martedì 17 giugno 2008

Considerazioni politiche sui risultati elettorali - Speciale elezioni comunali e provinciali 2008 Castellammare del Golfo


Cari amici del Blog,
vorrei commentare e fare una analisi sulle nostre recenti elezioni comunali, vi propongo il mio punto di vista, che voglio condividere con voi:
1) La pesante sconfitta di Rifondazione ComunistaMalgrado non sono uno di sinistra, mi dispiace che nessun seggio sia stato assegnato a Rifondazione Comunista, questo partito che ha una storia ormai viene relegato ai ricordi del passato, nella nostra realtà locale, lotte intestine all'interno del partito lo hanno reso insignificante, mi sento di dire che la colpa di questo fallimento non debba essere dato alla gente che si riscopre essere di destra, ma forse alla mancanza di intraprendenza di coloro che ne hanno la reggenza. Mi riferisco specialmente a Camillo Navarra, che forse è stato un freno alle nuove leve, che sicuramente hanno una visione politica della realtà e della sinistra, totalmente differente. Forse la sconfitta farà capire che è meglio mettersi da parte e dare finalmente voce ai giovani all'interno del partito. Sembra incredibile costatare quanto sia disorganizzato il partito, tanto da non riuscire a mettere 20 candidati nella sua lista, ma addirittura a cercarne al di fuori del partito. Forse alcuni dovrebbero comprendere che la polemica molte volte poco costruttiva a tutti i costi, la denigrazione politica ai danni di altri partiti o di esponenti politici, il vedere sprettri e ombre in qualsiasi persona alla fine non paga, la gente è stanca di sentire litigi e accuse tout court, la gente vuole vedere delle persone che si danno da fare per migliorare le cose e non di giudici che polimezzano su quello o su quell'altro. Si va avanti con proposte serie, mediando con altri gruppi, essendo per lo più concilianti, cercando di trovare un accordo, anzichè rimanere nelle proprie posizioni, vedendo solo il proprio punto di vista e non vedendo che forse il mondo attorno è cambiato, e che i loro parametri risultano essere ormai obsoleti. Quindi caro Camillo Navarra, con affetto mi sento di dirti che devi considerare l'ipotesi che forse è conveniente per non perdere la storia di un partito, forse devi metterti da parte e dare spazio ai giovani come Matteo Coppola e Giacomo Galante, facendoti riflettere sul fatto che Vivona ha preso 6 voti mentre un Margagliotti da anni nel partito ne ha preso 8. Un leader di partito deve creare un gruppo e da lì iniziare un processo costruttivo per il paese se non riesci ad essere un leader passa la palla a qualche altro.
2)Partito delle Libertà
Il dato che emerge è che gli eletti della PDL sono coloro i quali provengono dalle fila di Allenaza Nazionale, il che ci porta a fare una ulteriore riflessione, da una parte Alleanza Nazionale poi confluita nel Popolo delle Libertà, ha continuato nel tempo a costruire un gruppo di lavoro che si è organizzata in maniera tale da portare un buon risultato elettorale malgrado la cocente sconfitta che proveniva dal Commissariamento, il popolo sovrano con il suo voto ha dato un segnale inequivocabile ai politicanti ed ex consiglieri: NON VI VOGLIAMO! Il segno distintivo di questa volontà a chiudere con il passato è senza dubbio la costatazione di notare che anonimi hanno affisso il giorno prima delle elezioni dei volantini nel quale si chiedeva alla cittadinanza di non votare coloro che avevano causato il commissariamento, poichè sarebbe bastato dimettersi e andare al voto per non subire l'umiliazione del Commissariamento per mafia.
I due partiti di Forza Italia, non hanno mai puntato nè sui giovani nè di creare un gruppo coeso per rinnovarsi, anche se il vento è a favore ma non si hanno le vele aperte non si va avanti, l'ex sindaco Ancona anzichè cercare di rientrare in politica non capendo che ormai si è bruciato poteva creare un gruppo giovani o una nuova classe politica che poteva portare ad un maggiore successo la sua coalizione.
3) Partito Democratico.
