martedì 23 dicembre 2008

Castellammare del Golfo: Cala Marina e l'edificio Castel Regina

Cari amici del Blog,
oggi ci occupiamo di una questione paesana di cui voglio esprime la mia personale opinione, ossia l'utilizzo dell'edificio Castel Regina, che si trova ubicato tra la piccola Chiesa dell'Annunciazione e l'Hotel Cetarium, ex Baglio Costamante. Si dà il caso che questa mega struttura è in vendita, naturalmente ad un prezzo mirabolante. Avevo sentito nell'aria qualcosa, ma oggi invece ho avuto conferma della notizia. Ebbene il Comune vuole espropriare questo bene al suo proprietario, e in cambio vorrebbe realizzare una scalinata oppure trasformare l'edificio in una villa comunale. Il proprietario sentendo l'idea balzana, ha prospettato all'incauto ideatore comunale, che il comune dovrebbe innanzitutto comnprare l'immobile, dopodichè demolire tutto il complesso, chiedere un finanziamento per la realizzazione delle opere: domanda? Quanto spenderebbe ilcomune per realizzare la sua malsana idea? e per realizzare cosa? Una villa con relativa scalinata, che con il tempo sarà lasciata allo sfacelo come le rispettive ville presenti in Comune, come per esempio la Villa Margherita e la Villa Olivia, lasciate in abbandono, o curate da improvvisati giardinieri. In alternativa il proprietario propone di poter realizzare una struttura ricettiva alberghiera. Il tutto sia per l'uno o per l'altro progetto approvato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali e Ambientali.
In altre parole si dovrebbe chiedere alla Sovraintendenza dei Beni Culturali, di distruggere un edificio che compare già nelle prime foto del novecento quando era adibito a costruzione di navi. Secondo me il Sindaco o chi per lui, propone delle idee brillanti come questa ha perso il lume della ragione. Mi sembra che si stia perpetrando la bruttura degli anni '70 quando si decise di asfaltare i lastricati delle vie principale, distruggere l'edificio con l'arco che sovrastava il ponte che portava alla Chiesa Madre, che ricolmò di cemento l'ei fu Vasca Regina, adesso si propone di smantellare quest'edificio noto come Castel Regina.
Tra la realizzazione di una struttura alberghiera e una Villa comunale destinata all'abbandono, preferisco un nuovo Albergo, quanto meno darà lavoro ad operai per la ristrutturazione, e lavoro ai dipendenti dell'Albergo, pubblicità garantita per il paese, ed incremento del turismo. Sarei favorevole all'esproprio di quell'edificio nell'eventualità che vi si costruisse un nuovo teatro con relative sale congressi compreso un Museo, insomma un centro culturale polivalente di un certo livello.
Voi cosa proponete?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Nicola, MR Castelregina non ha nessuna intenzione di fare alcuna struttura ricettiva ne di alcun altro tipo, quindi non so chi ti abbia potuto dare queste notizie, comunque false. Quindi preferisce tenere questo mostro di cemento invece di farci una bella scalinata, che per posizionamento e visuale diventerebbe tra le più belle d'Italia! Quindi invece di sparare sempre in mezzo al mucchio sarebbe consigliato vedere le cose con più razzionalità.

Lentini Nicolò ha detto...

Caro Anonimo,
non si tratta di sparare nel mucchio. Visto che tu vedi le cose con più razionalità ( con una Z) potresti quantificare in Euro quanto verrebbe a costare alla collettività uno scherzetto del genere? Basteranno 2.000.000 di euro? Che con la stessa cifra si potrebbe comprare una struttura per portarci l'ufficio tecnico e ovviare all'infelice idea di portare il suddetto uffico nell'infelice sito del plesso buccellato. Quali sarebbero le notizie false? Dell'interessamento del Comune a quella struttura? Chi miha parlato dell'edificio, mi ha parlato con tanta dovizia di particolari, tanto che la discussione sembra essere ben ragionata. se andiamo a guardare il complesso cementario come dici tu, per andare a distruggere per poi creare qualcosa ci troveremo davanti a dover espropriare anche le case a ridosso della piccola scalinata, distruggiamo anche la piccola Chiesetta dell'annuncizione che si troverà ad essere nel mezzo. A meno che non si voglia lasciare la schiera di casette, la Chiesa e le scalinate. Preferisco una struttura ricettiva, o un centro polivalente culturale.
Vi invito a fare proposte e alternative alla semplice scalinata che si vorrebbe creare.
Tenendo conto anche alla spesa a cui si andrebbe incontro.
No, non è neanche un ottima idea una piattaforma terrestre per l'incremento del turismo lunare.... vi prego non portate idee dell'altro mondo eheheh

Anonimo ha detto...

