
Cari amici del Blog,
oggi vorrei porre alla vostra attenzione un prontuario edito da un parroco castellammarese P. Michele Crociata. L'opuscolo ha come titolo: "Primati storici ed efficaci contributi che la Sicilia e i suoi abitanti hanno dato, nel corso dei secoli, al progresso dell'umanità e allo sviluppo della civiltà", frutto della passione per la Storia e la Storiografia oltre che l'amore per la Sicilia e dei suoi abitanti, Padre Crociata pone la sua attenzione a quelle persone che con le loro attività si sono distinti dando un contributo alla cultura, alla politica, alla società e alla Chiesa. Questo contributo ha le fattezze di un opuscolo sintetico e di facile consultazione, come scrive l'autore nella sua prefazione, non ha l'ambizione di annotare tutto, però può essere lo spunto per un ulteriore approfondimento; si divide in quattro epoche storiche: l'età antica, l'età mediovale, l'età moderna ed l'età contemporanea.
Nell'età antica ampio risalto viene dato alle figure di due Sante siciliane, Sant'Agata di Catania, martirizzata nel III secolo, e Santa Lucia da Siracusa.
Nell'età Medioevale viene risaltata la figura di Santa Rosalia di Palermo del XII secolo, da approfondire per gli eruditi e storici è l'attività culturale alla corte di Federico II, nel quale nasce la prima letteratura italiana dotta che sarà ripresa da Dante e Petrarca come lingua italiana volgare.
L'epoca moderna pone la sua attenzione al Gesuita trapanese Leonardo Ximenes.
L'epoca contemporanea è quella che maggiormente viene curata, viene risaltata la figura di Vincenzo Florio, Giacomo Cusmano, don Giuseppe Rizzo, Annibale Maria di Francia, Francesco Vivona, Teresa Fardella, Don Luigi Sturzo, Maria Di Gregorio fondatrice delle suore Orsoline del SS Crocifisso, castellammarese di origine, Giorgio La Pira, Bernardo e Piersanti Mattarella, lo scienziato Antonio Zichichi di cui ho un filo di parentela, fino a Falcone e Borsellino, questi magistrati, uccisi dalla mafia mettono in risalto il senso di riscatto del popolo siciliano che vuole liberarsi di una zavorra che ha portato un regresso e non un progresso nell'isola.
Leggendo questo opuscolo pensavo alle parole di Tommaso di Lampedusa nel suo Romanzo il Gattopardo nel quale disegnava i siciliani come intorpiditi si muovono poco e solo lontano dalla loro terra riescono a dare il meglio di sè, e forse un briciolo di verità in quelle parole c'è....
A Padre Crociata, i miei complimenti e spero che questo suo prontuario si la base per un'approfondimento più rigorso dei personaggi illustri sia siciliani che castellammeresi nello specifico nostro.