Anche il Partito Democratico ha avuto la sua batosta, ma la valutazione è nettamente diversa rispetto a quella di Rifondazione Comunista. Non solo il partito sta tentando di organizzarsi portando al suo interno delle nuove forze, ma anche avuto il coraggio e la coerenza di non mettere all'interno della sua lista ex consiglieri comunali della vecchia amministrazione, questo ha portato una rottura all'interno del partito, tanto da far venire a qualcuno la brillante idea di cercare persone al di fuori del comune andando a cercare qualcuno di Alcamo, il che ha comportato una perdita immane di voti.... Salvo Bologna essendo il segretario del partito avrà l'abilità di portare avanti dei progetti e anche in questo caso dando spazio alle voci giovanili al suo interno.
4) TANTI GIOVANI Ed INESPERTI
Sicuramente la novità di questa tornata elettorale è l'alto numero di giovani presenti in consiglio, di per se non la vedo di cattivo occhio, anzi che ben venga il rinnovamento, avranno modo di farsi le ossa ed iniziare a camminare con le loro gambe, certo ci viene da chiedere che ruolo avranno coloro che vi stanno dietro, cioè quelli che li guideranno, ci auguriamo che questi ragazzi abbiano la capacità di ragionare con la loro testa e di prendere le distanze da imposizioni che potrebbero provenire dall'esterno e magari ribellarsi ad essi, se vi trovano qualcosa di sbagliato. A voi giovani, che siete la speranza di un rinnovamento per il nostro paese, a voi che siete i portatori sani di nuove iniziative che aprono ad un futuro più roseo, i miei migliori auguri di buon lavoro, proponete le vostre iniziative e portatele con forza. Il paese vi ha votato e crede e spera in voi.
AUGURI VIVISSIMI.
PS: Vorrei ringraziare il Consigliere Simone Scaraglino per l'invito in pizzeria per i festeggiamenti per la sua elezione, sono partecipe della tua felicità e grazie per il tuo interessamento al Blog e relativa pubblicità.
Vorrei anche fare gli auguri al Consigliere Alessandra D'Aguanno per la sua elezione al consiglio, che abbiamo sostenuto nel corso della campagna elettorale.
Auguri anche a Peppe Norfo, con il quale abbiamo fatto dei pronostici sui risultati finali.
Auguri anche Piero Colomba, Antonio Mercadante, Maurizio Paradiso e Lorena Di Gregorio, spero di poter avere un rapporto dialogico e che possano anche sostenere le iniazitive che il Blog ha intenzione di portare avanti.
Agli amici Giuseppe D'angelo, Lentini Nicola, Pietro Ilardi (PDL), Mariella Lorito, Mario Di Filippi, Gisella Venezia, Antonino Navarra, Domenico Grassa, Matteo Coppola, Giacomo Galante, Piero Ilardi (RC), Roberto Filogamo, Nicola Di Bartolo e Vincenzo Vivona l'invito a continuare questa esperienza politica con coerenza per il bene del paese. Melodia avanzo una colazione ... per poco te la dovevo offrire io ...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Nicola, a mio avviso il Partito Democratico non ha avuto una batosta in queste elezioni comunali!
Considerando che correva da solo, senza l'appoggio di altri partiti o liste civiche, ha ottenuto come liste quasi il 12% (1.084 voti) con soli 16 candidati, 2° partito dietro al PDL (23,28%) e davanti a MPA (9,44%) e UDC (7,58%); considerando anche le liste civiche, il PD è 4° su 9 liste.
Non mi sarei mai aspettato un risultato così alto per la lista (quasi 1100 voti), sinceramente avrei pensato che con 16 candidati la lista avrebbe preso non più di 800 voti, mentre mi aspettavo più voti x Salvo Bologna, che ne ha presi 1.168
Sono dei risultati che lasciano ben sperare per il futuro, ma lasciano anche dell'amaro in bocca x come è stata impostata questa candidatura e la formazione della lista; a conti fatti, se il PD avesse fatto 2 liste (PD + quella del sindaco) sicuramente avrebbe preso 2.000 e rotti voti, con la possibiltià di una più forte presenza in consiglio e di insidiare Bresciani per un possibile ballottaggio
Con i sè e con i ma nn si parla... auguro in bocca al lupo a tutti i neoeletti consiglieri e a Marzio Bresciani! Spero che dopo tante belle parole e proclami esaltanti, si rimbocchi le maniche e inizi a lavorare seriamente per il paese, senza lasciarsi coinvolgere in cerchi giochetti politici e non (mafia) tipici della nostra zona
Roberto

Lentini Nicolò ha detto...

