettono nel buco del baratolo il topo per non scottarsi comincia la via di fuga comincia arosicchiare la carne comincia piano piano entrarene l ano la prossima tortura e quello della scarpa prendono la scarpa la mettono sul fuico quando e rossa tela fanno indossare e taglia unica ma dove l dottore dopq prendono quella della pera e un pezzo di ferro o di ottone a forma di pera ti spogliano nudo ti incatenano ti fanno inginochiare predono questo ogetto di ferro va infilato o nel ano o nel utero all estimita ce una vite gi gira la vite qusta si apre come un fiore e lacera le carni allinterno come torturatoi questi bravi uomini son dei prefesionisti ma viamo alla tua tortura che si chiama strappo della cords ti spogliano nudo ti legano le mani dietro la schiena vieni sollevato quando sei in alto laciano la corda ti lasciano cadere nel vuoto aaquando arrivi a pochi metri da terra questa si blocca dolori da pertutto n braccio fuori dalla spalla il frate ti chiede se sei eretico tu risponi no lui fa ungesto al boia di sollevarti tu rispondi si parlo ti slegano ti portano davavanti al frate inquisitore ma non riesci a camminare ti prendono ti portano in barella e ti portano da lui ti chie sei eretico si si si pero non toturattemi piu ti danno un fogio e tu lo firmi a davanti a tre frati lentini devo andare continuo alla prossima

Anonimo ha detto...

a nicolò ma che cia le fette di salame sugli occhi , cos'è sei un altro di quelli che vuole a tutti i costi difendere la chiesa... ma ci vorrei aver messo te in quelle torture che facevano ma va vaaa

Anonimo ha detto...

E' vero, sull'Inquisizione si dicono sembre una mandria di bufale. C'è un tizio sul web che continua a diffondere la balla secondo cui i morti per inquisizione sarebbero stati nientemeno che 56 milioni! Una cifra completamente inventata e indicata apposta per poter dire che l'Inquisizione ha fatto un milione di morti in più della seconda guerra mondiale (55 milioni). E c'è gente che ci crede.
In realtà in cinque secoli di Inquisizione i morti saranno stati al massimo mille.

Gustavo

Don Tullio ha detto...

Bravo Nicolò, parole serie ed efficaci!! A proposito, e rispondo a tutti coloro che attaccano l'Inquisizione , vedo che siete bravi ad attaccare l'Inquisizione che processava regolarmente la gente e condannava solo i colpevoli .....oggi senza iInquisizione muoiono dai 50 ai 100 milioni di innocenti con l'aborto !!!!!!!!!!!! Aprite gli occhi , l'uomo ha bisogno di essere inquadrato e occorre fare valere la Verità altrimenti saranno gli assassioni a fare valere la loro legge...... Magari tornasse l'Inquisizione e si estendesse al mondo intero : non ci sarebbe più l'aborto, l'ideologia abortista , e tante altre nefandezze che sono sorte proprio allorché l'inquisizione è stata messa da parte !!!!....Infine vorrei notare che l'Inquisizione è un tribunale sorto per difendere la Chiesa ed è basato su una altissima morale che gli anticristiani si sognano soltanto ....Ditemi, voi che attaccate la santa Inquisizione: esistono leggi morali che valgono per tutti e sempre? Chi le ha promulgate? Cosa affermano? quale è lo scopo della vita umana per queste leggi? Rispondendo si chiarirà che le vostre morali sono nulla di fronte alla morale cattolica!!!! Ricordo che è per l'opera della Chiesa che è stata debellata la schiavitù, è stata debellata culturalmente, in Europa la pedofilia, è per l'opera della Chiesa che sono stati aperti gli ospedali ......Insomma .... Viva Cristo, Viva la Chiesa, viva la Santa Inquisizione!!!! Don Tullio Rotondo

The Matrix of Symbolism ha detto...

Posso pubblicare l'articolo nel mio Blog?