domenica 31 agosto 2008
PESCI MORTI A CASTELLAMMARE di Annalisa Ferrante
CASTELLAMMARE.(anfe)Centinaia di pesci morti in mare. Ieri mattina il macabro spettacolo si è presentato agli occhi di tanti cittadini che passavano lungo la costa tra Guidaloca e Scopello. La lunga scia, infatti, era visibile anche ad occhio nudo poiché la corrente aveva trasportato i pesci morti molto vicino a terra. Quindi è scattato immediatmente l’allame: in tanti hanno segnalato alla Capitaneria di porto di aver visto centinaia, forse migliaia, di pesci morti nelle acque castellammaresi, chiedendosi il perché del fenomeno. I pesci, però, oltre ad essere integri, erano tutti della stessa specie: piccoli sauri. Un fatto che non può essere naturale, tantomeno casuale. Se si fosse trattato di avvelenamento, infatti, non ci sarebbe stata una selezione di taglia e specie così netta, dunque il fatto riconduce chiaramente alla mano dell’uomo. Probabilmente causato da qualcuno che in notatta aveva pescato al largo del Golfo: il pesce potrebbe essere caduto in mare durante il trasbordo da un’imbarcazione ad un’altra, o essere stato gettato volontariamente in acqua, per le piccole dimensioni. Quel che è certo è che i pesci, già nella tarda mattianta di ieri, non erano più visibili in mare poiché trasportati al largo dalle correnti. Il locale ufficio marittimo, per scrupolo, ha comunque prelevato alcuni pesci per farli analizzare. “Nessun allarmismo-dice Rosario Stramandino, comandante della guardia costiera cittadina- è certo che non si tratta di nulla di preoccupante poiché i pesci sono tutti sauri ed in perfetto stato di conservazione. Probabilmente sono caduti in acqua nel corso di un trasbordo da un’imbarcazione all’altra, oppure sono stati abbandonati in mare da qualcuno che voleva disfarsene, poiché si tratta di novellame. Abbiamo ugualmente prelvato alcuni esemplari che nei prossimi giorni saranno analizzati”.
Annalisa Ferrante
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