Grazie Roberto per aver lasciato un commento, diciamo che non ha avuto una batosta, ha soltanto limitato i danni... Se il PD non si fosse spaccato a metà forse avrebbe superato i 2.000 voti, secondo me è positivo il dato relativo alla Sindacatura di Salvo Bologna, se calcoliamo che Bresciani è stato eletto a furor di popolo e che Mistretta non ha avuto un risultato negativo rispetto alle aspettative, credo che anche Salvo Bologna può ritenersi soddisfatto.
Avete pagato il prezzo per aver preso una posizione chiara e netta nel mettere nelle liste solo gente pulita, non volendo inserire gli ex consiglieri comunali della vecchia amministrazione, ma c'è sempre tempo per organizzarsi e fare di meglio ...
Lentini Nicolò

Anonimo ha detto...

Caro Nicola, sono Giacomo Galante. Volevo intervenire circa le considerazioni da te rilasciate sui risultati elettorali e, in particolare, su Rifondazione Comunista. Parto da una premessa senza la quale, a mio giudizio, qualunque analisi politica perde di significato: dietro un progetto politico non c'è mai una singola persona ma un gruppo di persone che prendono decisioni collegialmente e in accordo tra loro. Tanto Camillo Navarra quanto Matteo Coppola o Giacomo Galante sono espressione di un porgetto politico che affonda le proprie radici su un analisi critica della società attuale e sulle leggi del mercato, spesso ingiuste, che hanno creato cittadini di serie a e cittadini di serie b. La linea politica perseguita con cura e dedizione da Camillo Navarra è stata condivisa dal circolo della Rifondazione Comunista in quanto per nostra cultura rifiutiamo il meccanismo della delega al quale preferiamo quello del progetto che viene dal basso: dal contributo di idee dei componenti del gruppo, dalle associazioni di categoria o da semplici cittadini.Rifondazione Comunista in tempi non sospetti con Camillo Navarra in testa aveva chiesto le dimessioni della giunta Ancona, in un periodo in cui tutti questi nuovi consiglieri disconoscevano la realtà politica e sociale castellammarese. Adesso capovolgendo la causa con l'effetto si attribuiscono le responsabilità del sottosviluppo in cui versa Castellammare all'operato dei commissari. Noi di Rifondazione Comunista abbiamo creduto e continuiamo a credere che una forza quale la nostra sia necessaria perchè rappresenta un presidio di legalità e di controllo in un territorio, quello castellammarese, dove l'ha fatta da padrone il malaffare. Non siamo dei visionari o degli idealisti ma semplicemente basiamo le nostre conoscenze su un principio fondamentale che è quello della controinformazione, principio tanto caro a personaggi che per parlare il linguaggio della verità e della giustizia sono stati uccisi come Peppino Impastato.

Lentini Nicolò ha detto...

Caro Giacomo,
innanzitutto ti ringrazio di aver lasciato un commento.
Dalla tua analisi rimangono aperti alcuni interrogativi a cui non dai risposta. Sono certo che dietro delle scelte che vengono prese collegialmente, permettimi di dire delle scelte sbagliate...
Spiegami come un gruppo organizzato da tanto tempo non riesce a trovare 20 persone da inserire nella propria lista e deve andare a cercare persone non iscritti al partito?
Ti chiedo il perchè dell'utilizzo di un simbolo come quello di rifondazione comunista in un paese dove i comunisti non sono presi in considerazione, quando si poteva utilizzare una lista civica?
Poi un gruppo politico non deve solo occuparsi di denunciare mancanze e malaffare, o essere il baluardo della legalità, poichè permettimi di dirlo, la lotta alla mafia non è prerogativa soltanto di una certa parte della politica ma è una battaglia intrapresa da tutti i gruppi politici, anzi chi si occupò di smantellare la mafia fu Mussolini, e per continuare un altro magistrato che ha pagato con la vita la sua lotta contro la mafia era Borsellino che era di Alleanza Nazionale.
C'è un detto che recita:"Chi non cambia muore!" Forse bisogna modulare qualcosa all'interno del vostro gruppo, e anzichè polemizzare e criticare bisogna iniziare a FARE, lavorare per dei progetti concreti, perchè quando si lavora in maniera edificante, e si ottengono dei risultati condivisi dalla cittadinanza stai certo che il consenso verrà di conseguenza. Adesso che Camillo Navarra ha chiesto le dimissioni, e il designato a prendere la guida del partito di Rifondazione Comunista molto probabilmente sarai tu come ci auguriamo, metti in discussione un pò di cose, avrai 5 anni di tempo per organizzare un gruppo coeso con cui ottenere dei risultati molto più esaltanti di quelli ottenuti in questa tornata elettorale ma non dire che Rifondazione non ha perso i voti, solo perchè li ha riconfermati, ma chiedersi come fare per ottenere il doppio dei voti per avere almeno due consiglieri comunali alle prossime elezioni.