L'edificio di cui si parla è nato negli anni sessanta, non credo si possa affermare che è di rilevanza storica, comunque non capisco perché si debba sempre essere così assolutisti nelle affermazioni e spesso anche offensivi. Perché sentiamo il bisogno di prevaricare l'altro invece di discutere senza inutile acredine?
Io ritengo che qualcosa su "Castel Regina" bisogna farla. Qualcosa che tenga conto del passato, del presente e dell'utilità sociale.
Intanto nulla toglie che la copertura del grande edificio possa costituire un meraviglioso belvedere articolato secondo crismi architettonici decorosi.
Al di sotto della piazza, i grandi volumi permetterebbero la realizzazione di ambienti da adibire a sale conferenze ed attività sociali legate al godimento ambientale e culturale.
Nulla vieta che questi grandi volumi possano apparire, guardando dal mare, perfettamente inseriti nel contesto anche imitando architetture analoghe a quelle esistenti. Insomma ci vuole un progetto.
Per quanto riguarda il fatto che con la stessa cifra si possa realizzare qualcos'altro, mi pare che questo si possa dire per qualsiasi cosa perché ognuno di noi ha in mente le sue personali priorità.
Serena discussione a tutti.
Mario

Unknown ha detto...

Da quel che ho sentito dire - smentitemi se è il caso - all'interno dell'edificio vi sono due grossi silos. Per smantellarli e bonificare l'edificio ci vorrebbero, a quanto pare, parecchio tempo, lavoro e soldi. Certo è che un giorno si dovrà pur fare... non può restare così com'è ancora per molto.
Spero solo che l'amministrazione si confronti con la cittadinanza prima di prendere una decisione, contrariamente a come si sono comportati finora (vedi maledetto utc...)

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,sono Piero Colomba, volevo dire alcune cose sul Castel Regina visto che abbiamo sentito le motivazioni che hanno spinto il progettista, prof. Trombino, ad arrivare alla conclusione di demolire l'edificio. Quest'ultimo, come dice Nicola Lentini, lo ritroviamo nelle foto panoramiche di 40 anni fa, vero, ma è un edificio da considerarsi di costruzione "recente" nel contesto in cui è ubicato inoltre non rispetta le altezze di tutti gli altri edifici circostanti, di fatti altri due edifici costruiti nello stesso periodo verranno abbassati alla stessa altezza di quelli esistenti. il progettista ha svolto questo lavoro nell'ottica della riqualificazione, in quanto ha considerato cala marina un luogo incantavole ma deturpato.
Personalmente dico che sono pienamente favorevole alla demolizione di questo edificio, sia perchè "disturba" questo luogo e anche per il fatto che questo edificio non riprenderà mai più la propia attività, perchè come erroneamente detto da Nicola, il Castel Regina non era adibito alla costruzione di barche ma al commercio di vino, quindi all'interno vi sono vasche in cemento le quali non consentono una diversa destinazione d'uso.
Inoltre aggiungo che la realizzazione di un opera di riqualificazione da progettare al posto di questo "mostro" possa solo migliorare l'arredo urbano.
La domanda che mi sono posto subito è dove troviamo i soldi? Ebbene questo progetto può essere inserito nel progetto generale del porto e quindi finanziato interamente dai fondi comunitari. Buon anno a tutti.

Wine DiVine ha detto...

Peccato, da eno-turista quale sono ci farei un grande museo del vino, visto che non ce ne sono in Sicilia. Con museo dei cavatappi, di bottiglie vintage, con sala degustazione, enoteca e ristorante.Sarebbe una grande attrazione per tutti gli appassionati di vino.