sabato 14 giugno 2008
Hasta la victoria siempre.
Cari amici del Blog,
tanto per non fossilizzarsi sulle vicende politiche castellammaresi che mi riguardano personalmente, mi permetto di fare una comunicazione comunista, lo so, sono troppo democratico. Cmq oggi, 14 giugno, ricorre la nascita del Comandante Che Guevara. E siccome la giornalista Annunziata, ha tentato di dire che il comandante non può essere associato tanto alla sinistra ma è anche un mito della Destra vi dò una biografia presa da Wikipedia. buona lettura.
Il soprannome di "Che" gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico, e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione "che". La parola deriva dalla lingua mapuche e significa "uomo", "persona", e venne ripresa nello spagnolo parlato in Argentina ed Uruguay, per chiamare l'attenzione di un interlocutore, o più in generale, come un'esclamazione simile a "hey". Guevara fu membro del Movimento del 26 di luglio e, dopo il successo della rivoluzione cubana, assunse un ruolo nel nuovo governo, secondo per importanza al solo Fidel Castro. Dopo il 1965, lasciò Cuba per "esportare la rivoluzione", prima nell'ex Congo Belga (ora Repubblica Democratica del Congo), poi in Bolivia. L'8 ottobre 1967 venne ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell'esercito boliviano - assistito da forze speciali statunitensi ossia agenti speciali della CIA - a La Higuera, nella provincia di Vallegrande (dipartimento di Santa Cruz). Il giorno successivo venne ucciso nella scuola del villaggio. Il suo cadavere - dopo essere stato esposto al pubblico a Vallegrande - fu sepolto in un luogo segreto e ritrovato da una missione di antropologi forensi argentini e cubani, autorizzata dal governo boliviano di Sanchez de Lozada, nel 1997. Da allora i suoi resti si trovano nel Mausoleo di Santa Clara de Cuba.
Il suo sogno era quello di liberare il Sud America dalle forze politico-economiche delle multinazionali americane, il suo sogno di un'unità sudamericana socialista, questo sogno non è scomparso tra le popolazioni latine, come il suo impegno concreto al fianco e per gli oppressi è un modello per tutti gli uomini del mondo!
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