
Cari amici del Blog,
oggi raccolgo lo sfogo di un cittadino di Castellammare del Golfo, che stanco della situazione asfissiante e miasmatica che si respira all'Ufficio tecnico, ci ha chiesto di pubblicare una lettera aperta.
Questa lettera non è lo sfogo solo dell'ing. Di Benedetto che ha avuto il coraggio di interpellare il Sindaco, ma è lo sfogo di tutti i Castellammaresi che attendono da mesi che gli venga messa una firma, che aspettano un giorno per essere ricevuti, per vedere passare il tempo senza che le pratiche vanno avanti, di sentirsi dire che non è possibile avere informazioni se non in presenza di un tecnico, di non domandare niente perchè altrimenti incorri in quale infrazione di norme burocratiche. Intanto rimani fermo, e ai tuoi figli che dai da mangiare? gli dai i tempi tecnici per approvarti i lavori. Mi chiedo se per legge un Sindaco, costatato lo stato di emergenza può chiedere rinforzi ad altri comuni per risolvere i problemi dell'Ufficio tecnico. Siamo certi che la risposta della Giunta sarà motivata a chissà quale legge, che ne ostacola la velocizzazione delle pratiche e allora che si fa? Cambiamo paese? E se invece portiamo questa situazione all'attenzione dei media nazionali? e se chiamassimo "Striscia la Notizia" e "Mi Manda RAITRE"?
SIGNOR SINDACO CONFESSI! E’ UNA CANDID CAMERA VERO?!
Non ci credo che questa è la realtà. Lei sta tirando la corda per vedere fino a che punto siamo un popolo di co…..ni.
Ma lei si rende conto di quello che le sta succedendo sotto gli occhi?
Ma si rende conto che l’ufficio tecnico è al collasso e lei non attua nessuna strategia?
Ma pensa veramente che la situazione attuale dipenda essenzialmente dalla mancanza di personale?
Ma pensa che la mia indignazione sia solo polemica per non so quale finalità politica? Io ero per lei e con lei. Ero.
Cosa ha fatto per la trasparenza dell’ufficio tecnico?
Dite che il covo di briganti era lì, e allora è lì che bisogna esigere la massima trasparenza. Ci vogliono regole rigide, oneste, sensate, pensate. Non si può risolvere tutto blindando l’accesso dei cittadini e dei tecnici agli uffici. Ma che senso ha ricevere una sola mattinata per settimana? E i cittadini e i professionisti che non possono presentarsi in quella unica mezza giornata che facciamo? Ci ritiriamo? Depositiamo il timbro e la partita iva e andiamo a mietere il grano?
Ma lei questa la chiama democrazia partecipata.
Ma lei non è quello che aveva detto “IL CITTADINO AL CENTRO DELL’INTERESSE DELL’AMMINISTRAZIONE”? Per fare cosa? Per poter meglio prenderlo a pietrate?
E la sbandierata trasparenza dove l’ha messa?
La legge (c.2, art. 2 L.R. 31/05/94, n. 17) obbliga l’amministrazione a rilasciare specifica “certificazione di ricevimento” per ciascuna pratica edilizia che costituisce presupposto essenziale per l’eventuale applicazione del comma 5 dello stesso articolo qualora il richiedente volesse avvalersene per l’applicazione del silenzio assenso. CHI L’HA VISTO?
Dopo un lungo mese di chiusura dell’U.T. avete preparato un elenco di pratiche da sottoporre a procedimento accelerato ed agevolato per far si che l’economia potesse prendere un attimo di respiro. L’elenco è pronto dai primi di ottobre, il Dirigente ha giustamente dato l’ordine di rispettare il rigoroso ordine cronologico. Ancora non è stata istruita nemmeno la pratica n. 1 di quell’elenco e siamo a febbraio (4 mesi dopo). Dove la vede questa procedura accelerata? Quelle pratiche sono finite in un vicolo cieco dal quale non si riesce a farle uscire in nessun modo. Grazie per la procedura accelerata Sig. Sindaco, le devo un caffè.
Uno che vuole dimostrare di essere trasparente, dispone che le certificazioni di ricevimento vengano rilasciate, che si pubblichino gli elenchi delle pratiche (viva internet), che venga rispettato l’art. 10 del Regolamento Edilizio che prevede quattro sedute quattro al mese per la Commissione Edilizia oltre alla predisposizione del previsto documento indicante i metodi ed i criteri che la commissione adotterà nella valutazione dei progetti sottoposti al suo esame.
Per fare tutto quello che le ho esposto sopra non ci vogliono impiegati, ci vuole buona volontà e una sincera volontà di amministrare il paese in nome e per conto dei cittadini.
Il Sindaco, gli assessori, i dirigenti, gli impiegati e i salariati sono pagati dai cittadini per rendere più facile la vita a questi ultimi non per farsi tiranneggiare. Eppure io nel suo programma ero convinto di aver letto questo concetto che mi piaceva tanto assieme alla trasparenza e al fatto che si era tenuto per se la delega per il personale (altra mossa che ci ha cambiato la vita).
Quando, caro sig. Sindaco, ci accorgeremo che le regole sono fatte e sono rispettate avremo sicuramente tutti la pazienza di aspettare il nostro turno perché sapremo che prima o poi toccherà a noi.
E’ inammissibile, si chiude praticamente l’ufficio per la seconda volta, ma questa volta a tempo indeterminato, perché è in corso l’informatizzazione dell’ufficio!! Ma non le viene da ridere anche a lei, confessi…… è una CANDID CAMERA.
In tutta sincerità e tanta amarezza.
Ing. Martino Di Benedetto