Anonimo ha detto...

Caro Nicola, in risposta a quanto da te scritto, mi permetto di precisare che non ho mai detto nè tantomeno scritto che tutto il bene sta da una parte e il male dall'altra. Sarebbe semplicistico e fuorviante. Non ritengo di essere depositario della verità ma mi impegno con tutto il gruppo di Rifondazione Comunista a formulare un ipotesi di verità basata sull'analisi, la critica e la controinformazione. Ho sempre diffidato da chi si avvicina alla politica soltanto nel momento elettorale e mi piacerebbe constatare una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica, anche e soprattutto, quando, piuttosto che delegare qualcuno a fare qualcosa, dobbiamo essere noi stessi a fare delle scelte, a sapere dire si o no. Candidarsi con Rifondazione Comunista significa mantenere un impegno che va ben oltre le consultazioni elettorali e ciò in questo momento storico e in questo contesto culturale fa paura. La gente non vuole schierarsi perchè ha timore ad esprimere una propria identità. Leggo, per esempio, con questa chiave di lettura il successo delle liste civiche e il risultato non certo esaltante di tutti i partiti. Circa la possibilità di costituire una lista civica in luogo della lista di Rifondazione Comunista, è stata un'idea che non si è potuta concretizzare in quanto nonostante l'apporto del circolo Metropolis abbiamo riklevato come non esistano altri movimenti di sinistra presenti nel territorio dai quali attingere idee, persone ed energie. Accetto le critiche perchè da qualunque punto di osservazione arrivano possono essere uno stimolo a fare meglio. Permettimi però di non accettare la critica personale espressa, gratuitamente, sulla persona di Camillo Navarra. Credo che sia giusto apprezzare persone come Camillo che nell'interesse di tutti i Castellammarese hanno speso e spenderanno, visto la loro coerenza, tempo e tanta energia per una Castellammare migliore. Ciao e a presto.

Lentini Nicolò ha detto...

Caro Giacomo,
permettimi di correggere quella che per te è una critica personale e gratuita alla persona di Camillo Navarra. Preciso che nutro molta simpatia per lui, ma in passato non ho condiviso i suoi atteggiamenti troppo polemici e intransigenti, restando in un immobilismo ideologico che non ha portato a nulla e i risultati purtroppo sono lampanti. Se mi sono permesso di esprimere un giudizio sul vostro dato delle elezioni, l'ho fatto solo perchè mi è dispiaciuto che non avete avuto nessun consigliere al comune.
Anche se non condividi il mio modo di pensare, devi tenere conto anche dell'idea che ne esce fuori guardando dall'esterno, perchè poi alla fine sono un'amplificatore di quello che sento in giro, e come vedi ho anche il coraggio di scriverlo e di risponderti. Ricordandoti che le mie critiche non sono dette solo per fare retorica o per denigrare qualcuno, (anche se le critiche che riporto molte volte iniziano a circolare anche all'interno del vostro gruppo o anche nell'area del centro-sinistra) l'unico augurio che mi sento di fare è quello di vedervi operare nell'interesse del paese, poichè conosco in voi giovani qualità, capacità e competenza. Un buon lavoro! :)