venerdì 20 giugno 2008

Il giornalista Fabio Barbera ci parla del nuovo Sindaco Bresciani


Cari amici del Blog,
vi riporto un articolo scritto da Fabio Barbera nel quale fa delle sue considerazioni riguardo al nuovo sindaco Bresciani :
corsivo mio....

Nuova amministrazione a Castellammare con il primo cittadino che proviene dal mondo dell´imprenditoria: "Il Sindaco che pagava il pizzo"

Ci hanno creduto un po´ tutti a Castellammare. Si: il candidato a Sindaco Marzio Bresciani, imprenditore e consigliere delegato della Sicilgesso, rappresenta il cambiamento, il nuovo che si impone sul già sentito, la vera garanzia di rinnovamento. E il rinnovamento a C/Mare lo volevano davvero tutti dopo essere stati catapultati dritti dritti nel baratro di un commissariamento per mafia. Così è stato quasi un pebliscito: Bresciani è diventato il nuovo sindaco di Castellammare del Golfo superando il 60% dei consensi (un po´ meno del suo predecessore Giuseppe Ancona che di voti ne aveva presi intorno al 70% attestandosi l´onore di essere il Sindaco più votato d´Italia ma portandoci poi al triste epilogo che tutti conosciamo). E proprio sul tema del dopo-commissariamento di radicale cambiamento non se n´è potuto parlare, visto che ad appoggiare il candidato Bresciani con le proprie liste, infatti, sono in parte volti e nomi che di quel commissariamento ne sono stati i diretti interessati, perché amministratori nella giunta accusata di aver coinvolto nella gestione del golfo la malavita organizzata.

Bisogna dire che la novità di queste elezioni, sta nel fatto che coloro che hanno portato il Comune al Commissariamento hanno fatto un flop, che forse non si aspettavano, bisogna anche dire che Bresciani non è sceso in politica di sua spontanea volontà ma gli è stato chiesto ed è stato appoggiato da liste in cui abbondavano commercianti piccoli imprenditori e artigiani, coloro che stavano dietro (e bravo Fabio che non hai il coraggio di fare i nomi), non sono quelli che facevano parte del commissariamento, ma forse erano coloro che hanno fatto politica tanto tempo fa e che hanno avuto il ruolo più di coordinatori che impositori delle loro idee


Ma a Castellammare i cittadini hanno un grado di tolleranza molto ampio e lasciano scorrere. Lasceranno scorrere anche la sentenza del tribunale di Trapani che racconta di come nella gestione Bresciani risultasse comprovato che la Sicilgesso pagasse il pizzo non ad una famiglia, bensì addirittura a due!!! Il motivo è che l´azienda Sicilgesso si trova al confine tra due città e per questo doveva spartire il pagamento tra le due famiglie che operavano sui due differenti territori. A mettere in luce la situazione sono stati i pentiti ascoltati dai pm di Trapani che hanno raccontato: "...la Sicilgesso pagava sia alla famiglia di Castellammare che di Calatafimi circa 20 milioni l´anno". Bresciani però al processo ha optato per la reticenza, dichiarando di non aver mai ricevuto richieste né di avere mai pagato, nonostante ad un rappresentante di una delle famiglie fosse stata trovata la mappa delle estorsioni dove si poteva leggere: "SICILGESSO PER ALCAMO E CALATAFIMI A METTA´" e nonostante il tribunale confermi la situazione formulando questa sentenza: "Trova, dunque, puntuale e precisa conferma il fatto che la ditta Sicilgesso pagasse "il pizzo" che veniva poi diviso a metà tra le due famiglie". Insomma, l´azienda che fu amministrata dal nuovo Sindaco di Castellammare del Golfo, sentenza alla mano, ha avuto rapporti con le famiglie legate alla malavita organizzata del territorio. Ci sarebbe da chiedersi se un Sindaco che pagava il pizzo possa considerarsi abbastanza "pulito" da poter amministrare un paese che proviene da una gestione commissariale per mafia, se sia abbastanza forte da riuscire a non scendere nuovamente a compromessi.

Ci sarebbe da chiedersi se una persona che in tribunale dichiara di non aver mai ricevuto richieste né di avere mai pagato, debba essere considerato ugualmente una persona che paga il pizzo, considerato il fatto che nell'azienda lui non è il propretario ma al limite quello che ne gestiva il personale e la macchina operativa, considerato il fatto che non ha subito processi per associazione mafiosa quindi bisogna dimostrare che lui personalmente pagava il pizzo per conto della Sicilgesso, non possiamo sostituirci ai magistrati che sono i designati a giudicare se una persona è pulita o meno, ed è ancora più grave dire che una persona paga il pizzo solo per un pregiudizio ideologico di matrice comunista che vede malaffare in ogni persona che sta a destra

Ci sarebbe da chiederselo ma non se lo chiederà nessuno, visto che questa Sicilia è abituata a tutto questo e forse anche a roba peggiore di questa! Basta chiedere in giro cosa ne pensano i cittadini castellammaresi per sentirsi rispondere: "Ma tanto il pizzo lo pagano tutti!". D´altronde la nostra è la Sicilia che ha votato lega nord. E´ la Sicilia che ha votato in massa un Cuffaro, ex presidente della regione condannato al carcere e all´interdizione dai pubblici uffici, consegnandolo di fatto agli scranni del senato e regalandogli così un bel pienone di immunità e di impunità! Anche allora si festeggiava per le strade, qualcuno col sorriso sulle labbra dichiarava: "Lui è uno di noi! Un altro delinquente che ce l´ha fatta! ".

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Ci sarebbe da chiedersi se l'utilizzo della denigrazione dell'avversario politico sia uno strumento adeguato che la sinistra deve utilizzare per vincere delle elezioni o invece non optare per i programmi e sulle scelte politiche e considerare che la gente si è stufata di queste sterili polemiche e di accuse non fondate e comprovate ma che servono solo a buttare fango sulle persone solo per il gusto di infangarne la rispettabilità. Bresciani non è un delinguente, non è un mafioso ma una persona stimata e rispettabile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao e un saluto particolare a fabio. Premetto che la politica è anche scontro ovvero, in altre parole, dialettica. Talvolta, come scrivi tu Nicola, denigrare l'avversario politico non è una volontà ma purtroppo una necessità (vedi caso Cuffaro in Sicilia e Berlusconi con i suoi attacchi alla magistratura). A noi di sinistra piacerebbe condurre una campagna elettorale basata solamente sulla politica nel senso più nobile della parola ma ciò ci è reso impossibile dai fatti. In particolare come si fa nel contesto di una campagna elettorale come quella appena conclusasi tanto per le comunali quanto per le provinciali a non parlare dell'appoggio di gruppi sospetti o improponibili dal punto di vista strettamente politico (responsabili politici del commissariamento per infiltrazioni mafiose)al neo-sindaco Bresciani o dell'abbandono del senatore D'Alì che ha preferito le poltrone comode del senato a quelle della Provincia? La mia risposta è che in questi personaggi l'etica politica è stata sostituita dal cinismo e dall'arrivismo.

angels69 ha detto...

ciao…io sono un ragazzo di 23 anni,serio e presto laureato coll’hobby del giornalismo,è da qualche anno che vivo a bresci.una bella citta,ma con un grave difetto. mi spiego meglio:il giro di droga e le frequenti liti che si verificano maggiormente ai pressi della stazione di brescia. dopo aver assistito a queste frequenti liti, ho deciso di approfondire in questo mondo. adesso vengo al punto,nelle ultime settimane stavo ad osservare questa zona e mi sono spesso abbattuto in episodi poco piacevoli, ti racconto uno di questi che secondo me è il più interessante ed è anche il più recente di tutti! questa sera(18-05-2009) circa per le ore 7 ho notato uno scambio d parole e minaccie poco piacevoli per motivi di maleducazione da parte di 7-8 algerini e marocchini che hanno allungato le man su delle giovani ragazze con i propri amici e fidanzatini. in seguito io sono rimasto ad osservare questo gruppo di stranieri,molto probabilmente illegalmente nel nostro stato,ma è meglio non precisare su questo punto. sono rimasto li per circa due ore e mentre avevo gia intenzione di andarmene ho visto arrivare 2 gruppi di giovani in maggior parte minorenni,un gruppo che si dirigeva verso il gruppo di stranieri mentre l’alto stava li fermo e nel quale ho notato uno dei ragazzi che litigò con loro poco prima. ad un tratto entrambi i gruppi si gettarono sui stranieri e volarono pugni,schiaffi e addirittura due dei ragazzi avevano mazze da crikket,tutto ciò duro molo poco,ma nonostante fu brutale e incivile. subbito dopo qesto episodio i ragazzi che hanno compiuto questo atto ke preferisco non commentare perchè da quello che notai in quelle ore questo pestaggio fu dovuto a un gesto da parte di uno degli algerini o marocchini verificatosi circa due oreprima… alcuni ragazi sono stati fermati e fra di loro il ragazzo dal quale molto probabilmente partì questa idea dopo che molto probabilmente la sua fidanzata fece volare una sberla ad uno di loro,dopo che ricevette varie minaccie sia in italiano che nella lingua algeriana e marocchia… ho voluto raccontare questo episodio per sottolineare nuovamente questi episodi che succedono in quella zona,ma non solo… sarei molto felice se chiunque ch ha potere in queste cose migliori le cose… e sarei ancora iu felice se questo episodio da me raccontato fossi scritto prima o poi in un giornale bresciano per far capire alla gente ke quella zona va aiutata al più presto e consiglierei che i giovani non si aggirassero da quelle parti nelle ore notturne e che stiano sempre attenti anche nelle ore diurne perchè da quello che ho notato puo succedere a qualsiasi ora e punto di .QUESTA.ZONA.

RINGRAZIO A TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO UNO DEI MIEI EPISODI E A TUTTI QUELLI CHE DOPO AVER LETTO HANNO DECISO DI AIUTARE QUELLA ZONA E I CITTADINI CH VANNO A DIMINUIRE DA QUELLE PARTI.(BASTA PIù SORVEGLIANZA DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE)
GRAZIE E A RISENTIRCI.